martedì 25 gennaio 2011

HERPES


L’herpes è una malattia contagiosa provocata dall’ingresso di un virus nell’organismo, virus che può rimanere “dormiente” o attivarsi per svariate cause: stress, difese immunitarie indebolite, raggi solari troppo intensi, freddo ecc.
Le forme più comuni sono:
  • Herpes labiale (febbre): si manifesta con un senso di calore-pizzicore sul contorno delle labbra dove, in seguito, si formano numerose vescicole. Si può poi trasmettere ad altre parti del corpo.
  • Herpes Zoster ( Fuoco di Sant'Antonio): è un'infezione acuta caratterizzata da eruzioni vescicolari e da dolore intenso e pungente lungo il decorso del nervo da cui prende origine.
  • Herpes genitale: si manifesta nella zona genitale, per espandersi all’interno delle cosce e nella zona anale. È accompagnato da sensazioni di dolore, pizzicore, bruciore e prurito.
Il mondo vegetale può aiutarci a lenire i disturbi causati da queste infezioni. Importante è, però, agire al primo segnale di pizzicore che precede la formazione della vescicola, sintomo ben noto a chi è soggetto all’infezione erpetica. I rimedi fito-gemmoterapici indicati sono:
  • Acero: indicato per l’herpes intercostale con nevralgia post-zoster
  • Calmia: azione antinevralgica, consigliata soprattutto nelle nevralgie facciali
  • Echinacea: azione antinfiammatoria ed immunostimolante, consigliata nei processi suppurativi
  • Eleuterococco: azione immunostimolante
  • Menta piperita: azione antipruriginosa
  • Olmo: azione antierpetica e detossicante. Indicato per l’herpes recidivante (labiale, oculare, genitale)
  • Prunella: azione antivirale
  • Rabarbaro: azione antivirale
  • Rosa Canina: azione immunostimolante, antinfiammatoria, antivirale
  • Timo: azione antivirale, antimicotica, battericida, immunostimolante
  • Uncaria: azione immunostimolante
Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono anche altre Piante che possono essere utili sia per velocizzare la guarigione dell’herpes che per rinforzare le difese immunitarie:

Herpes
Abete, Biancospino, Calendola, Carpino, Cavolo, Celidonia, Ciliegio, Colchico, Edera, Gelsomino, Geranio, Ginepro, Gramigna, Luppolo, Magnolia, Olivo, Ortensia, Parietaria, Persicacea, Rosolaccio, Salice, Stregona dei Boschi, Tiglio, Trifoglio,Vite.

Sistema immunitario
Achillea, Aglio, Bosso, Carpino, Cipresso, Edera, Erica, Equiseto, Faggio, Fico, Gelso, Giuggiolo, Gramigna, Luppolo, Melograno, Noce, Oleandro, Olivo, Ortensia, Parietaria, Pioppo, Pungitopo, Rosolaccio, Salvia, Sambuco, Terra, Trifoglio, Viola, Vite

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Scegliete una o più Piante di ciascun gruppo, quelle con cui vi sentite in sintonia e create una Sinergia. La posologia si diversifica in base all’età e alla gravità del disturbo.

Uso interno
L’Elisir: va assunto quotidianamente, iniziando con 1-2 gocce per aumentare poi gradatamente. Se si dovesse manifestare un segnale di eccesso energetico (aumento del dolore, irrequietezza, ecc.), interrompetene l’assunzione per un giorno ed in seguito diminuite le gocce o diluite l’Elisir

Uso esterno
*Herpes zoster e labiale
: si possono utilizzare l’Olio o l’Elisir (che però pizzica se le vescicole sono aperte). Applicate, al primo segnale di fastidio, più volte al giorno (6-10 volte) l’Olio o l’Elisir sulla zona interessata, diminuendo poi gradatamente allo scomparire del sintomo.
 

