domenica 13 dicembre 2009

L'ALBERO DELL'AMICIZIA

TU
CHE
NE DICI
O SIGNORE
SE IN QUESTO
NATALE FACCIO
UN BELL'ALBERO DENTRO
IL MIO CUORE E CI ATTACCO
INVECE DEI REGALI
I NOMI DI TUTTI I MIEI
AMICI? GLI AMICI LONTANI E
VICINI, GLI AMICI ANTICHI ED I NUOVI.
QUELLI CHE VEDO TUTTI I GIORNI E
QUELLI CHE VEDO DI RADO. QUELLI CHE
RICORDO SEMPRE E QUELLI CHE, ALLE VOLTE,
RESTANO DIMENTICATI. QUELLI
COSTANTI E QUELLI INTERMITTENTI.
QUELLI DELLE ORE DIFFICILI E QUELLI DELLE
ORE ALLEGRE . QUELLI CHE, SENZA VOLERLO , MI
HANNO FATTO SOFFRIRE . QUELLI CHE CONOSCO
PROFONDAMENTE E QUELLI DEI QUALI CONOSCO SOLO LE
APPARENZE QUELLI CHE MI DEVONO POCO E QUELLI AI QUALI
DEVO MOLTO. I MIEI AMICI SEMPLICI ED I MIEI AMICI IMPORTANTI.
I NOMI DI TUTTI QUELLI CHE SONO GIÀ PASSATI NELLA
MIA VITA. UN ALBERO CON RADICI MOLTO PROFONDE, PERCHÈ
I LORO NOMI NON ESCANO MAI DAL MIO CUORE. UN ALBERO
DAI RAMI MOLTO GRANDI PERCHE' I NUOVI NOMI VENUTI DA TUTTO IL
MONDO
SI UNISCANO AI
GIÀ ESISTENTI.
UN ALBERO CON
UN'OMBRA MOLTO GRADEVOLE
PERCHÈ LA NOSTRA AMICIZIA
SIA UN MOMENTO DI RIPOSO DURANTE IL PERCORSO DELLA V I T A.
Anonimo

mercoledì 2 dicembre 2009

TESTIMONIANZE

JACOPO (anni 8)
Jacopo soffre da quasi 6 anni di sindrome nefrosica. È una rara patologia autoimmunitaria di cui, nel 90% dei casi, non si riconosce la causa scatenante. La prognosi è sostanzialmente buona: le forme corticosensibili, tendono a guarire spontaneamente, in un numero imprecisato di anni. Ha scatenarla basta un banale raffreddore. Ogni ricaduta viene curata con cortisone per un certo periodo di tempo. Sono riuscita a tamponare gli effetti collaterali del cortisone con le energie delle Piante. Infatti dalle analisi, fatte periodicamente, non risultano tracce di lesioni da cortisonici. A Pasqua Jacopo ha avuto l’ennesima ricaduta, avrebbe dovuto iniziare ad assumere 50 mg di cortisone. Questa terapia si sarebbe protratta poi per alcuni mesi poiché il cortisone va scalato piano piano sino al dosaggio di 5 mg a giorni alterni. Questa volta ho deciso provare ad utilizzare le Energie prima di iniziare la cura cortisonica, questo sotto controllo medico quasi quotidiano. Cornelia mi ha consigliato una sinergia fatta da Faggio, Noce, Acero, Pioppo, Menta e Ortensia. Piante che hanno azione cortisone-simile, anticoagulante, antiedemigena e curano le disfunzioni renali. Ho impiegato un po’ di tempo a comprendere il dosaggio da assumere e ho utilizzato l’Olio energizzato anziché Elisir. Calcolando che il dosaggio di cortisone da assumere era, per un bambino, molto alto, ho fatto così un rapporto con le gocce, ho iniziato con 70 gocce sino ad arrivare a 150 al giorno! Ho energizzato anche 6 volte al giorno i Meridiani (Reni, Vescica, Cuore, Maestro del cuore, Fegato e Pancreas). Le analisi di Jacopo sono rientrate nella norma in 12 giorni. Ora ho iniziato ad utilizzare il Kiwi quotidianamente.

MARIA PAOLA
Ciao Cornelia, voglio lasciare una testimonianza riguardo all'energia della betulla contro le infiammazioni. Soffro di mal di schiena (nella parte dorsale) che si è accentuato in seguito ad un importante intervento chirurgico. Circa due settimane fa sono rimasta letteralmente bloccata al punto che non riuscivo più a piegare il busto. Anzichè assumere i soliti antinfiammatori ho pensato di usare l'energia della betulla veicolata però nella crema e non nell'olio (come ci hai insegnato al tuo corso!). Ho spalmato la crema energizzata sulla parte dolente della schiena, ripetendo l'operazione ogni mezz'ora circa per 4/5 volte. Dopo la prima applicazione ho avvertito un notevole miglioramento e il dolore è poi scomparso del tutto dopo circa tre ore.
Ora appena avverto il minimo dolore, spalmo sempre un pò di crema e così non uso farmaci...

PAOLA
Attirata dalla prospettiva di eliminare la cellulite ho voluto provare a farmi una crema “energizzata” ma poiché non ho molta pazienza e non sono costante ho energizzato con cipresso alloro e rosmarino anziché una crema normale un crema gia anticellulite.
Dopo qualche giorno di utilizzo ho avuto l’impressione che oltre ad avere sicuramente una pelle migliore, mi aiutasse a guarire un paio di lividi che avevo.
Tant’è che anziché sulla cellulite ho iniziato a utilizzarla sui capillari. Poi come ho detto non sono costante e ho lasciato perdere. Qualche tempo dopo ho avuto un piccolo incidente casalingo e mi era uscito un livido grandissimo su tutto il polpaccio e sulla coscia. Ho provato allora di nuovo la mia crema ma questa volta solo su metà livido. In effetti mi sono ritrovata in 3 giorni ad avere più di metà polpaccio di un colore quasi normale anzi non ha fatto il solito giro di colorazioni, e un pezzo di polpaccio invece con i soliti colori blu/gialli dei lividi.

martedì 17 novembre 2009

ULIVO

Olea Europea var. Oleaster (forma selvatica dell’Olivo, nato da seme)
Fotografia realizzata da Bruno Bedonni e Gloria Savigni presso il Comune di Luras (Olbia-Tempio), Sardegna

Famiglia delle Oleaceae
PROPRITÀ TERAPEUTICHE
Questa è la scheda che ho elaborato e sarà oggetto di un nuovo libro

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie
  • Allergia
  • Andropausa
  • Ascessi
  • Asma
  • Calcoli
  • Cervicale
  • Dermatiti (psoriasi, herpes, scottature)
  • Epicondilite
  • Geloni
  • Granuloma
  • Incontinenza
  • Infezioni
  • Paralisi
  • Patologie alle corde vocali, alla milza, alle ovaie, ai testicoli e al sistema linfatico
  • Sinusite
  • Tendinite
  • Ustioni
  • È cortisone simile, progestinico-normalizzante, emostatico e immunostimolante
  • È di supporto alle terapie che curano il tetano, il tumore al fegato e ai linfonodi

A LIVELLO EMOTIVO AIUTA
A recuperare la nostra luce interiore, a guarire le paure e le fobie. Porta luce nei momenti tristi e difficili della nostra vita e ci aiuta a superarli, protegge dalle energie negative, infonde calma e tranquillità. Edward Bach consiglia Olive alle persone che si sono esaurite energeticamente a causa di stress lavorativo, esperienze emozionali impegnative, malattie, ecc., perchè Olive è un rigenerate energetico.

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

Acero: fecondità sia fisica che creativa
Achillea: patologie ai reni
Argilla: mal di testa, geloni, asma, patologie al fegato
Capelvenere
: artrite deformante, patologie all’intestino, blocchi energetici
Castagno: disturbi agli occhi
Ciliegio: calcoli
Glicine: ulcera, herpes
Lavanda: anemia, herpes, prurito
Parietaria
: bronchite, aumenta la sudorazione
Prezzemolo: aterosclerosi
Vite
: cicatrizzante

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Abbassa la temperatura corporea, è ipoglicemizzante e lassativo, porta equilibrio la pressione sanguigna, cicatrizza, tonifica e elasticizza le pareti delle vene e delle arterie, è calmante e diuretico, previene l’arteriosclerosi, abbassa il colesterolo, diminuisce la viscosità sanguigna, è antisclerotico cerebrale. È consigliato nelle cure contro la sterilità

mercoledì 4 novembre 2009

EMORROIDI


Le emorroidi sono cuscinetti di tessuto ricco di vasi sanguigni che rivestono le pareti dell’ano e hanno il compito di chiudere il canale anale. Quando per varie cause si manifesta un cedimento delle pareti vascolari ci troviamo in presenza di una patologia emorroidaria
È una patologia abbastanza diffusa che affligge il 30-40% della popolazione adulta italiana. Le emorroidi possono manifestarsi all’interno delle pareti dell’ano o esternamente, vicino all’ano. I sintomi ricorrenti sono:
  • prurito e bruciore perianale
  • senso di pesantezza
  • prolasso durante l’evacuazione
  • presenza di sangue nelle feci

Una delle cause principali è la stitichezza. La forte spinta esercitata per evacuare feci dure, può provocare un cedimento dell’elasticità della parete venosa.
Altri fattori possono essere:

