lunedì 29 dicembre 2008

TESTIMONIANZE

MARCO (anni 11)
Marco è nato la 37° settimana con taglio cesareo per un mio problema di gestosi.
In seguito a ripetuti disturbi viene ricoverato al Civile di Brescia all’età di quattro mesi e la diagnosi è: crisi toniche isolate, curate con …… sciroppo da assumere 3 volte al giorno. Viene poi visitato dal Prof. …… (ospedale Policlinico di Verona) specializzato in neuropsichiatria infantile, che esclude crisi epilettiche, sostenendo che Marco soffre di una patologia che sta tra la vertigine parossistica benigna e il torcicollo parossistico e le cui manifestazioni sarebbero poi sparite all’età approssimativa di diciotto mesi e così è stato. Secondo lui, però, avrebbe sofferto in seguito di frequenti mal di testa e al bisogno consigliava cicli di ….. Avendo Marco emicranie abbastanza ravvicinate decido di provare ad utilizzare le Energie delle Piante per alleggerirlo dai farmaci. I risultati sono stati più che soddisfacenti, infatti già dopo pochi mesi non ho dovuto più ricorrere ai farmaci. Ho utilizzato diverse Piante ma da alcuni anni Marco assume solo due gocce di Elisir di Acero al giorno per periodi di dieci giorni si e dieci giorni no. Se aumento le gocce a Marco compare il mal di testa.

MARIAPIA (anni 45)
Da circa venti anni soffro di ricorrenti e intensi mal di testa (ogni 3-4 giorni). Ho utilizzato molti farmaci con scarsi risultati, perciò quando mia figlia mi ha proposto di utilizzare delle gocce energizzate con le piante preparate da lei, anche se scettica, ho deciso di tentare. Ho iniziato ad assumere una goccia al giorno di elisir di edera, pioppo e sanguinello aumentando poi una goccia ogni due giorni. Quando sono arrivata a tre gocce, ho avuto un po’ di tachicardia e il mal di testa e questo mi ha fatto capire che dovevo ritornare a una goccia che ora diluisco in un bicchiere d’acqua. Già dopo una settimana ho avuto una netta diminuzione del dolore e il risultato permane nel tempo.

EDI
Ciao Nelia, ti mando la piccola relazione come mi avevi chiesto.
Mese di marzo 08 vaginite curata prima con …….. ovuli prescritto dal ginecologo, poi con …….. ovuli omeopatici a base di calendula, ma i disturbi non diminuiscono ed i rapporti sono dolorosi e brucianti.
Dal mese di dicembre sono anche senza mestruo per cui metto in conto anche una carenza di ormoni causa inizio menopausa.
Il 5 aprile inizio con ELISIR di Salvia + Alloro + Ortensia + Olivo 5 gocce di ognuno X 3 volte e OLIO di Olivo + Frassino + Lavanda (tutti insieme) 2 gocce X 3 volte. Nei giorni successivi ho un po' variato il dosaggio a intuito. Dopo 5 giorni va meglio, la sintomatologia è in diminuzione. Dopo 10 giorni provo ad avere un rapporto completo, previa lubrificazione, e avverto un po' di bruciore/dolore, che scompare in breve tempo. Continuo a prendere Elisir e Olio.
Oltre ad alleviare questo problema, mi sento emotivamente più tranquilla. Si attenua anche il senso di rabbia, di mal sopportazione e di irritazione che ho nei confronti di mio marito. 3 maggio 08 complessivamente bene, ho finito Elisir e Olio, ma appena pronti continuerò ancora per un po' di tempo.

mercoledì 10 dicembre 2008

RIEQUILIBRARE IL SISTEMA IMMUNITARIO


Il sistema immunitario è costituito da un insieme di organi e di cellule (linfonodi, timo, milza, tessuto linfoide del tubo digerente, ecc) che hanno il compito di proteggere il nostro corpo dagli agenti patogeni, che possono danneggiarlo e causarne malattie.
Quando una sostanza, che sia di natura endogena (cellule morte o displasiche, ecc.) o esogena (virus, funghi, batteri, ecc) viene riconosciuta come “estranea e pericolosa”, il sistema immunitario mette in atto, tramite anticorpi specifici, una serie di reazioni a catena che hanno lo scopo di neutralizzarla ed eliminarla. Fattori come:
  • Stress fisico-mentale-emozionale
  • Inquinamento ambientale
  • Fumo
  • Abuso di farmaci
  • Alcool
  • Alimentazione scorretta

possono provocare un cedimento del sistema immunitario che, quindi, non è più in grado di distinguere fra ciò che è utile per il nostro corpo e ciò che invece è dannoso, arrivando anche a reagire in maniera anomala a sostanze o molecole amiche (allergie, malattie autoimmuni, ecc ) o a non reagire a sostanze nemiche.

