martedì 17 febbraio 2009

TESTIMONIANZE

GIOVANNA
Quando Monica, sapendo che ero molto debilitata, mi ha proposto di provare ad assumere le gocce di Rosmarino e Gelsomino, devo dire che ho accettato, ma con molto scetticismo. Ho provato a sospenderle dopo poco tempo perché mi sentivo bene, sempre pensando che il merito di ciò non fosse dovuto alle Piante. Ho dovuto ricredermi! È stato allora che ho compreso quanto mi stavano aiutando.
All’inizio dello scorso anno ho subito un grosso intervento chirurgico per un carcinoma e ne sono uscita molto provata. Devo ammettere che le gocce mi hanno e mi stanno tuttora aiutando e sostenendo e per questo ringrazio Monica per avermele proposte.

ANNA
Cara Cornelia, ti mando aggiornamenti sulle piante (sto sempre sperimentando).
- Mio marito è guarito in poche ore dal mal di gola con olio di abete, edera e salvia (spalmato con il dito direttamente sulla parte interna della gola che gli faceva male) e con gli elisir delle stesse piante presi per bocca (5 gocce ciascuno);
- io ho risolto un problema di linfonodi inguinali un po' ingrossati e doloranti spalmandoli con olio di alloro. edera, lavanda e sambuco (1 goccia per tipo spalmata con il dito ogni mattina);
- il muco che producevo in abbondanza, con deposito nelle orecchie si è ridotto tantissimo con il tuo consiglio di olio di alloro, edera e salvia spalmato dal naso alle orecchie, sulla gola e trascinato fino al cuore.
Anzi ti volevo chiedere questo. Dopo aver iniziato ad usare gli oli per il muco mi sono comparse delle eruzioni (foruncoli rossi, piccoli, anche come macchiette sotto pelle, tra il naso e la bocca e intorno alla bocca). Ho fatto il test muscolare e l'olio di disturbo sembrava essere la salvia e l'ho sospesa da qualche giorno.
Mi sono chiesta se l'eruzione non fosse un segno positivo, anzichè di allergia. Perchè, se non ricordo male, prima di iniziare il trattamento avevo fatto il test e anche la salvia andava bene.
Ho provato a mettere dell'elisir di ortica su questi foruncoli, ma è successo la stessa cosa. Prima il test muscolare mi diceva bene, ma poi mi ha detto non bene,
Quindi queste eruzioni mi sono rimaste e mi infastidicono un po'……………
(Anna è incorsa in un “Eccesso Energetico”)

GIULIANA
Cara Cornelia,
ti scrivo qui sotto la testimonianza di questa mia conoscente che ha utilizzato per la prima volta le Energie delle Piante sotto forma di Olio.
Li ha utilizzati puri come glieli ho consegnati.
Aveva subito due volte lo stesso intervento alla gamba nell'arco di pochi mesi, ma la situazione di questa ferita andava via via peggiorando. Gli interventi avevano come finalità la rimozione di un grumo duro, che non si scioglieva, formatosi sotto la pelle in seguito al morso di un cane, per di più vi era anche un infezione che non guariva per niente, e oltre al timore di dover subire un altro intervento aveva anche dolore.
Gli Oli come ti ho detto erano puri, messi tutti insieme in una boccetta. All'inizio li ha messi solo intorno alla ferita, ma quando questa nel giro di pochissimi giorni si è chiusa, li ha applicati direttamente sopra di essa.
La ferita è diventata rosa ed è guarita. Spero che questa testimonianza ti possa essere utile per aiutare altre persone. La sinergia dell'Edera con altre Piante dà sempre risultati preziosi nella cicatrizzazione e problemi di pelle.
A presto Giuli.
Testimonianza:
Mi chiamo T…….e premetto ero molto scettica sui risultati di queste Energie, così quando una mia amica mi ha proposto questo Olio energizzato (Noce-Edera-Castagno-Ciliegio-Ginko) da mettere sulla ferita che mi ero procurata con un morso di un cane e che continuava a spurgare nonostante i due interventi, l'ho utilizzato con poca convinzione.
Invece già dalla prima sera che l'ho applicato mi sono resa conto che agiva, perché la ferita ha cominciato ha farmi male, cioè a pulsare e poi, insistendo a metterlo, ho notato un netto miglioramento: la ferita si è chiusa e il grumo duro formatosi sotto si è molto ridimensionato e il mio scetticismo di fronte a questo metodo si è attenuato.
Grazie a Giuliana che mi ha suggerito questo.
Ciao T…..

martedì 10 febbraio 2009

LIQUORE ALL'ANICE E.....

Ingredienti:
300 gr di zucchero
500 gr di acqua
250 gr di alcool per liquori
60 gr di semi d’anice
10 gr di radice di liquirizia
un limone non trattato

Lavate il limone e togliete solo la parte gialla della scorza.
Mettetela in un barattolo di vetro a macerare nell’alcool con i semi d’anice e la radice di liquirizia per 8 giorni.
In seguito fate bollire l’acqua e lo zucchero per tre minuti e lasciate raffreddare lo sciroppo, dopodiché aggiungetelo all’alcool ed agli aromi; dopo quattro giorni filtrate il tutto e imbottigliate.
Ottimo sia a temperatura ambiente che freddo di frigorifero.

P.S.
Per ottenere un aroma più deciso sostituire l'Anice con Anice stellato mantenendo invariate le dosi.

domenica 1 febbraio 2009

EDERA


Famiglia delle Araliaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)

  • Allergia
  • Arteriosclerosi
  • Calcoli
  • Infiammazioni muscolari
  • Intolleranze alimentare
  • Ipertensione
  • Noduli alla tiroide
  • Normalizza la densità del sangue
  • Patologie del cervello
  • Piaghe
  • Psoriasi
  • Regolarizza il ciclo mestruale
  • Verruche
  • È immunostimolante e antivirale

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Betulla: vertigini
  • Biancospino: patologie dell’intestino
  • Luppolo: blocco energetico, ritenzione idrica
  • Piantaggine: calcoli, mal di testa, blocchi energetici
  • Rosa: dermatiti, aumenta la sudorazione
  • Salvia: ulcere, aiuta a coagulare il sangue
  • Tiglio: aumenta la sudorazione, vertigini

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Parestesie, sciatalgie, edemi circolatori, artriti, leucorree, ulcere, scottature, pertosse, bronchiti croniche, tracheiti, laringiti. Ha un’azione sedativa sulla tosse, favorisce l’espulsione del catarro, seda il broncospasmo, è antinevralgica e sedativa, abbassa la temperatura corporea. Migliora gli inestetismi da cellulite. Ha una leggera attività analgesica e decongestiona i tessuti