*Herpes genitale: fate più sciacqui al giorno della zona interessata, utilizzando acqua energizzata con 2 – 6 gocce di Elisir (sostituirla ogni volta). In alternativa, preparate al momento l'Elisir solo con acqua, senza aggiunta di conservanti, e utilizzando un piccolo nebulizzatore (sterilizzato) spruzzatelo direttamente sulla parte interessata più volte al giorno. L’Elisir va in seguito conservato in frigorifero con le massime norme igieniche e può essere utilizzato per 10 giorni. Questa tecnica è utile anche per l’herpes zoster quando la lesione è vasta. L’Edera è la mia Pianta jolly, anche da sola da ottimi risultati.
 

*Altra forma erpetica è la gengivostomatite. In questo caso diluite in ½ litro d’acqua 30-60 gocce di Elisir e utilizzate l’acqua per fare più sciacqui al giorno trattenendola per qualche minuto in bocca prima di eliminarla.
Se le infezioni fossero molto estese e dolorose, applicate quotidianamente sul Punto Chiave dei Meridiani: Intestino tenue – Triplice riscaldatore – Fegato – Polmoni – Intestino crasso, l’Olio energizzato per alcuni giorni. Al primo segnale di eccesso energetico (aumento del dolore), interrompete l’applicazione dell’Olio o dell’Elisir per un giorno ed in seguito diminuite le gocce.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE
Beatrice C. (anni 44)
Sono soggetta a sfoghi di herpes soprattutto nei periodi di maggior stress. Un giorno, parlandone casualmente con Cornelia, la stessa mi proponeva di provare un tipo di Olio preparato da lei e subito ho accettato, poco convinta che un semplice Olio potesse sostituire i farmaci in commercio. Dopo un po' di tempo puntualmente mi si è presentato il "problema herpes" e subito, appena ho sentito il primo sintomo, un leggero prurito sul labbro superiore, ho applicato l'Olio (15 cc. Edera + 5 cc Abete). Nella stessa giornata ho fatto 5/6 applicazioni compreso la sera prima di coricarmi. Il mattino successivo, stupita, constatavo che l'infezione, colpita sul nascere, era sparita!
Sono ormai diversi mesi che uso questo Olio e il risultato è sempre lo stesso tanto che né io né i miei familiari non facciamo più uso di farmaci, ma solo ed esclusivamente di Olio di Edera e Abete. Inoltre, l'inverno scorso, ho avuto un problema di periartrite alla spalla destra e, soddisfatta dei risultati ottenuti sull'herpes, stavolta ho chiesto io a Cornelia se poteva consigliarmi un Olio specifico. Dopo alcune applicazioni effettuate nell'arco di una settimana, il dolore era completamente scomparso con mia grande gioia.

Graziella A. (anni 48)
Da circa una settimana soffro di un herpes esteso sulla zona frontale e perioculare, con dolore, prurito e pericolo di estensione dell'infiammazione all'occhio stesso.
In trattamento con farmaci da più giorni la situazione non tende a migliorare, anzi sembra volgere ad un peggioramento.
Con l'uso a livello locale di toccature con Elisir potenziato dall'energia degli Alberi (20 cc di base + 18 gocce di Elisir di Edera) e a livello generale (assunzione dello stesso per os) i risultati sono stati sorprendenti.
Alla prima applicazione locale c'è stata una forte reazione di dolore e prurito della durata di un paio di minuti, quindi una regressione dei sintomi e verso la sera dello stesso giorno dell'inizio del trattamento, vi è la riduzione delle lesioni cutanee (piaghe con croste secernenti siero purulento). Dopo tre giorni rimane un lieve residuo di arrossamento, scomparso anch'esso il giorno successivo.
Proseguo il trattamento a livello generale per alcuni giorni, a completamento del trattamento stesso e a scopo preventivo.