I rimedi fito-gemmoterapici utili riequilibrare le funzioni del sistema immunitario sono:

  • Acerola: antiossidante e immunostimolante. Ricca in vitamina C bio-disponibile.
  • Aloe: immunostimolante. Utile nelle infezioni ripetute di origine batterica o virale.
  • Astragalo: immunostimolante, antiossidante. Potenzia il sistema immunitario stimolando i linfociti a produrre più anticorpi.
  • Echinacea: immunostimolante e antinfiammatoria.
  • Eupatorio: immunostimolante, febbrifugo. È efficace specialmente nelle infezioni resistenti.
  • Ginseng siberiano: immunostimolante. Indicato per persone prive di energia vitale e con tendenza ad ammalarsi facilmente.
  • Noce: immunostimolante, antinfettivo, antinfiammatorio.
  • Papaia: immunostimolante e antiossidante.
  • Propoli: immunostimolante, batteriostatica, battericida, antivirale, antimicotica.
  • Prugnolo: immunostimolante, tonico.
  • Quercia: immunostimolante, antisettica, antinfiammatoria, energizzante.
  • Ribes nero: immunostimolante, aumenta la resistenza al freddo.
  • Rosa canina: immunostimolante, ricca di vitamina C bio-disponibile. Utili nelle infezioni ripetute.
  • Timo: antiastenico e immunostimolante.

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono portare equilibrio al sistema immunitario e sono:

Achillea, Asparago, Asperula, Biancospino, Bosso, Carciofo, Carpino, Cipresso, Edera, Equiseto, Erica, Faggio, Fico, Fragola, Gelso, Giuggiolo, Gramigna, Luppolo, Melograno, Oleandro, Olivo, Ortensia, Pioppo, Parietaria, Papavero, Salvia, Pungitopo, Salice, Sambuco, Sanguinello, Sigillo di Salomone.

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati.

Uso interno
Il numero di gocce di Elisir è condizionato dall’età e dalla sensibilità energetica.
Iniziate ad assumerne una goccia al mattino e una nel pomeriggio e aumentate gradatamente sino a trovare la dose ottimale. Se si dovesse manifestare un segnale di eccesso energetico, interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce.
Quando si devono affrontare disarmonie impegnative, effettuare cicli di Elisir assumendolo tutti i giorni o a giorni alterni, a secondo del grado di necessità, per 3 mesi, sospendere poi per 15-20 giorni e ricominciare il ciclo.

Uso esterno
Applicate una goccia di Olio su tutti i Chakra 2 volte alla settimana ed energizzate quotidianamente il Punto Chiave dei Meridiani: Intestino tenue, Triplice riscaldatore, Fegato, Milza-Pancreas.
Con l’attenuarsi dei disturbi energizzate Chakra e Meridiani una volta alla settimana e diminuite gradatamente le gocce di Elisir.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

Indirizzi web per approfondire l’argomento:
Il sistema immunitario
Il sistema immunitario
Erbe per il sistema immunitario
Pile scariche
Effetti immunostimolanti delle sostanze naturali nell’anziano

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

giovedì 4 dicembre 2008

MASCHERA NUTRIENTE-STIMOLANTE



In un tegamino d’acciaio amalgamate cinque cucchiai di latte con un cucchiaino abbondante di farina di Riso. Fate addensare a fuoco moderato mescolando, sino ad ottenere una pastella semidensa. Togliete dal fuoco e sempre mescolando aggiungete un cucchiaio di yogurt, un tuorlo d’uovo, un cucchiaino d’olio d’oliva extravergine e 10 gocce (totali) di Olio energizzato scegliendo fra queste Piante che hanno un’ottima azione rigenerante:

Abete, Achillea, Bardana, Calendola, Carrubo, Castagno, Cavolo, Equiseto, Faggio, Forsizia, Giuggiolo, Larice, Menta, Nocciolo, Paritaria, Pungitopo, Rosmarino, Sambuco, Sigillo di Salomone.