  • predisposizione genetica
  • diarrea cronica
  • indebolimento del tessuto connettivo
  • sforzi eccessivi
  • gravidanza
  • sport che possono traumatizzare la zona anale (motociclismo, ciclismo, equitazione, ecc)
  • abuso di lassativi
  • stress
  • vita sedentaria e scarsa attività fisica
  • alimentazione scorretta: abuso di insaccati, cioccolato, alcool, spezie piccanti che irritano la mucosa dell’intestino e/o carenza di cibi ricchi in fibre e acqua
  • cirrosi epatica
  • trombosi della vena porta

Per migliorare questa disarmonia si possono utilizzare rimedi fito-gemmoterapici associati a:

  • attività fisica (nuoto, ginnastica dolce, passeggiate, ballo, ecc.)
  • alimentazione ricca di fibre e acqua (aiuta la funzionalità intestinale)
  • indumenti intimi comodi e in fibre naturali
  • lavaggi con acqua tiepida e un sapone idoneo ad evitare infiammazioni e infezioni

I rimedi fito-gemmoterapici che migliorano la permeabilità capillare e la circolazione venosa indicati sono:

Achillea
Amamelide
Arancio
Castagno
Centella
Cipresso
Farfaraccio
Ginkgo
Ippocastano
Limone
Meliloto
Mirtillo
Nocciolo
Pallone di maggio
Pungitopo
Sorbo
Verbasco
Vite

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono essere utili per lenire i disturbi di questa disarmonia e sono:

Acero, Acetosa, Aglio, Asparago, Bosso, Canapa Acquatica, Carpino, Carrubo, Ciliegio, Cipolla, Frassino, Maggiociondolo, Noce, Ortica, Pioppo, Prugnolo, Salvia Vischiosa, Terra

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati.

Uso interno
Il numero di gocce di Elisir è condizionato dall’età e dalla sensibilità energetica.
Iniziate ad assumerne una goccia al giorno e aumentate gradatamente sino a trovare la dose ottimale. Se si dovesse manifestare un segnale di Eccesso Energetico (aumento del bruciore o prurito), interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce o diluite l’Elisir.

Uso esterno
Applicate due – quattro volte al giorno Olio energizzato distribuendone una goccia attorno all’ano. Una volta alla settimana, sino alla completa scomparsa dei sintomi, energizzate anche il Punto Chiave dei Meridiani: Fegato – Milza – Intestino crasso – Vescica. Se si dovesse verificare un Eccesso Energetico, sospendete per due giorni il trattamento ed in seguito applicate l'Olio dopo averlo però diluito con olio normale.

Se la disarmonia emorroidaria fosse cronicizzata, energizzate i Meridiani una-due volte al mese e assumete l’Elisir a periodi alterni.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE

Emanuela (anni 45)
Dopo un mese che soffrivo di emorroidi, nonostante una cura con ….., ho provato a utilizzare l’Olio energizzato con il Bosso. La prima sera ho applicato una goccia diluita con ad altro olio, però in questo modo non ho ottenuto risultati. Il giorno successivo ho utilizzato l’Olio di Bosso puro, tre o quattro gocce, e ho cominciato a star bene. Lo mettevo 4-5 volte al giorno e questo è bastato per farmi guarire completamente. Infatti dopo soli due giorni ho potuto ricominciare a lavorare. Adesso quando sento che il dolore sta per iniziare, lo applico e questo basta per togliermi l’infiammazione. Una sera anche mio marito si lamentava per un inizio di dolore, gli ho fatto applicare l’Olio di Bosso e il disturbo è passato.

Paola
Soffro di questo disturbo da 18 anni (causa parto) ed è andato sempre peggiorando tant’è che ormai avevo deciso di informarmi per un intervento chirurgico .
Parlando con Nelia mi ha suggerito di provare con l’energia delle piante.
Ho preparato una piccola crema energizzata con ciliegio, cipresso e ho iniziato a metterla sulla zona così, ogni tanto.
Ho iniziato subito ad avere importanti perdite ematiche, le emorroidi si rimpicciolivano ma la situazione perdite aumentava.
Nelia mi ha spiegato che c’era troppa energia e dovevo “allungare” la crema.
E’ andata subito meglio e le perdite sono diminuite.
Mi ha poi suggerito di mettere la mia crema sui meridiani anziché sulla zona e c’è stato un ulteriore miglioramento.
Le perdite sono pressoché scomparse e non ho dolore durante l’evacuazione, le emorroidi sono rimpicciolite e pur avendo problemi di stitichezza non ho più dolore.

Giovanni (anni 53)
Mio marito dall’oggi al domani manifesta emorroidi trombizzate dure e nere. Il dolore è intenso e le creme farmacologiche non riescono a portare sollievo. Una mia amica mi porta un olio energizzato con edera e bosso e mi consiglia di farlo applicare sulla zona (7-8 gocce 3 volte al giorno). Già il primo giorno con le toccature il dolore diminuisce e scompare il giorno dopo. Le emorroidi iniziano a regredire dopo 15 giorni e guariscono dopo altrettani 15 giorni. Ha continuato le toccature (4 gocce al giorno) per una settimana.
Giuseppina

Indirizzi web per approfondire l’argomento:
Emorroidi
Emorroidi

Emorroidi: causa, cura e prevenzione

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

lunedì 19 ottobre 2009

SENZA AMORE



L'Intelligenza priva d'Amore ti rende perverso;

La Giustizia priva d'Amore ti rende spietato;

La Diplomazia senza Amore ti rende ipocrita;

L'Autorità priva di Amore ti rende tiranno;

Il Successo privo d'Amore ti rende arrogante;

Il Lavoro privo d'Amore ti rende schiavo;

La Fede senza Amore ti rende fanatico;

La Bellezza senza Amore ti rende ridicolo;

La Ricchezza senza Amore ti rende avaro

La Politica priva d'Amore ti rende egoista;

La Croce senza Amore diventa tortura;

La Vita senza Amore NON ha senso.

Anonimo


venerdì 9 ottobre 2009

ZUCCHINA

Famiglia delle Cucurbitaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
Questa è la scheda che ho elaborato e sarà oggetto di un nuovo libro

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie
  • Aritmia cardiaca
  • Ascessi dentari
  • Asma
  • Cistite
  • Dolori da dentizione
  • Endometriosi
  • Incontinenza
  • Infezioni
  • Infiammazioni muscolari
  • Ipotensione
  • Patatologie alle corde vocali
  • Patologie polmonari e dell’apparato riproduttivo maschile
  • Reumatismi
  • Sindrome nefrosica
  • Tonifica i tessuti
  • Ulcere intestinali
  • È galattogena, antibatterica e cortisone simile
  • È di sostegno alle terapie che curano il tumore alla pelle, ai linfonodi e al pancreas e il morbo d’Alzehimer

A LIVELLO EMOTIVO AIUTA
A comprendere chi siamo, quali sono i nostri Talenti e come possiamo esprimerli concretamente nel mondo. A trasformare orgoglio e presunzione in umiltà. Dona energia nei momenti in cui ci abbiamo “le pile scariche”.

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Albicocca: sideropenia, è di sostegno alle terapie che curano il tumore al pancreas
  • Calendola: sciatalgia, dolori da dentizione
  • Cicoria: endometriosi, regola la sudorazione
  • Forsizia: elasticizzate e ringiovanente
  • Fragola: aneurisma, antibatterica
  • Ontano: è di sostegno alle terapie che curano il tumore alle ovaie
  • Peperoncino: incontinenza adulti
  • Prezzemolo: patologie dell’ app. urinario, è androgeno-normalizzante
  • Tiglio: è di sostegno alle terapie che curano il tumore alle ovaie e attenua i disagi della chemioterapia

PROPRIETÀ NUTRITIVE

Altamente digeribile e a basso contenuto calorico la zucchina è depurativa, rimineralizzante, diuretica, antiossidante e lassativa. Utile a chi soffre di calcolosi renale e di ritenzione idrica

mercoledì 30 settembre 2009

TESTIMONIANZE

Ciao Cornelia,
da due settimane avevo un forte mal di gola. Al principio con febbre alta ed un infiammazione ai linfonodi, poi la febbre è passata, ma l'infiammazione no. Dalla faringe si era estesa alla trachea. Dopo aver assunto antibiotici per 5 giorni e poi antinfiammatori associati a terapia di aerosol senza ottenere grandi risultati, ho pensato di usare l'olio di betulla che ha un grande potere antinfiammatorio. Ho applicato due gocce al mattino, due al pomeriggio e due alla sera direttamente in gola (senza diluirlo) sospendendo l'assunzione di qualsiasi farmaco. Già dopo il 1° giorno ho avvertito un sollievo, ma devo dirti che dopo 4 giorni di assunzione dell'olio il gonfiore è scomparso e pure l'infiammazione.
E' vero, funziona!!!

MARY
Ciao Cornelia, come promesso ti invio i dati riscontrati dopo 6 mesi di trattamento “energetico” sulla cellulite. Dopo aver letto l’articolo sulla cellulite ho preparato gli oli di cascata, edera, biancospino che ho aggiunto alla crema. Ho iniziato ad applicarla tutte le mattine (qualche volta anche alla sera) dal 13 marzo. Queste erano le misure delle mie gambe:
gamba destra: coscia 57 cm, sopra ginocchio 45,5 cm
gamba sinistra: coscia 57 cm, sopra ginocchio 44 cm
Ieri 29 settembre le misure erano
gamba destra: coscia 52 cm, sopra ginocchio 41 cm
gamba sinistra: coscia 52 cm, sopra ginocchio 41 cm
Ti allego anche la testimonianza della mamma di Claudio:

Avete un figlio svogliato nello studio? Provate con qualche goccia di rosmarino e resterete stupiti.
Problemi ad addormentarvi? Qualche goccia di tiglio e non conterete più le pecore, provare per credere.