Silvia 
Ho sperimentato ad un mio amico di 23 anni, l'elisir di EDERA. Soffre periodicamente di Herpes, inizia sul labbro, per poi espandersi nel naso e in gola. Una sera mi ha detto che iniziava a bruciargli il labbro e sentiva che stava spuntando. Allora gli ho picchiettato l'elisir per 10 volte, ogni mezz'ora. La sera dopo non aveva più niente.
SilviaA Natale 2009 per la prima e spero ultima volta mi si manifesto un herpes nella zona vaginale. Il medico mi prescrisse dei lavaggi con un antivirale + delle bustine di Z…. Dopo una settimana la situazione non era migliorata, anzi l’herpes si era esteso persino nell’interno della coscia. Decisi allora di utilizzale l’elisir di lavanda – castagno – edera. Iniziai la sera mettendo 10 gocce di elisir nell’acqua del bidet e per mezz’ora mi sciacquai. Già il prurito era diminuito. La mattina seguente feci lo stesso e in più misi nelle mutandine una garza imbevuta con 5 gocce di lavanda diluita. Per tre volte al giorno feci gli sciacqui. Dopo 3 giorni l’herpes era seccato e dopo 15 giorni non avevo più nemmeno le crosticine e…. senza farmaci

Roberto giugno 2014
Inizio dolore a schiena e fianco destro verso fine giugno: essendo soggetto a dolori lombari causati da una vecchia ernia discale penso sia quello e tento per qualche giorno di curarmi nel solito modo (energia a base di olio di bamboo, sorbo degli uccellatori e rosa, solitamente infallibile) ma il dolore non cessa, nemmeno con l'assunzione di antidolorifici
via via più forti per i successivi 7 giorni. Vado dall'osteopata e il dolore si calma al momento ma la notte riesplode e mentre metto l'olio mi accorgo che sul fianco sono comparse delle vescichette che scambio per punture d'insetto: la mia camera si affaccia sul
giardino e penso sia colpa dei pappataci che d'estate infestano la zona. Purtroppo non è così e nel giro di qualche giorno la mia schiena, il fianco e infine la gamba destra e l'inguine si riempiono di vescicole accompagnate da un dolore insopportabile. A questo punto mi reco in ospedale dove l'infettivologo mi diagnostica un Herpes Zoster e mi prescrive terapia antibiotica + antivirale immediata (erano ormai trascorsi 15 giorni dall'esordio della malattia) poiché per lavoro dovevo recarmi all'estero in una zona molto calda. Purtroppo la terapia non avrebbe risolto il problema del dolore, ma ora sapevo di cosa si trattava e chiesi a Cornelia di aiutarmi. Mi suggerì di mettere 3 gocce di elisir di Edera e 1 di Acero emulsionate con poca acqua in un po' d'olio (solitamente uso quello di mandorle dolci) applicandolo su tutta la zona malata per 9 volte ogni 1/4 d'ora. Per valutare la validità della terapia utilizzavamo una "scala di dolore" da 10 a 0. Iniziai il trattamento la domenica mattina alle 08.30; alle 11.30 il dolore stava 10 a 8. Essendo la zona molto arrossata Cornelia mi disse di fare una pausa e di ricominciare ad applicare la stessa dose ogni 2 ore, per cui quel pomeriggio lo rimisi solo altre 2 volte. A quel punto il dolore stava 10 a 2. Il giorno dopo dovevo applicarlo ogni 3-4 ore fino alla sua scomparsa e in aggiunta Cornelia suggerì di prendere 1-2 gocce di elisir di Fico (energizzante/euforizzante) la mattina e 1-2 gocce di elisir di Olivo (calmante) la sera per rinforzare le difese immunitarie.
La scala di dolore del lunedì fu la seguente: dopo la 1a applicazione=10 a 5 - dopo la 2a=10 a 2 - dopo la 3a=10 a 1.
Il martedì eliminai l'Acero e proseguii solo con le 4 gocce di Edera con più acqua che olio per agevolare la cicatrizzazione delle piaghe. La scala di dolore iniziò con un 10 a 5 appena sveglio e rimase al di sotto di 10 a 2 per tutta la giornata di mercoledì (applicavo l'olio solo quando sentivo che il dolore stava arrivando). Il giovedì mattina dovetti partire: dopo un viaggio in auto di 17 ore in pieno sole pensavo che il dolore sarebbe ricomparso (avevo portato con me olio ed elisir per precauzione) ma non successe. E non tornò più.

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.