Applicate con un pennello morbido la pastella su viso, decoltè e mani precedentemente detersi con un prodotto idoneo. Lasciatela agire per 20 minuti circa quindi, aiutandovi con un guanto-spugna umido, asportatela. Risciacquate la pelle, asciugatela e applicate la crema che usate quotidianamente.

Per usufruire dei principi nutritivi del tuorlo che tendono ad ossidarsi facilmente, consiglio di preparare la maschera all’ultimo momento. Le dosi sono sufficienti per tre-quattro applicazioni e per non sprecarla potete condividerla in “compagnia” coinvolgendo amici o parenti.

L’uso delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore



lunedì 24 novembre 2008

ROSMARINO

Famiglia delle Labiateae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citatenel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI)
  • Cervicale
  • Cisti
  • Cistite
  • Contrazioni uterine
  • Esofagite
  • Faringite
  • Infezioni
  • Patologie dei testicoli
  • Patologie del naso
  • Patologie del sistema linfatico
  • Rinforza le cartilagini
  • È antiossidante, energizzante, disintossicante e stimolante
  • È di supporto alle terapie che curano i tumori della pelle

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Achillea: herpes, artrite
  • Carpino: pareti vene-arterie, gas intestinali
  • Fico: osteoporosi
  • Fragola: tonifica i tessuti, osteoporosi
  • Melograno: aumenta la sudorazione, psoriasi
  • Olivo: mal di testa, regola la sudorazione
  • Ortica bianca: galattogeno
  • Papavero: vertigini
  • Piantaggine: osteoporosi, aterosclerosi, regola la sudorazione
  • Prezzemolo: herpes
  • Rosellina: herpes, tunnel carpale
  • Salvia: difese immunitarie, mal di testa
  • Trifoglio: mal di testa, regola la sudorazione
  • Valeriana: galattogeno

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Colite, vertigini, piccola insufficienza epatica, litiasi biliare, depressione, reumatismi, artriti anche alle ginocchia, sinoviti, gastralgia, enterocolite, colite, disintossicante nelle insufficienze epatiche, gotta, andropausa e astenia sessuale maschile, senescenza precoce femminile, ipotensione, allergie croniche, punture di insetti. Diminuisce il colesterolo totale, ha attività riparatrice sulla mucosa intestinale, è stimolante della memoria. E' insieme al Ginepro un ottimo disintossicante, agisce in particolare modo nelle fosfatasi alcaline.

domenica 16 novembre 2008

VELLUTATA DI CASTAGNE


Preziosissima in quanto ricca di sali minerali e carboidrati, la Castagna è un potente alleato per la nostra salute. Essendo molto energetica, ci aiuta a combattere l’astenia fisica tipica d'inizio autunno.

Ingredienti per 4 persone:

1 litro d’acqua
250 gr di Castagne cotte e sbucciate
200 gr di Patate
30 gr di Scalogno
Un cucchiaio di aghi di Rosmarino
Una foglia d’Alloro
Dado vegetale biologico dal sapore delicato
Un pizzico di Peperoncino o di Pepe nero.

La vellutata acquisterà un sapore più o meno delicato in base al metodo utilizzato per la cottura delle Castagne. Se le arrostite sul fuoco sarà più deciso e un po’ affumicato, se le bollite sarà più delicato. Ottimo in entrambi i casi.
Portate a bollore 2 dl d’acqua e aggiungete il Rosmarino e l’Alloro. Fate sobbollire per 5 minuti, spegnete il fuoco e lasciate riposare per altri 5-10 minuti e filtrate. Nel frattempo pelate, lavate e affettate le Patate e lo Scalogno e cuoceteli in 8 dl d’acqua bollente per 10 minuti poi aggiungete le castagne già cotte, il dado vegetale e portate a termine la cottura. Prima di spegnere il fuoco versate l’infuso di Rosmarino e Alloro e aggiungete una spruzzatina di Peperoncino o Pepe. Riportate a bollore quindi spegnete il fuoco e frullate il tutto.
Potete aggiungere un po’ di panna fresca o Burro di ghee , ma vi assicuro che la vellutata è ottima anche senza.