FRANCESCA
Nicolò, 14 anni, disarmonia: forte rinite allergica
Elisir: noce, magnolia, limone
Olio: noce
Elisir: 2 gocce al mattino e 2 gocce ogni 15 minuti in caso di attacco allergico
Olio: 4°/5°/6° chakra e meridiano polmoni
RISULTATO: Inizialmente c’è stato un miglioramento ma non completamente soddisfacente, il dosaggio era più alto e assumeva le gocce spesso durante il giorno…. Abbiamo provato a ridurre a 2 e ci si è subito resi conto che era la dose perfetta, ora va molto bene anche quando trascorre le giornate all’aperto immerso nella natura. La madre mi ringrazia continuamente e non le sembra vero di non dover imbottire di farmaci il figlio...

domenica 20 settembre 2009

SAMBUCO


Famiglia delle Caprifogliaceae
PROPRITÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Ascessi
  • Endometriosi
  • Infiammazioni
  • Insonnia
  • Patologie del cuore e dell’apparato genitale femminile
  • Rinforza le cartilagini
  • Verruche
  • È antibiotico ed è di supporto alle terapie che curano il tumore all’utero

PIANTE CON CUI SI POTENZIA
Asparago: emboli
Betulla: emorroidi, galattogeno, tonifica i tessuti
Carpino: emboli
Celidonia: gas intestinali, prurito
Cipresso: gas intestinali, mal di testa
Giuggiolo: galattogeno, parassiti, tonifica i tessuti
Glicine: depositi artritici, herpes
Nocciolo: emorroidi
Prugnolo: geloni, mal di testa
Quercia: tonifica i tessuti
Salvia: gas intestinali, parassiti, tunnel carpale
Sorbo: herpes, osteoporosi

INDICAZIONI TRAATE DAI LIBRI PIÙ PRESTIGIOSI:

Arteriopatie, varici, tromboflebiti, epistassi, capillariti, emorragie della retina e della congiuntiva, emorroidi, diarrea, dermatosi, geloni, ipertensione, asma, reumatismi, gotta, patologie dell'apparato respiratorio e dei reni, herpes simplex, piorrea, cistite, infezioni delle vie urinarie, nevralgia del trigemino e del nervo sciatico. Migliora la visione notturna, favorisce l’eruzione di morbillo e scarlattina è antiossidante, antivirale, purgativo, depurante, decongestionante, antiepilettico

giovedì 10 settembre 2009

PREMENOPAUSA - MENOPAUSA


Per pre-menopausa si intende il periodo che precede la menopausa. L’età in cui incomincia a manifestarsi è di solito compresa fra i 38 e 49 anni. In alcuni casi è del tutto inavvertita, in altri, i disequilibri ormonali possono creare disagi più o meno gravi.
Può manifestarsi con alcuni disturbi come:
  • cicli mestruali irregolari come durata e come flusso, dovuti al rallentamento dell’attività ovarica
  • vampate di calore
  • sudorazioni notturne
  • palpitazioni cardiache
  • ipertensione
  • osteoporosi
  • variazione d’umore
  • disturbi del sonno
  • ansia
  • depressione
  • patologie dell’apparato osteoarticolare
  • secchezza vaginale
  • infezioni alle vie urinarie
  • gonfiore addominale
  • disfunzioni ormonali
  • problemi cognitivi
  • aumento del peso ecc.

Questi segnali tuttavia vengono troppo spesso trascurati.
Con la menopausa, cioè con la cessazione dell’attività delle ovaie e di conseguenza l’arresto delle mestruazioni e della fertilità, tali disturbi possono intensificarsi creando disagi e disarmonie più o meno intense. Infatti la progressiva diminuzione di estrogeni e di progesterone provoca disequilibrio in numerosi processi vitali.
Numerose sono le Piante, ricche in fitoestrogeni, che possono aiutare a lenire i disturbi causati dalla carenza di estrogenica-progestinica. Le più conosciute sono:

Aglio: utile in soggetti con colesterolo alto e ipertensione
Agnocasto: migliora i disturbi neurovegetativi (vampate di calore)
Angelica: riduce le vampate e equilibra mestruazioni anormali
Anice: ricco in fitoestrogeni attenua i disturbi della menopausa
Avena: trattamento dell’insonnia e della demineralizzazione
Betulla: aumenta il desiderio sessuale ed è indicata nelle disendocrinie.
Borragine: trattamento della sindrome premestruale e dei sintomi della menopausa
Cimicifuga racemosa: diminuisce i disturbi della premenopausa e della menopausa
Erba medica: è rimineralizzante e fitoestrogenica. Aiuta a prevenire l’invecchiamento precoce
Fieno Greco: è rimineralizzante, contrasta il calo del desiderio in menopausa e migliora il trofismo delle mucose vaginali
Finocchio: riduce la frequenza di vampate e sudori notturni e allevia i gonfiori addominali
Galega: ipoglicemizzante, migliora la circolazione sanguigna e favorisce la tonicità del seno
Gingko: trattamento dei disturbi della memoria e della concentrazione
Ginseng: migliora il tono dell’umore
Gramigna: attenua i disturbi della menopausa ed è indicata per cistite ed edemi
Liquirizia: ricca in fitoestrogeni è utile per attenuare i di disturbi della menopausa
Luppolo: attenua le vampate, migliora il tono dell’umore e il trofismo delle mucose vaginali
Orzo: inibisce la produzione di colesterolo cattivo (LDL) e attenua caldane e altri disturbi tipici della menopausa
Prezzemolo: diminuisce l'incidenza delle vampate. previene la vaginite atrofica
Rosa Canina: è vasoprotettiva, aumenta le difese immunitarie ed è antinfiammatoria ed antalgica in caso di artrosi
Salvia: ricca in fitoestrogeni regolarizza le funzioni ormonali squilibrate nella menopausa.
Soia: equilibra la pressione arteriosa e i grassi nel sangue delle donne in menopausa
Trifoglio: ricco di fitoestrogeni vegetali facilmente assimilabili dall'organismo

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono aiutarci a lenire i disturbi causati dalla premenopausa-menopausa e sono:

Acero, Achillea, Acqua di Sorgente, Alloro, Arancio, Asparago, Asperula, Bosso, Calendola, Calla, Canapa Acquatica, Carciofo, Carpino, Cedro del Libano, Cetriolo, Ciclamino, Cicoria, Cipresso, Crocus, Edera, Equiseto, Erba Pignola, Faggio, Felce, Fico, Fragola, Gelso, Giuggiolo, Larice, Lavanda, Limone, Imperatoria, Maggiociondolo, Margherita, Melanzana, Melograno, Menta, Muschio, Nocciolo, Olivo, Ontano, Ortensia, Ortica Bianca, Papavero, Parietaria, Peperoncino, Piantaggine, Pino, Prezzemolo, Prugnolo e Prugno, Pungitopo, Salvia vischiosa, Sigillo di Salomone, Tarassaco, Tasso,Tiglio, Timo, Vite, Vite Canadese.

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati.

Uso interno
Il numero di gocce di Elisir è condizionato dalla sensibilità energetica.
Iniziate ad assumerne una goccia al giorno e aumentate gradatamente sino a trovare la dose ottimale. Se si dovesse manifestare un segnale di Eccesso energetico, interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce o diluite l’Elisir. L’Elisir non va assunto nella giornata in cui si energizzano più Meridiani (Stomaco – Fegato – Vescica – Rene).

Uso esterno
Applicate esternamente una-due volte al giorno una goccia di Olio Energizzato sul 2° Chakra (2 dita sotto l’ombelico). Quotidianamente applicate anche una goccia di Olio sul Punto Chiave del Meridiano dello Stomaco e una volta alla settimana trattate i Punti Chiave dei Meridiani: Stomaco – Fegato – Vescica – Rene. Se si dovesse verificare un Eccesso energetico, sospendete per due giorni i trattamenti ed in seguito applicate l’Olio, dopo averlo però diluito con olio normale, solo sul 2° Chakra ed energizzate, con lo stesso Olio diluito, una volta al mese i Punti Chiave dei Meridiani: Stomaco – Fegato – Vescica – Rene.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE

Graziella
Grazie all’Elisir di Salvia ho potuto sospendere la terapia farmacologia che assumevo per attenuare le vampate di calore da menopausa

Lara
Quando sono entrata in menopausa, per tamponare i disturbi che si erano manifestati, ho iniziato una cura ormonale farmacologia che si è protratta per cinque anni. Il mio ginecologo mi ha poi consigliato di sospenderla per evitare eventuali effetti collaterali e di sostituirla con prodotti omeopatici a base di soia. Purtroppo questi non sono riusciti a sedare le frequenti vampate di calore che avevo giorno e notte (3-4 ogni ora) e lo stato ansioso. Una mia amica mi consiglia di provare a utilizzare la tecnica di Cornelia e mi insegna a preparare il rimedio. Scelgo fra le piante consigliate l’olivo e il fico perché le avevo vicino a casa. Ho impiegato qualche giorno a trovare la dose di gocce giusta (3 mattino e 3 sera) che mi fa stare bene. Le vampate si sono ridotte a 2-3 al giorno e, dulcis in fundo, sono più tranquilla. Le sto assumendo da circa un anno e se per caso me le dimentico per qualche giorno i disturbi ricompaiono.