Consiglio di gustare i primi cucchiai di questa vellutata a occhi chiusi. Ha il potere di suscitare emozioni piacevolissime!

sabato 8 novembre 2008

TESTIMONIANZE

ALESSANDRA
….… La badante ucraina di mia nonna, che ultimamente soffre molto di nostalgia perchè ha una figlia e due nipoti che non vede da tempo, aveva da giorni un fortissimo mal di testa e il cuore che le batteva forte (pensava di morire). Le ho preparato Olii ed Elisir con il metodo n.4, usando dosi massicce come per i casi di urgenza!!
Appena messo l'olio sul chakra dello stomaco mi ha detto che le è venuto un fortissimo dolore allo stomaco, le girava la testa e sudava freddo: questo per qualche minuto. Poi non ha avuto più nulla.
Il giorno dopo stava benino, 2 giorni dopo bene, poi ha continuato ad usarli ancora per un po' di giorni, anche se non aveva più niente. E mi ha ringraziato molto!!

MARIAGRAZIA ( anni 49)
Soffrivo da alcuni mesi di emicrania nella parte destra del cranio e nella zona posteriore fino alle prime cervicali.
Questo dolore era iniziato dopo che mi era stato diagnosticato la presenza di una grossa ciste di natura benigna all'interno del cervello.
Da allora ho vissuto nella paura che mi potesse succedere qualcosa di grave e che dovessi ricorrere ad una operazione.
Questa folle paura mi stava causando moltissimi problemi e un grosso squilibrio sia a livello fisico che psichico.
Dopo aver parlato con la mia amica Francesca che da anni segue il metodo di Cornelia ed ha una sensibilita' speciale per le piante , ho sperimentato l'Elisir di Edera e Pioppo.
Ho iniziato ad assumere le gocce fino ad arrivare ad un numero di 15 . Sentivo che l'Elisir stava funzionando : mi sentivo meglio fisicamente e psicologicamente ma il dolore alla testa persisteva. Allora ho provato a diminuire la dose e da 15 gocce sono di nuovo scesa a 10 . Nel giro di 1 settimana l'emicrania e' sparita e .....dulcis in fundo ........... anche la paura mi ha lasciato .

FLORY (anni 40)
Rimango bloccata da un forte dolore alla schiena. Il medico mi consiglia una TAC che diagnostica un’ernia al disco. La terapia consiste in antinfiammatori mattino e sera. Dopo 2 giorni il dolore si propaga alla gamba interessando il nervo sciatico. Agli antinfiammatori viene associato il cortisone per 15 giorni. Alla fine terapia il dolore si è alleggerito ma non scomparso, rimangono anche delle fastidiose parestesie agli arti inferiori che mi creano molti disagi. Inizio a spalmare più volte al giorno (su schiena, natica, incavo ginocchio, sotto piede) le Energie che Cornelia mi consiglia e precisamente: Alloro, Sambuco e Edera, trovando subito beneficio. Scompaiono dolore e parestesie. A distanza di un anno tengo sotto controllo l’ernia spalmando le gocce appena sento il bisogno e senza dover ricorrere ai farmaci.

venerdì 24 ottobre 2008

PIORREA


Per “piorrea” (significato etimologico: scolo di pus) si intende una paradontosi che coinvolge la gengiva e l'osso che sostiene il dente. È, quasi sempre, la conseguenza di una gengivite cronica. Si manifesta inizialmente con gengive arrossate e sanguinanti allo spazzolamento, dolore all’atto della masticazione e sensibilità dei denti al caldo-freddo per poi, se non si interviene con cure mediche appropriate, degenerare in:
  • gengive con raccolta di pus che poi si distaccano dalla radice del dente
  • danneggiamento dell’osso che sostiene i denti
  • distaccamento dei denti dalla loro sede.
Le cause sono molteplici ma la più significativa è senz’altro l’igiene, non corretta, della bocca. I depositi di cibo fra i denti e il tartaro, favoriscono l’azione irritativa che i batteri hanno sulla gengiva, alterando l’azione sigillo che questa ha tra la corona e la radice del dente, e che impedisce il diffondersi dei batteri nelle tasche gengivali. Superato questo ostacolo (la barriera-gengiva) i batteri si adagiano in fondo alle tasche gengivali ed iniziano a danneggiare i tessuti circostanti
Altre cause possono essere:
  • Protesi non idonee che irritano le gengive
  • Predisposizione genetica a sviluppare questa patologia
  • Variazioni ormonali (gengivite associata al ciclo mestruale, alla gravidanza e alla menopausa)
  • Sistema immunitario indebolito
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci
  • Diabete mellito
  • Gengivite trascurata
  • Aids
  • Osteoporosi
  • Fumo: i fumatori sono più predisposti ad ammalarsi di piorrea. Recenti studi dimostrano che i grandi fumatori hanno la possibilità di contrarre la piorrea 7 volte di più di soggetti che non fumano.
  • Bruxismo : il digrignamento dei denti, può causare l’indebolimento delle strutture che li sorreggono.