Indirizzi web per approfondire l’argomento:
Menopausa
Menopausa: come vivere “l’età dell’oro
Menopausa: una stagione della vita

Premenopausa: una fase di transizione e di prevenzione
Il climaterio e la menopausa

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

giovedì 27 agosto 2009

LAVANDA


Famiglia delle Labiateae
PROPRITÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie
(in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Ascessi
  • Cervicale
  • Dermatiti
  • Ematomi
  • Emboli
  • Esofagite
  • Infezioni
  • Infiammazioni
  • Micosi
  • Patologie dell’apparato riproduttivo e del cervello
  • Rinforza le cartilagini
  • Vomito
  • È decongestionante, antibiotica, disintossicante, antiputrida, androgeno-normalizzante
  • È di supporto alle terapie che curano i tumori

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Aglio: sciatalgie, pulisce le pareti delle vene-arterie, depositi artritici
  • Faggio: sterilità, tendiniti, depositi artritici
  • Fico: incontinenza
  • Gelsomino: elasticizza e tonifica la pelle, rinforza le pareti delle vene-arterie
  • Ginepro: regola la sudorazione, ritenzione idrica
  • Luppolo: rinforza le pareti vene-arterie
  • Oleandro: patologie alle corde vocali, regola la sudorazione
  • Ribes: regola la sudorazione, bronchi, corde vocali
  • Salvia: afrodisiaca, herpes
  • Terra: prostatite

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Stati d’ansia, ipereccitabilità nervosa, atonie intestinali, cefalea muscolotensiva, vertigini, emicrania, stati infiammatori e infettivi delle vie urogenitali e intestinali, disturbi renali, gastrici, bronchiti, affezioni respiratorie, laringite, insonnia, malinconia, nevrastenia, ritenzione idrica, piccole scottature, ulcerazioni, torcicollo, lombaggine, sciatica, affezioni cutanee, punture di insetto, gotta, nevralgie, dolori alle articolazioni. È riequilibrante del sistema nervoso centrale e vegetativo

lunedì 17 agosto 2009

MINESTRA AROMATICA DI ZUCCHINE


Minestra ad azione depurativa, rinfrescate e rigenerante. Ottima in estate per chi soffre di astenia fisico-mentale causata dalla calura estiva ma ottima anche per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione.

Ingredienti per 6 persone:

4 Zucchine freschissime
2 Patate
½ Cipolla
1 spicchio d’Aglio
4 Uova
1 cucchiaio di erbe aromatiche miste (Timo, Basilico, Prezzemolo, Santoreggia, Erba Cipollina) lavate e tritate finemente
8 fiori di Calendula (facoltativi)
dado vegetale (possibilmente biologico) q.b.
Olio extravergine d’Oliva, Burro, Parmigiano Reggiano o Grana Padano

Sbucciate le Patate, lavatele e tagliatele in due parti. In una pentola fate appassire in 2-3 cucchiai d’olio la Cipolla e l’Aglio tritati senza farli colorire. Versate un litro d’acqua e insaporite con il dado vegetale. Quando il brodo bolle aggiungete le Patate e portatele a cottura. Nel frattempo spuntate le Zucchine, lavatele e tagliatele a julienne. In un piatto fondo sbattete molto bene le uova, insaporitele poi con il formaggio grattugiato, le erbe aromatiche e i petali di Calendola. Quando le patate saranno tenere toglietele dal brodo, schiacciatele molto bene aiutandovi con una forchetta e riversatele nel brodo. Appena il brodo riprende il bollore aggiungete le Zucchine e fatele cuocere per 10 minuti. Spegnete il fuoco e, aiutandovi con una frusta, versate le Uova aromatizzate mescolando bene e velocemente.
Mantecate con un pezzetto di Burro e regolate di Sale e servite.

sabato 8 agosto 2009

TESTIMONIANZE

GIULIA (otto anni)
Ha iniziato, all'improvviso, a "tirare su con il naso e "asciugarsi" la saliva succhiando. Inizialmente questo disturbo si verificava solo la sera. Pensavo che Giulia avesse poca voglia di soffiarsi il naso, ma, anche in mancanza di raffreddore, il disturbo continuava e nel giro di 15 – 20 giorni, peggiorò. Lo faceva in continuazione: la mattinata, a scuola e nel pomeriggio con gli amici. Pensai che derivasse da una serie di problematiche psichiche (la scuola, la gelosia per la sorellina, amici che non sempre la trattavano bene ecc.), perché nei momenti di totale rilassamento o divertimento sembrava diminuire. Poi, verso dicembre, il problema si è aggravato al punto tale che si verificava in continuazione. Era ininterrotto e avveniva anche se stava facendo cose che la divertivano e nessuno la riprendeva. Ho provato a parlarle con calma, ad ignorare il disturbo, a lasciarla tranquilla e altre soluzioni. Niente sembrava che la fermasse. Era arrivata al punto tale che nemmeno lei si accorgeva di farlo. Decisi di provare l’Elisir di: Betulla, Fico, Cipresso, Noce, Equiseto (20 cc. di base + 4 gocce per Pianta) che mia cugina, Silvia Centelleghe, mi aveva consigliato. Iniziai a darle dalle 2 alle 4 gocce la sera, perché la mattina spesso mi dimenticavo. Per circa 8 giorni la cosa sembrò non cambiare. Aumentai a 6 le gocce e, dopo un paio di giorni, il disturbo iniziò gradatamente a diminuire e diminuì al punto tale che sia le sue maestre, che altri familiari lo notarono. Continuai a somministrare le gocce ancora per altri 15 giorni, sempre la sera (6-7 gocce). Ora, a distanza di 2 mesi, la bambina è ancora calma, il disturbo appare solo in casi di raffreddore o congestione nasale o di maggior nervosismo, ma si verifica solo un paio di volte il giorno.
Ho riscontrato che queste gocce hanno “lavorato” con un’intensità che non avrei mai pensato sia a livello psichico che emotivo. Ora siamo pronte ad utilizzare altre Energie di altre Piante.

DANIELA
Ho applicato l’Olio energizzato alla Lavanda per le nausee in gravidanza.
Da alcuni giorni ero molto debilitata a causa delle continue nausee. Mi viene consigliato di applicare sul 2° e 3° Chakra L’Olio energizzato alla Lavanda più volte al giorno. Dal secondo giorno ho avuto un netto miglioramento che si è intensificato nei giorni successivi.

TIZIANA (anni 44)
Quest’estate sono stata punta da una vespa. Immediatamente ho applicato l’ammoniaca ma la mano mi si continuava a gonfiare.
Solo un’ora dopo mi sono ricordata dell’Elisir per le irritazioni (Frassino, Acqua, Muschio, Lavanda, Abete) di pronto intervento e, con un intervallo di 5 minuti fra una toccatura e l’altra, l'ho applicato 4 volte. La mano ha smesso di gonfiarsi e il dolore che era molto forte è scomparso.

martedì 28 luglio 2009

ASCOLTA



Quando ti chiedo aiutarmi e tu cominci a darmi consigli
non fai ciò che ti chiedo.
Quando ti chiedo di aiutarmi
e tu cominci a dirmi
perché non dovrei sentirmi in quel modo
calpesti i miei sentimenti.
Quando ti chiedo di aiutarmi
e tu pensi di dover fare qualcosa
per risolvere i miei problemi
mi deludi.
Forse per questo la preghiera
mi aiuta.
Perché Dio non dà consigli,
mi lascia libero di cercarli
nel fondo del cuore.
Quindi ti prego, ascolta
e se desideri parlare
aspetta che io finisca
e ti prometto che ti ascolterò.

Anonimo

sabato 18 luglio 2009

MUSCHIO


Famiglia delle Bryophytae
PROPRITÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Equilibra il ferro
  • Intolleranza al latte
  • Patologie del fegato, degli occhi e dell’apparato urinario
  • Psoriasi
  • È decongestionante, antivirale ed estrogeno-normalizzante
  • È di supporto alle terapie che curano il tetano.

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Argilla: incontinenza, milza
  • Erba pignola: ritenzione idrica
  • Giuggiolo: calcoli, ritenzione idrica, tonifica i tessuti
  • Maggiociondolo: radicamento, nevriti, aumenta la sudorazione
  • Melograno: regola la sudorazione, fobie
  • Noce: calcoli, herpes
  • Ortica bianca: incontinenza
  • Parietaria: cartilagini
  • Vite canadese: patologie del seno, calcoli

giovedì 9 luglio 2009

CERVICALGIA


La cervicalgia o cervicale è una disarmonia molto diffusa che coinvolge il tratto delle vertebre cervicali e le strutture muscolari, nervose e vascolari che sono ad esse associate.
Si manifesta con:
  • dolore al collo e alle spalle
  • rigidità del collo
  • vertigini
  • nausea
  • cefalea
  • formicolii alle braccia e alle mani
  • parestesie
  • disturbi alla vista e all’udito
Posture scorrette, traumi, choc termici, stress psico-emotivo causano contrazione e conseguente infiammazione della muscolatura del collo che, ostacolando il movimento dell’articolazione vertebrale, provoca sofferenza a carico dei nervi. Il dolore inizialmente parte dalla nuca per poi irradiarsi alla testa ed ad altre parti del corpo.
Talvolta, invece, ciò che noi pensiamo cervicalgia è dato da disarmonie più serie come:
  • discopatie
  • normale invecchiamento delle cartilagini
  • protrusioni od ernie discali
  • artrosi
  • artrite reumatoide
I rimedi fito-gemmoterapici utili per lenire lo stato infiammatorio causato da queste disarmonie sono:
Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono aiutarci a lenire il dolore causato dalla cervicalgia e sono:
Acero, Alloro, Avena, Bosso, Canapa Acquatica, Ciclamino, Felce, Forsizia, Fragola, Frassino, Gelsomino, Ginkgo Biloba, Girasole, Lavanda, Olivo, Ortica Bianca, Pioppo, Prugnolo, Ricino, Tasso.
COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTEPotete utilizzare l’Energia di una o più Piante scegliendole fra quelle che più vi attirano. Preparate l’Olio e, con lo stesso metodo (13 giorni), energizzate anche 50 ml di crema neutra per il corpo semiliquida. Utilizzando la crema non si incorre nel rischio di macchiare gli abiti.
Uso esternoIn presenza di dolore sopportabile: applicate un quantitativo di crema pari a tre gocce d’Olio sul collo, più volte al giorno, ed energizzate il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica, Triplice riscaldatore una volta al giorno. Con l’attenuarsi dei disturbi riducete le applicazioni.
In presenza di dolore continuo e invalidante, nella fase acuta, applicate un quantitativo di crema pari a tre gocce d’Olio sul collo più volte al giorno. Energizzate due – tre volte al giorno il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica, Triplice riscaldatore, Intestino tenue, Cistifellea. Con l’attenuarsi dei disturbi riducete le applicazioni. Al primo segnale di eccesso energetico (capogiri, aumento del dolore, ansia, ecc) sospendete il trattamento e il giorno successivo applicate solo la crema sul collo. I Meridiani andranno in seguito energizzati una volta al giorno con Olio diluito. Con l’attenuarsi dei disturbi riducete le applicazioni.
Nel caso in cui la cervicalgia tenda a ripetersi di frequente consiglio di applicare la crema una – due volte al giorno ed di energizzate una volta alla settimana il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica, Triplice riscaldatore, Intestino tenue e Cistifellea per due – quattro mesi
Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis
TESTIMONIANZE
Valeria (anni 45)Volevo altre prove per un rimedio alla mia cervicale , e guarda caso dopo 4 giorni mi si ripresenta il problema. Ormai ho capito che i miei attacchi di cervicale sono dovuti in prevalenza alle mie posture sbagliate . Quando ho l’attacco così forte con nausea e urto del vomito di solito prendo un antinfiammatorio che, però, mi disturba molto lo stomaco. Ho così sperimentato una nuova energia che a me piace moltissimo: l’IPERICO… uso localmente (collo) qualche goccia di olio di iperico diluito in una nocciolina di crema, e olio puro sui meridiani vescica e stomaco. Ho provato ormai più volte e in pochi minuti il dolore prima si attenua e poi sparisce, con grande sollievo e senza medicinali. L’olio di iperico l’ho fatto provare anche a mio papà per le sue ginocchia doloranti e mi conferma che funziona proprio bene. Queste energie non finiscono mai di stupirmi…..
Paola
Buongiorno Cornelia, soffro di una forte cervicalgia dovuta ad un'ernia cervicale che mi procura un fortissimo mal di testa che parte dalla nuca e si irradia fino alla fronte. Quando si manifestano questi "attacchi", l'unico rimedio è una pastiglia a base di cortisone. Ieri, dopo un ennesimo attacco di cervicale, ho messo due gocce di olio energizzato di betulla sul meridiano della vescica (inizio sopracciglio destro e sinistro) e dopo c.ca 10 minuti il dolore era scomparso!! È la prima volta che non uso farmaci. L'olio usato sui meridiani funziona perchè ne amplifica l'effetto.
Ciao Paola
Silvia L. (anni 31)
Da circa due anni la cervicale mi provocava molti disturbi: dolore intenso al collo e alle spalle (sentivo anche bruciare come se ci fosse un fuoco), capogiri, nausea, formicoli alle mani e riduzione della sensibilità soprattutto alla mano destra tanto che, ultimamente, mi sfuggivano gli oggetti di mano. Ho iniziato ad usare l’Olio di Frassino applicandolo sul collo e sulle spalle 2 volte al giorno per 40 giorni. Dopo 10-15 giorni è iniziato il miglioramento che mi ha portato alla guarigione. Sul comodino tengo un boccettino di Olio di Frassino e quando sento il collo indolenzito ne applico immediatamente una goccia (di solito alla sera prima di coricarmi). La mattina non ho più nessun disturbo.
CarolaSoffrivo di cervicale da alcuni giorni con senso di nausea. Cornelia mi propone ed io accetto di sperimentarle le proprietà dell’olio energizzato con il Cardo: 6 – 7 gocce applicato alla base della nuca pomeriggio e sera. La mattina seguente il dolore e il senso di nausea erano spariti. Ho proseguito per qualche giorno l’applicazione dell’olio.
Ho utilizzato lo stesso olio anche per mia mamma che soffriva di tendinite al braccio sinistro applicando 6 -7 gocce 3 volte al giorno. Già il secondo giorno il dolore era diminuito, il terzo era quasi sparito. Ho continuato ad applicarlo per alcuni giorni. Pure mia sorella l’ha utilizzato per un dolore alla schiena nella zona lombare che aveva da tempo. Dopo quattro giorni il dolore si è pin piano attenuato.
Indirizzi web per approfondire l’argomento:Cervicale
Cervicalgia
Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

lunedì 29 giugno 2009

SANGUINELLO


Famiglia delle Cornaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Ascessi
  • Aterosclerosi
  • Esofagite
  • Insonnia
  • Intolleranza al nichel
  • Osteoporosi
  • Otite
  • Patologie dell’intestino, dei bronchi e del sangue
  • Scottature
  • Tracheite
  • Ulcere
  • È antidepressivo, antistaminico, sedativo, cicatrizzante.
  • È di supporto nelle terapie che curano il cancro e la sclerosi multipla

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

Fragola: gas intestinali, parassitosi
Gramigna: regola la sudorazione, herpes, gas intestinali
Imperatoria: regola la sudorazione
Melograno: gas intestinali, herpes, parassitosi
Pruno: arteriosclerosi
Serenella: parassitosi, vertigini, osteoporosi

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Infarto del miocardio, stati trombotici acuti, ischemia, ipertiroidismo, emorragie, gastroenteriti, enteriti, acidità e bruciori di stomaco. È antiossidante.

giovedì 18 giugno 2009

TESTIMONIANZE

GIUDITTA
Mio marito recentemente ha avuto mal di denti, causato da un infiammazione localizzata ad un ponte fatto circa un anno prima. Il dolore è forte e martellante. Il dentista gli fa prendere l’antibiotico per 6 giorni più un antinfiammatorio più volte al giorno al bisogno. Il dolore non gli passa, si attenua leggermente con l’Aulin ma poi ricomincia a martellante.
Incomincia a prendere anche altre pastiglie piuttosto forti, il male continua e non può prendere altro. Allora gli chiedo se vuole provare le gocce ….. Gli preparo un elisir di: ABETE CELIDONIA SALVIA EDERA Ne mette parecchie gocce direttamente in bocca, poi gli faccio fare delle toccature l’elisir imbevendo del cotone in questa soluzione e messo a contatto della gengiva. Il dolore in pochi minuti si attenua e poi sparisce. Quando ricomincia il male ripete l’operazione con più costanza e finalmente il dolore se ne va. In questi casi ho capito che bisogna abbondare con le gocce inizialmente, poi piano piano si possono ridurre .
Quel giorno mio marito, finalmente dopo l’ennesima prova si convince che le energie delle piante funzionano proprio. E’ ancora più interessante far provare queste energie a persone scettiche come mio marito.

BARBARA
Disarmonia: presunta ansia
Una sera Barbara, venuta a conoscenza della tecnica di estrazione dell’energia delle piante, mi chiede qualcosa per il suo stato ansioso. Senza esitare accetto ma mi fermo a riflettere su quella che lei definisce una situazione di ansia. Non conosco Barbara a fondo, ma ho subito la sensazione che non si tratti propriamente di ansia ma di rigidità… allora le faccio un po’ di domande e trovo conferma della mia sensazione… serra la bocca, digrigna i denti, dorme in uno stato di tensione probabilmente sia fisico che mentale, infatti emerge anche un suo forte dispiacere: non sogna, o meglio, non ricorda i suoi sogni, dice di non ricordare i sogni da anni!!! Ho pensato di provare a darle l’energia del fico….
Elisir: fico, 2 gocce al mattino
Risultato: La notte dopo aver assunto la prima goccia ha sognato e la mattina era particolarmente contenta, non le sembrava vero e, come spesso accade, si pensa ad una coincidenza…. Da quel giorno ha ripreso a sognare…. Si sente bene, non percepisce più la tensione mandibolare ed è molto energica, se ne accorgono anche le persone che le stanno accanto.