I rimedi fito-gemmoterapici che possono migliorare questo tipo di paradontosi sono:

  • Abete:antisettico. Fissa il calcio
  • Bistorta: astringente, antisettica e emostatica
  • Calendola: antisettica, antinfiammatoria, cicatrizzante
  • Camomilla:lenitiva, batteriostatica e decongestionante
  • Cariofillata: antisettica, antinfiammatoria e analgesica
  • Echinacea: antivirale, batteriostatica, potenzia il sistema immunitario
  • Faggio: (carbone) assorbente e detergente per le gengive
  • Lentisco: antisettico e antinfiammatorio
  • Melograno: astringente, antinfiammatorio, antibatterico
  • Pioppo: (carbone) assorbente e detergente per le gengive
  • Propoli: antibiotico, disinfettante e antinfiammatorio
  • Ratania: astringente, disinfettante e antinfiammatoria
  • Salvia: cicatrizzante, antisettica e antibatterica.

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono aiutarci a lenire i disturbi causati dalla piorrea e sono:

Calendula, Achillea, Rosmarino, Alloro, Timo, Nocciolo, Frassino, Cipresso, Menta, Bosso, Sanguinello, Bardana, Fragola, Melanzana, Castagno, Felce, Forsizia, Astragalo, Carrubo, Larice, Pungitopo, Cavolo, Salvia Vischiosa, Stregona dei Boschi

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati. Il quantitativo delle gocce e delle applicazioni è soggettivo e condizionato dalla gravità della paradontosi.

Uso interno
Aggiungete 1-3 gocce della Sinergia scelta a mezza tazzina d’acqua tiepida e utilizzatela per fare sciacqui alla bocca (dopo aver lavato i denti). Trattenete l’acqua in bocca per 2-4 minuti prima di sputarla. Se non crea un eccesso energetico vi consiglio di ingerirla.
Quando la paradontosi è in fase avanzata, questo trattamento va ripetuto 3 volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera. Durante la giornata, aiutandovi con un cotton fioc, applicate alcune gocce di Olio energizzato sulle gengive. Se si verificasse un eccesso energetico diminuite il quantitativo delle gocce che utilizzate per gli sciacqui e diluite l’Olio energizzato con olio normale.

Uso esterno
Applicate una goccia di Olio sul 1°, 2°, 5° Chakra 1 volta ogni 3 giorni e energizzate quotidianamente il Punto Chiave dei Meridiani: Stomaco, Milza, Intestino crasso e Rene.
Con l’attenuarsi dei disturbi energizzate Chakra e Meridiani una volta alla settimana e utilizzate gli sciacqui una volta al giorno.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis


TESTIMONIANZA

Silvana (anni 38)
(14 – 2 – 2005) La masticazione era diventata per me quasi impossibile a causa del forte dolore che mi causava e alcuni denti cominciavano a dondolare. Il mio dentista, rassegnato, mi disse che solo l’intervento sulle gengive poteva migliorare la situazione. Disperata decido di provare a utilizzare qualcosa di alternativo nel frattempo e, non a caso scopro la tecnica di Cornelia. La contatto per avere indicazioni sulle piante da utilizzare e sulla modalità non avendo alcuna esperienza in questo settore. Preparo sia olio che elisir. Inizio facendo 3 sciacqui al giorno raddoppiando le dosi consigliate e applicando sempre 3 volte al giorno 3 gocce di olio sulle gengive perché forte era la paura di perdere i denti. Credo di essere incorsa in un eccesso energetico perché inizialmente avevo forti dolori e la sensazione di una vite che entrava nelle gengive. Dopo 1 mese la situazione era migliorato e ho iniziato anche a spazzolare le gengive dopo aver applicato l’olio. Il mio dentista visitandomi dopo qualche mese rimase di stucco per il miglioramento che avevo ottenuto, riuscivo a masticare e i denti non dondolavano più. Ho utilizzato per 2 anni diverse piante: prugnolo, lavanda, rosmarino, salvia, frassino, bosso, nocciolo, felce, achillea, castagno, abete, pungitopo diminuendo gradualmente le gocce e le applicazioni. Oggi (10-9-2008) utilizzo a cicli alterni prevalentemente salvia, nocciolo, abete, frassino, melograno .
P.S.
Ho cambiato dentista e quando ho raccontato che avevo sofferto di piorrea è rimasto sorpreso, quasi non ci credeva.