DAVIDE (anni 23)
Ferita da taglio mano sinistra, 15 punti di sutura, lesione incompleta di nervo radiale verso dito indice con perdita di sensibilità cutanea.
Trattamento:
· Olio di Fico sulla ferita come antinfiammatorio 1 volta al giorno, durante la medicazione.
· Olio di Melograno in corrispondenza del nervo radiale 2 volte al giorno.
· Olio di Melograno per bocca, 3 volte al giorno, in un’unica somministrazione.
Nessuna terapia tradizionale è stata somministrata, assenza di dolore.
Dopo 2 settimane guarigione completa delle ferite, sensibilità recuperata inizialmente al 90%, poi 100%

mercoledì 10 giugno 2009

CASONCELLI DI NONNA BICE

Questa è senza dubbio una ricetta “godereccia” e, di sicuro, non “dietetica”. Dopo alcune ricette che hanno lo scopo di “curare” il corpo, questa invece è dedicata ai “sensi”. Come dicevano i nostri antenati: “Semel in anno licet insanire” (e forse anche di più), l’importante è: non esagerare. Sono Casoncelli tipici di Barbariga, piccolo paese della bassa Bresciana divenuto famoso proprio grazie a questo piatto! Mia mamma (anni 87) racconta che la trattoria dei suoi genitori (Trattoria Coppini Francesco) era famosa nella zona per la qualità di questi “Casoncelli”. L’ Erbette utilizzate nella ricetta originale sono le Bietole, ma sono altrettanto buoni con il Silene, le cime d’Ortica, la Borragine o altre Erbette commestibili dal sapore non troppo deciso.
Ingredienti per 6 persone:

Pasta:
400 g di Farina bianca 00
3 Uova + 2 tuorli
un cucchiaino raso di Sale

Ripieno:
90 g. di Burro, di ottima qualità, ben cotto
120 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
120 g di Pane grattugiato
60 g di foglioline di Silene scottate (in poca acqua per 4-5 minuti e strizzate)
un pizzico di Saporita, Sale e brodo bollente q.b. per creare un ripieno morbido

Mettete la farina su una spianatoia, fate un buco al centro e versate le Uova, il Sale, l’Olio. Iniziate ad amalgamare gli ingredienti aiutandovi con una forchetta per proseguire poi con le mani. Dovete ottenere una pasta liscia, ben amalgamata ed elastica. Lasciate riposare l’impasto per due ore. Nel frattempo preparate il ripieno che dovrà riposare anch’esso almeno un’ora. Mescolate in una ciotola il Pangrattato, il Parmigiano, le foglie di Silene ben tritate, un pizzico di Saporita. Versatevi sopra il Burro ben cotto, il brodo bollente e amalgamate il tutto molto bene. Lasciatelo riposare. Tirate la pasta in sfoglie sottili (se utilizzate la macchina, la pasta va passata all’ultimo numero) di circa 6 cm d’altezza, ricavate dei quadrati e nel centro posizionate il ripieno. Chiudete i Casoncelli a mo’ di caramella. Cuoceteli per pochi minuti in abbondante acqua bollente salata e, dopo averli scolati, conditeli con Burro fuso e Parmigiano grattugiato.


mercoledì 27 maggio 2009

L'AMORE


Amore è paziente e gentile,
non è geloso, vanitoso o orgoglioso.
L'Amore non è sgarbato, egoista o irritabile.
L'Amore non ricorda gli sbagli.
L'Amore non gioisce del male
ma è felice della Verità.
L'Amore non rinuncia mai,
dà fede e speranza;
l'Amore è eterno.

Bhagavan

martedì 19 maggio 2009

NOCE


Famiglia delle Juglandaceae
PROPRITÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Allergia vasomotoria
  • Andropausa
  • Contrazioni uterine
  • Disfunzione della tiroide
  • Emorroidi
  • Nevralgie
  • Nevriti
  • Rinforza il sistema immunitario
  • Sinusite
  • È antibatterico, cortisone-simile, antinfiammatorio, lassativo, sedativo
  • È di sostegno alle terapie che curano la sclerosi multipla e il tumore allo stomaco

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Argilla: aterosclerosi, patologie ai reni
  • Edera: herpes
  • Girasole: calcoli, herpes
  • Nocciolo: sterilità
  • Ortica bianca: herpes, calcoli
  • Parietaria: cartilagini, galattogeno
  • Pino: emorroidi, galattogeno
  • Rovo: incontinenza
  • Sorgente: cartilagini

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Iperidrosi, processi suppurativi mucosi recidivanti (salpingiti, cistopieliti), meteorismo, diabete florido, pancreatite cronica, ulcere varicose, anemia, stati infettivi cutanei e dermopatie pustolose (eczemi, crosta lattea, impetigine, acne, acne rosacea, piaghe infette, psoriasi, ulcerazioni, micosi), collagenosi, linfatismo, linfomi, adeniti linfatiche, infiammazione cronica, affezioni epatiche, pancreatite cronica, cistiti, cistopieliti, prostatite, leucorrea, emorragie uterine, catarri vaginali e intestinali, epiteliomi, blefarite (infiammazione delle palpebre), fibromi, bronchiti, tracheobronchiti, otiti, dissenteria causata da trattamenti antibiotici. È efficace contro le bruciature da sole

domenica 10 maggio 2009

TIROIDE



La tiroide è una ghiandola situata alla base del collo a forma di farfalla. Secerne due importanti ormoni, la tiroxina (T4) e triiodotironina (T3), che regolano i processi ossidativi di ogni cellula del nostro corpo. L’asse ipotalamo ipofisi e un adeguato apporto nutrizionale di iodio ne regolano l’attività.
La tiroide influisce a livello di:

  • metabolismo corporeo
  • battito cardiaco
  • tono muscolare
  • peso
  • colesterolo
  • ciclo mestruale
  • consumo energetico
  • trofismo cutaneo e dei capelli
  • memoria e apprendimento.

Le disarmonie più frequenti legate a questa ghiandola sono:

  • ipotiroidismo
  • ipertiroidismo
  • tiroidite

Il disequilibrio della tiroide può essere causato da:

  • disfunzioni ormonali
  • cure farmacologiche
  • produzione alterata di anticorpi
  • alimentazione scorretta, carente di iodio e troppo ricca di nitriti, nitrati di sodio, potassio (salumi)
  • radiazioni ecc.

I rimedi fito-gemmoterapici utili per lenire le disarmonie tiroidee sono:

Avena: modulante tiroidea
Biancospino: attenua tachicardia e ipereccitabilità
Boswellia serrata: tiroiditi croniche
Cardiaca: indicata nelle tachicardie, nella cura dell’ipertensione arteriosa e dell’ipertiroidismo (controindicata in gravidanza).
Cavolo bianco: ha attività sedativa sulla tiroide
Erba medica: modulante tiroidea
Finocchio: modulante tiroideo
Fucus: contiene un certo quantitativo di iodio (sconsigliato nelle tiroiditi o noduli tiroidei).
Marrubio d’acqua: attività antitireotropa. Consigliata nella terapia dell’ipertiroidismo
Melissa: attività antitireotropa. (sconsigliata nell’ipotiroidismo)
Sanguinello: contrasta l’esoftalmia, i tremori, il dimagrimento e la tachicardia.
Timo: riduce i livelli ematici di TSH, con diminuzione della produzione di ormoni tiroidei.
Uncaria tormentosa: modulante tiroidea
Verbena: modulante tiroidea
Viburno Lantana: ha un’azione regolatrice tiroidea

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono essere utili per portare equilibrio alle funzioni tiroidee e sono:

Acetosa, Astragalo, Basilico, Cachi, Carrubo, Ciclamino, Cicuta, Cipresso, Faggio, Gelsomino, Giglio di S.Giuseppe, Ginkgo, Gramigna, Olivo, Acero, Albicocco, Bosso, Edera, Erba Pignola, Noce, Pioppo, Salvia Vischiosa, Stregona dei Boschi, Tasso, Terra, Acqua di Sorgente, Calendola, Equiseto, Felce, Glicine, Lavanda, Sorbo.

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati.

Uso interno
Il numero di gocce di Elisir è condizionato dall’età e dalla sensibilità energetica.
Iniziate ad assumerne una goccia al giorno e aumentate gradatamente sino a trovare la dose ottimale. Se si dovesse manifestare un segnale di Eccesso energetico (battito cardiaco accelerato, ansia), interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce o diluite l’Elisir. L’Elisir non va assunto nella giornata in cui si energizzano più Meridiani (Maestro del Cuore, Triplice riscaldatore, Vescica, Vaso concezione).

Uso esterno
Applicate esternamente una-due volte al giorno una goccia di Olio Energizzato sul 5° Chakra (gola). Quotidianamente applicate anche una goccia di Olio sul Punto Chiave del Meridiano Triplice riscaldatore e una volta alla settimana trattate anche i Punti Chiave dei Meridiani: Maestro del Cuore, Vescica, Vaso Concezione. Se si dovesse verificare un Eccesso energetico (tachicardia), sospendete per due giorni i trattamenti ed in seguito applicate l’Olio solo sul 5° Chakra dopo averlo però diluito con olio normale ed energizzate, con lo stesso Olio diluito, una volta al mese i Punti Chiave dei Meridiani: Triplice Riscaldatore, Maestro del Cuore, Vescica, Vaso Concezione.