Indirizzi web per approfondire l’argomento:

Piorrea
Piorrea e gengivite
Olodonzia naturale

Le cinque erbe per i denti


Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

domenica 19 ottobre 2008

CALICANTO

Famiglia delle Calicantaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
Questa è la scheda che ho elaborato e sarà oggetto di un nuovo libro

A livello somatico ci può aiutare a portare in equilibrio queste disarmonie:

  • Adenite
  • Adenoidi
  • Bronchiti
  • Dermatiti
  • Dolori mestruali
  • Ematomi
  • Emicranie
  • Endometriosi
  • Ernie
  • Geloni
  • Intolleranza alimentare
  • Normalizza la pressione sanguigna
  • Patologie dell’intestino
  • Patologie del sangue
  • Piorrea
  • Prostatite
  • Riequilibra il tessuto osseo
  • Sciatalgie
  • Scottature
  • Stomatite
  • Tendiniti
  • Tonsilliti
  • Trombosi
  • È espettorante

A LIVELLO EMOTIVO AIUTA
Ad essere più fluidi, ad accettare le sfide della vita. Porta luce nei momenti bui dell’esistenza quando ci si sente soli e abbandonati da tutti. Protegge dalle energie negative ed è afrodisiaco

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • BETULLA: incontinenza
  • CORBEZZOLO: infezioni
  • CROCUS: incontinenza adulti
  • EUCALIPTO: cisti ovariche, nevriti
  • GLICINE: patologie della tiroide
  • GRAMIGNA: calcoli, ritenzione idrica
  • RIBES: emorroidi, patologie dei reni
  • SALVIA: patologie della tiroide

giovedì 9 ottobre 2008

MERIDIANI ED ENERGIE DEGLI ALBERI

L’antica medicina cinese, che risale a 5000 anni fa, ritiene che il nostro corpo sia pervaso da Energia vitale distribuita, per la maggior parte, da canali energetici definiti "Meridiani" o “Vasi”. Lo squilibrio energetico in una determinata zona del corpo porta alla malattia e la malattia porta a uno squilibrio energetico dei Meridiani. Utilizzando gli Oli energizzanti dalle Piante sul punto-chiave di ogni Meridiano, possiamo riequilibrarne l’Energia e, di conseguenza, migliorare la disarmonia fisica-emozionale. Dodici sono i Meridiani associati a un organo specifico e due i Vasi complementari più importanti.

Questi sono i Punti-Chiave dei Meridiani-Vasi che utilizzo:

VISO:


1. Meridiano della Vescica (inizio sopracciglio destro-sinistro)
2. Meridiano dello Stomaco (sotto gli occhi inizio zigomi)
3. Meridiano della Cistifellea (accanto agli occhi, non sulla tempia)
4. Vaso Governatore (tra la bocca e il naso)
5. Vaso Concezione (sotto la bocca)




DECOLTÈ:


6. Meridiano dei Reni (sotto inizio clavicole)


MANI:


1. Meridiano del Intestino Tenue (angolo dell’unghia esterno)
2. Meridiano del Cuore (angolo dell’unghia verso l’anulare)
3. Meridiano Triplice Riscaldatore (angolo dell’unghia verso il mignolo)
4. Meridiano Maestro del Cuore (centro del polpastrello)
5. Meridiano dell’Intestino Crasso (angolo dell’unghia verso il pollice)
6. Meridiano del Polmone (angolo dell’unghia esterno)

PIEDI:


1. Meridiano del Fegato (angolo dell’unghia interno)
2. Meridiano della Milza-Pancreas (angolo dell’unghia esterno)


COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE

Scegliete l’Olio energizzato da una o più Piante indicate per curare la disarmonia fisica-emozionale.
Per i Punti Chiave del viso e decoltè utilizzate dei quadratini di carta da 1 cm ritagliati da un fazzoletto.
Viso: per avere la massima aderenza (altrimenti cadono) sfogliateli, dividendoli in fogli singoli. Inumiditeli con una goccia d’Olio energizzato e applicateli sul punto chiave del Meridiano interessato di entrambi i lati del viso.
Decoltè: usate il quadratino integro inumidito con 1-2 gocce di Olio energizzato