Consiglio di utilizzare le Energie per circa quattro mesi – un anno distanziando le applicazioni (ciò è condizionato dalla gravità della disarmonia), in seguito può essere sufficiente energizzare il 5° Chakra una volta alla settima se lo ritenete opportuno.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZA

Marta
Vi riporto di seguito la mia esperienza….
Nel 1999 a causa di un forte stress emotivo (così anche definito dai medici), mi sono ammalata di Ipertiroidismo con patologia di “Morbo di Basedow”, gli effetti principali della malattia sono: tachicardia, dimagrimento, nervosismo, ipersensibilità con estrema facilità all’ira e al pianto e insonnia. La terapie consigliatami in prima fase era di 4 cp al giorno di Tapa… (2 al mattino e 2 alla sera); gli effetti collaterali erano innumerevoli ma quello più insopportabile era la nausea….. sempre tutto il giorno. Sono stata anni in cura presso le strutture ospedaliere italiane più valide cioè: Pisa, Brescia, Milano etc… senza risolvere il mio problema e creando in me un senso di infinita impotenza verso questa malattia insopportabile. Nel 2005 ho scoperto di aspettare la mia bambina, era circa un anno che avevo deciso di non curarmi e i valori relativi alle analisi erano triplicati oltre la media, per ovvi motivi ho dovuto riprendere la cura, altrimenti avrei trasmesso la malattia anche a lei con possibilità di danni permanenti nello sviluppo. Tramite il mio ginecologo ho trovato un farmaco in vendita solo in Svizzera, chiamato Propi….. , con tale farmaco ho affrontato serenamente la gravidanza e mia figlia è nata senza complicazioni. Dopo la nascita per ragioni probabilmente di stanchezza e rifiuto ai farmaci, non mi sono più curata. Ai primi di novembre dell’anno scorso (2008) ho parlato con Cornelia della mia malattia, mi ha consigliato di provare ad affrontare il problema con l’utilizzo delle Piante e precisamente con noce, glicine e cascata in sinergia. Inizialmente ho applicato una goccia d’Olio sulla gola e una sul dito anulare due volte al giorno per diminuire in seguito e diluire anche l’olio perché sentivo di doverlo fare. Ho associato anche 2-3 gocce il tiglio per os. Un mese fa ho fatto i prelievi e i valori si sono stabilizzati nella norma!!! Non ho avuto più il minimo sintomo!

Indirizzi web per approfondire l’argomento:
Malattie della tiroide
Informazioni per i pazienti
La tiroide che si ammala di più è femminile

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

giovedì 30 aprile 2009

TESTIMONIANZE

CARLO (http://alink2thepast.blogspot.com/)
In generale godo di ottima salute; tuttavia, aborrendo i medicinali, ogni tanto ricorro alle "pozioni" di mia sorella Cornelia.
Cornelia estrae l'energia dalle piante e la incanala affinchè possa essere usata sotto forma di elisir o di olio.
Ricordo d'aver usato l'olio con risultati sorprendenti e rapidissimi in occasione di forti dolori intestinali, di problemi respiratori causati da tremendo raffreddore, di irritazioni cutanee.
Da qualche settimana sono afflitto da una tosse secca e fastidiosa che mi colpisce 2 o 3 volte al giorno, che arriva in concomitanza di una specie di bruciore alla trachea e ai polmoni.
Ho chiesto a Cornelia un elisir per porre fine al tormento.
La prima sera, dopo un attacco di tosse, ne ho ingollato una spompettata del contagocce (mah, saranno state 10 gocce) e sorpresa! L'elisir non è più a base di aceto come all'inizio dei tempi, ma ha un blando gusto di brandy in pochi minuti ho ricevuto un sollievo enorme, tanto che solo per sicurezza prima di andare a dormire mi sono sparato un'altra spompettata.
Nei giorni seguenti, senza seguire una regola precisa, ma piuttosto all'occorrenza, sono andato avanti con la "cura" e la tosse è quasi completamente scomparsa (penso che il quasi sia dovuto alla mia proverbiale incostanza ...).
Cornelia insiste che ognuno dovrebbe imparare a preparare da sè i medicamenti ma, si sa, il tempo è sempre poco.

SILVANA (anni 38)
(14 – 2 – 2005) La masticazione era diventata per me quasi impossibile a causa del forte dolore che mi causava e alcuni denti cominciavano a dondolare. Il mio dentista, rassegnato, mi disse che solo l’intervento sulle gengive poteva migliorare la situazione. Disperata decido di provare a utilizzare qualcosa di alternativo nel frattempo e, non a caso scopro la tecnica di Cornelia. La contatto per avere indicazioni sulle piante da utilizzare e sulla modalità non avendo alcuna esperienza in questo settore. Preparo sia olio che elisir. Inizio facendo 3 sciacqui al giorno raddoppiando le dosi consigliate e applicando sempre 3 volte al giorno 3 gocce di olio sulle gengive perché forte era la paura di perdere i denti. Credo di essere incorsa in un eccesso energetico perché inizialmente avevo forti dolori e la sensazione di una vite che entrava nelle gengive. Dopo 1 mese la situazione era migliorato e ho iniziato anche a spazzolare le gengive dopo aver applicato l’olio. Il mio dentista visitandomi dopo qualche mese rimase di stucco per il miglioramento che avevo ottenuto, riuscivo a masticare e i denti non dondolavano più. Ho utilizzato per 2 anni diverse piante: prugnolo, lavanda, rosmarino, salvia, frassino, bosso, nocciolo, felce, achillea, castagno, abete, pungitopo diminuendo gradualmente le gocce e le applicazioni. Oggi (10-9-2008) utilizzo a cicli alterni prevalentemente salvia, nocciolo, abete, frassino, melograno.

P.S.
Ho cambiato dentista e quando ho raccontato che avevo sofferto di piorrea è rimasto sorpreso, quasi non ci credeva.

ALESSANDRA
Per quanto riguarda l'impetigine e l'otite, siccome so che entrambe le malattie si curano con l'antibiotico, e visto che il pediatra mi aveva detto di non aspettare oltre a dare a mia figlia l'antibiotico, ho decisa di darle sia l'Elisir che l'Olio Antibiotico, con le piante che consigli tu sul libro: sinergia antibiotica.
Per l'Otite: ho messo 1 goccia di Olio sul cotone e glielo inserivo nell'orecchio 2- 3 volte al giorno.
Per l'Impetigine: le mettevo 1 goccia di Olio direttamente sulle parti infette 4-5 volte al dì, cioè quando mi ricordavo di farlo!
E per via orale le davo l'elisir antibiotico con dosaggi simili a quelli che si danno in caso di febbre, 4-5 volte al dì, sempre quando mi ricordavo! Questo per 1 settimana circa, quando poi ho visto che l'impetigine era ormai guarita ho ridotto le dosi, continuando ancora per qualche giorno, solo per l'otite. Qualche giorno dopo sono andata dal pediatra e visitando l'orecchio mi ha detto che non c'era nessuna traccia della perforazione, talmente era guarita bene!!!!
Ciao Alessandra

mercoledì 22 aprile 2009

ORTICA

Famiglia delle Urticaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Incontinenza
  • Intolleranza alimentare e al latte
  • Micosi
  • Nevi
  • Patologie del naso e delle orecchie
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Verruche
  • È antibatterica, antivirale, estrogeno e progestinico-normalizzante.
  • È di supporto alle terapie che curano la fibrosi cistica e il morbo di Parkinson.

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Cetriolo: calcoli
  • Cicoria: calcoli, paralisi
  • Fragola: ipertensione, mal di testa
  • Girasole: incontinenza bimbi, aterosclerosi. È di supporto alle terapie che curano morbo di Parkinson
  • Piantaggine: incontinenza bimbi, infezioni
  • Pungitopo: sciatalgie, mal di testa
  • Tiglio: calcoli, herpes

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Infezioni delle vie urinarie, cistite, epatopatie croniche, gotta, reumatismi, artriti, rachitismo, artrosi, lombalgia, sciatalgia, tendinite, nevralgie, enterite, colite, diarrea, ipertrofia prostatica, eczemi, acne, orticaria, disturbi digestivi, unghie fragili, caduta dei capelli, paralisi, ipertensione arteriosa, anemie, astenia fisica, febbre da fieno, emorragie, emorragie uterine, scottature, afta, infiammazioni alle gengive, ulcera intestinale, herpes, distorsioni. Purifica fegato, sangue e milza, riduce la quantità di urina residua nella vescica. È diuretica, antiurica, galattogena, emmenagoga, remineralizzante perché ricca di silicio, ferro, calcio e zolfo.

lunedì 13 aprile 2009

MINESTRA D'ORTICHE


L’ortica è una grande alleata per il nostro corpo. Grande depuratrice perciò utile in questo periodo per le “pulizie primaverili” e non solo! Per questa ricetta potete utilizzate i germogli appena spuntati, sono più teneri, o le foglie superiori della pianta adulta.

Ingredienti per 4 persone

1 - 2 hg di foglie d'Ortica raccolte, lavate e tagliate sottilmente. Utilizzate per queste operazioni i guanti di gomma!
2 Patate di media grandezza
2 Porri
1 spicchio d’Aglio
1 Carota
1 litro e ½ d’acqua bollente insaporita con il dado vegetale (possibilmente biologico)
2-3 cucchiai di Olio extravergine d'Oliva
Facoltativi: Parmigiano reggiano e Burro ghee

Eliminate le foglie dure dei Porri, lavateli molto bene, asciugateli, affettateli sottilmente e fateli appassire nell’olio a fuoco dolce. Aggiungete al soffritto la Carota pulita e lo spicchio d’Aglio tagliati a pezzettini. Fate rosolare ancora per qualche minuto poi versate il brodo bollente e le Patate pelate e lavate. Fate bollire per 30 minuti quindi aggiungete anche il Riso e le Ortiche. Cuocete ancora per 10 minuti, togliete le Patate, schiacciatele bene e rimettetele nel brodo. Portate a termine la cottura e servite.
Potete impreziosire la minestra con una spolverata di Parmigiano ed un pezzetto di Burro di ghee

giovedì 2 aprile 2009

CANDIDA ALBICANS VULVOVAGINALE

La Candida Albicans è un micete che risiede prevalentemente nella mucosa dell'intestino tenue e “vive” in simbiosi con noi. In condizioni fisiologiche normali è utile e non crea disturbi ma quando queste condizioni si alterano, prolifera, si modifica e migra cominciando a causare disturbi più o meno gravi. È responsabile di numerose patologie: la candida vulvovaginale, intestinale, il mughetto orale, le micosi cutanee e le onicomicosi alle unghie. Un sistema immunitario forte e una flora batterica “sana” sono i principali ostacoli al suo sviluppo.
Le principali cause della candidosi vulvovaginale sono:
  • scarse difese immunitarie
  • stress
  • contraccettivi orali o vaginali
  • diabete mellito
  • biancheria intima inadeguata
  • diete squilibrate con abuso di zuccheri raffinati, carboidrati (pasta, pane ecc.), latticini
  • terapie farmacologiche antibiotiche, cortisoniche, immunosoppressive, ansiolitiche, antiulcerose
  • rapporti sessuali troppo frequenti ed irritanti
  • piscina, sabbia, ecc.

Si manifesta con:

  • prurito (a volte insopportabile )
  • perdite vaginali dense, bianche
  • difficoltà a urinare
  • bruciori costanti o dopo aver urinato
  • arrossamento della vagina
  • dolore durante il rapporto sessuale

I rimedi fito-gemmoterapici utili per migliorare questa disarmonia sono:

Aglio: antimicotico ed antibiotico.
Angelica: antibatterica e antifungina
Anice verde: antimicotico
Arancio amaro: antinfiammatorio, antibatterico e antimicotico
Cipolla : antibatterica e antimicotico
Curcuma: antibatterica, antimicotico e antivirale
Echinacea: antibatterico, antimicotico, antivirale e potenzia le difese immunitarie.
Iperico: antibatterico e antimicotico.
Origano: antimicotico, antivirale e antiparassitario
Pepe rosa: antimicotico, antibatterico e antinfiammatorio
Salvia: antisettica, antifungina e antinfiammatoria
Tea tree: antibatterico, germicida e antimicotico. Ha inoltre un'azione immunostimolante ed antinfiammatoria
Timo: antimicotico, antivirale e antibatterico

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che associando piante ad azione antimicotica a Piante che riequilibrano la flora batterica intestinale si velocizza la risoluzione della disarmonia.

PIANTE CHE EQUILIBRANO LA FLORA BATTERICA INTESTINALE:
Peperoncino, Betulla, Gelso Bianco, Achillea, Paritaria, Equiseto, Bosso, Carota, Biancospino, Ginkgo, Calendola, Aglio, Spino Di Giuda, Kiwi, Gelsomino, Carpino, Prezzemolo, Arancio, Sigillo Di Salomone, Glicine, Alloro, Asperula, Luppolo, Ciclamino, Avena, Verbasco, Carciofo, Fragola, Olearia, Tasso Barbasso, Larice, Serenella.

PIANTE AD AZIONE ANTIMICOTICA:
Betulla, Buddleia, Rosa, Abete, Alloro, Cedro del Libano, Edera, Gelsomino, Noce, Prugnolo, Vite Canadese, Carpino, Equiseto, Cipresso, Achillea, Girasole, Larice, Fiordaliso, Aglio, Crocus, Papavero, Erba Pignola, Quercia, Cetriolo, Terra, Ortica Bianca, Sorgente, Biancospino, Melograno, Salvia, Fico, Lavanda, Gramigna, Luppolo, Pervinca, Fagiolo, Erba Medica, Limone, Mimosa, Olmo, Verbasco, Magnolia

*le Piante evidenziate hanno entrambe le proprietà trattanti

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati.

Uso interno
Il numero di gocce di Elisir è condizionato dall’età e dalla sensibilità energetica.
Iniziate ad assumerne una goccia al giorno e aumentate gradatamente sino a trovare la dose ottimale. Se si dovesse manifestare un segnale di eccesso energetico (aumento del prurito), interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce.

Uso esterno
Applicate esternamente da una a tre volte al giorno una crema (tipo Bepanthenol) potenziata con 1 goccia di Olio Energizzato. Una volta alla settimana trattate anche i Punti Chiave dei Meridiani: Stomaco, Reni, Intestino crasso, Fegato, utilizzando 20 gocce di olio normale potenziate con 2 gocce di Olio Energizzato.
Se tutto ciò non fosse sufficiente associate anche 1-2 lavaggi vaginali giornalieri, utilizzando ½ litro d’acqua fatta bollire per 5 minuti e lasciata intiepidire, energizzata con 1 goccia di Elisir.
Se si dovesse manifestare un segnale di eccesso energetico (aumento del prurito), interrompetene il trattamento per due giorni (Olio ed Elisir) e distanziate le applicazioni.

Per evitare recidive consiglio di assumere l’Elisir a periodi alterni e di energizzare i Meridiani una volta al mese per circa sei – otto mesi.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE

Mariarosa (anni 45)
da circa sette mesi soffrivo di candidosi associata ad un terrificante prurito. Il disturbo si ripresentava ogni 30 giorni circa e durava una decina di giorni. Ho utilizzato ovuli…. crema…. e lavaggi interni senza alcun riscontro. Inizialmente l’infezione regrediva per poi ripresentarsi in seguito. Chiesi consiglio a Cornelia che mi disse di scegliere fra le piante che mi circondavano quella o quelle che più mi stimolavano. Purtroppo in quel periodo avevo a disposizione solo la magnolia. Ho preparato l’elisir che aggiungevo all’acqua del bidet per gli sciacqui e alla crema che applicavo esternamente. Credo di aver esagerato con le gocce (avevo il timore che fossero poche) e ho avuto la sensazione che la zona andasse a fuoco! Sospesi il trattamento per 2 giorni e poi utilizzai solo 2 lavaggi giornalieri con una goccia di magnolia. Dopo 2-3 giorni la candida decisamente migliorò e credo che i funghi si siano presi un bello spavento. Sono trascorsi due anni e il disturbo non si è più ripresentato.

Silvia
Ciao Cornelia, ecco il riassunto della mia esperienza.
A novembre mi si ripresentarono i sintomi dell’ennesima e fastidiosa candida vaginale, però questa volta più intensi del solito. Avevo gia provato a utilizzare l’elisir di noce, ma senza alcun risultato (ho scoperto poi di aver esagerato con le gocce). Andai dal medico che mi diede prima degli ovuli interni, poi una crema interna (antibiotica) vaginale, dei fermenti lattici e degli antibiotici, ma neppure questi medicinali mi risolsero il problema. I sintomi si attenuarono per poi ricomparire. A dicembre ti chiesi informazioni su che piante avrei potuto utilizzare e con che modalità. Energizzai i meridiani e utilizzai la crema con le gocce ma mi accorsi che le energie erano troppe perché si verificò quello che tu chiami “eccesso energetico”. Così il 13 febbraio dopo aver fatto il test kinesiologico per capire quale pianta fosse adatta a me (lavanda), decisi di utilizzare solo 1 goccina di elisir al giorno (per bocca). Dopo 3 giorni tutti i sintomi sparirono magicamente. Non mi sembrava vero...Continuai ad assumerne per un mese 1 goccia perchè capii che era la dose giusta per me. Ora la assumo a giorni alterni perché ho il terrore che si ripresenti il disturbo e volevo confermarti che da quella volta non ho più avuto nemmeno il minimo sintomo... e pensare che almeno 2 volte al mese c'ero dentro!!!!
Ciao Silvia

Domenica (anni 44)
Mi chiamo Domenica e per circa 2 anni ho sofferto di Candida con pruriti spasmi e a volte persino lacerazioni vaginali. In questo periodo ho provato di tutto: medicine chimiche, omeopatiche, rimedi fitoterapici e dieta. Ma niente, magari per qualche tempo i sintomi passavano, ma poi ritornavano più forti di prima.
Grazie all'aiuto di una amica ho conosciuto prima il libro e poi Cornelia... almeno via e-mail così le ho esposto il mio problema. La risposta è arrivata subito e mi ha suggerito alcune piante tra le quali ne ho scelto due per comodità ( le avevo nell'orto) e una perchè da sempre la considero, per me, la "più benefica" al livello fitoterapico. E così ho preparato un elisir con la sinergie del Fico, della Salvia e del Biancospino (regalatomi da una carissima amica).
Dopo vari tentativi ho scoperto che le dosi per me ideali erano 1 goccia assunta sotto la lingua e 3 gocce sciolte nell'acqua del bidèt. Dopo pochi giorni i sintomi si sono attenuati e dopo circa un mese sono del tutto scomparsi. Ho continuato la cura completa per circa due mesi e di seguito ho mantenuto le gocce nel bidèt. Anche adesso a distanza di un anno posso dire che non aver più avuto seri problemi e se per caso iniziano i primi bruciori prendo una goccia al giorno di elisir per 15 giorni e tutto passa.

Indirizzi web per approfondire l’argomento
Candida Albicans
Candida

Guida alla salute naturale

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.