Per i Punti Chiave delle mani e dei piedi utilizzate delle strisce di carta da 1 x 3 cm (integre) sempre ritagliate da un fazzoletto. Inumiditetele con 1-2 gocce d’Olio energizzato, applicatele sul punto chiave del Meridiano interessato di entrambi gli arti e fermatele con della carta adesiva o dello scotch che avrete preparato precedentemente.
Lasciate agire gli Oli per 20- 30 minuti.

Se la disarmonia è particolarmente acuta o impegnativa, il primo giorno, ripetete il trattamento più volte. Attenzione all’eccesso energetico!
Quando i Meridiani-Vasi da energizzare sono più di 6, diluite le gocce con olio non energizzato per non incorrere in un eccesso energetico.

Disclaimer: l’utilizzo delle energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

mercoledì 1 ottobre 2008

BAGNO TONIFICANTE - ENERGIZZANTE


Se la giornata è stata “pesante” e avete impegni anche per la serata, vi sarà d’aiuto un bagno energizzante che rigenererà le vostre cellule e vi farà sentire indubbiamente più “caricati” e allo stesso tempo rilassati.

Create l’atmosfera con della musica e aggiungete all’acqua del bagno, che dovrà essere tiepida, due gocce d’Elisir di Rosmarino, due gocce di Menta o Gelsomino, due gocce d’Alloro e un pugno di sale marino integrale
Immergetevi nell’acqua e rimanete in “fusione” per 10 – 15 minuti, cercando di rilassare corpo e mente aiutandovi anche con una visualizzazione.
Potete utilizzare quella di seguito descritta o crearne una a piacere.

Chiudete gli occhi ed immaginate di essere su una spiaggia esotica.
La vegetazione è rigogliosa, ha colori smeraldini ed è impreziosita da splendidi fiori.
Il mare è turchese, trasparente e calmo.
Voi siete distese sul bagnasciuga e le onde accarezzano il vostro corpo.
Il sole scalda piacevolmente la vostra pelle e il vento diffonde il profumo dei fiori.
Il vostro corpo si sta piacevolmente rilassando.
Rimanete fisse su questa immagine per qualche minuto.
Ora alzatevi e fate una corsa sulla spiaggia per risvegliare il vostro corpo.
Mentre correte sentite il vento che vi rinfresca e nello stesso tempo vi carica d’energia.
È estremamente piacevole.
Quando vi sentirete energizzate a sufficienza aprite gli occhi e preparatevi per la serata.

Queste sono altre Energie che possono esservi d’aiuto:

Asparago, Basilico, Buddleia, Calendola, Carciofo, Cardo, Carota, Colchico, Corbezzolo, Eucalipto, Fagiolo, Gelso Bianco, Geranio, Giglio di S. Giuseppe, Ginepro, Ginestra, Salvia Vischiosa, Stregona dei Boschi, Tasso, Verbasco

giovedì 25 settembre 2008

ALLORO

Famiglia delle Lauraceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare in equilibrio queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI):
  • Aterosclerosi
  • Ematomi
  • Helicobacter pilory
  • Noduli alla tiroide
  • Normalizza il ciclo mestruale
  • Patologie degli occhi
  • Patologie dell’apparato respiratorio
  • Patologie dell’intestino
  • Patologie della milza
  • Rinforza le cartilagini
  • È antibatterico e sedativo.

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • CROCUS: regola la sudorazione
  • GIUGGIOLO: calli ossei, protegge dalle energie negative
  • GRAMIGNA: fobie
  • LUPPOLO: gas intestinali, depositi artritici
  • NOCE: radicamento e sicurezza
  • PAPAVERO: patologie dell’utero, herpes
  • RIBES: gas intestinali, emorroidi

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Digestioni difficili, eruttazioni, reumatismi, neoplasie, bronchiti croniche, sinusiti, infezioni da stafilococchi, geloni, calcoli, mestruazioni dolorose, angine, insonnie, fermentazioni intestinali, idropisia (calcoli), affaticamento. L'olio di Alloro è utilizzato per alleviare i dolori osteomuscolari (torcicollo, lombaggine, sciatalgia, contusioni, ecc.). È diuretico e stimolante

giovedì 18 settembre 2008

TESTIMONIANZE

GIULIANA O. (anni 40)
Dopo una scottatura con vapore acqueo, ho applicato subito olio di Abete. Ho avvertito subito dopo, un bruciore insopportabile, come di mille aghi, allora ho applicato Olio di Lavanda. Immediatamente il dolore è scomparso, tanto che ho rinvasato dei fiori con le mani nella terra tutto il giorno senza ricordarmi della scottatura.
Alla sera ho rimesso Olio di Lavanda e ho fasciato le dita ustionate.
Al mattino le vesciche erano mostruosamente gonfie, soprattutto sull’indice e medio della mano dx, meno sul pollice. Ho riprovato solo con Olio di Abete ed immediatamente le vesciche si sono ridimensionate: l’effetto è stato strano perché la pelle è tornata subito rosea e ad ogni successiva applicazione d’Olio di Abete la pelle diventava rosea, uniforme e sembrava nuova (non ho mai avuto né bruciore né fastidio). Ho continuato per tre-quattro volte al giorno e, dopo soli tre giorni le dita erano uniformi, a vista d’occhio il segno scompariva , tanto che dopo 6 giorni non si notava più.

VALERIO F. (anni 35)
Da circa due anni e mezzo curavo una dermatosi causatami dal gatto (così mi era stata diagnosticata), con cortisonici. Si formavano delle chiazze con crosta e quando queste si staccavano, la pelle rimaneva sottilissima e rossa. Ero anche perseguitato da un fastidioso prurito e, grattandomi, laceravo la pelle e fuoriusciva sangue. Mia cugina mi propone di usare un Olio energizzato che una sua amica sta sperimentando. Accetto. Applico l'Olio sulle macchie 3 volte al giorno (dovevo applicarlo anche su alcuni Chakra ma non l'ho fatto). Dopo 3 mesi la pelle era completamente guarita. Sono alcuni mesi che ho terminato il trattamento e la pelle è sempre sana.
1° tratt. Olio di Edera e Alloro diluito 1/1
2° tratt. Olio di Noce puro
3° tratt. Edera, Abete, Frassino diluito 1/1

ELIANA D. P. (anni 38)
Da parecchi anni soffrivo di frequenti emicranie, attacchi che mi colpivano 2-3 volte alla settimana. Riuscivo a sedarli solo con l’uso di farmaci. Una collega mi riferisce che una sua amica cerca volontari per sperimentare l’efficacia di Oli energizzati. Scettica, le dico che sono disposta a fare da “cavia”. Il miglioramento dei sintomi l’ho già nel primo mese di trattamento (con l’Elisir), si consolida con l’uso di Olio di Edera applicato sul 6° e 7° Chakra e, a distanza di 2 anni, il risultato permane. Anche mia mamma ha sperimentato queste energie. Da circa una settimana soffriva di forti spasmi ai reni. Cornelia mi consiglia di applicare l’Olio di Edera sul 2°, 3° Chakra e sulla zona dove la mamma percepiva il dolore, più volte nella giornata. Il giorno successivo il disturbo era sparito.

giovedì 11 settembre 2008

VELLUTATA ..... RUVIDA AL PROFUMO D'ALLORO


Quando desiderate fare un regalo al vostro corpo dedicandogli una giornata “disintossicante”, potete utilizzare questa vellutata come alimento in sostituzione di altri cibi. I più affamati possono integrare con della frutta di stagione o aumentare le dosi della vellutata, mantenendo però invariate le 20 foglie d'Alloro.

Ingredienti per 4 persone:

1 litro d’acqua
20 foglie d’Alloro
30 Nocciole
1 spicchio d’Aglio
120 gr di Riso
Dado vegetale biologico

Portate ½ litro d’acqua ad ebollizione. Aggiungervi le foglie d’Alloro lavate, lo spicchio d’Aglio e fate sobbollire per 5 minuti. Spegnete il fuoco, lasciate riposare per 10 minuti, quindi filtrate. Mettete sul fuoco una casseruola con il Riso e la rimanente acqua e quando questa bolle aggiungete il dado vegetale. Fate cuocere per 30 minuti circa, mescolando verso la fine cottura per non fare attaccare il Riso al fondo della pentola. Nel frattempo sgusciate le Nocciole, pestatele e tostatele a fuoco dolce per qualche minuto. Quando il Riso è cotto unitelo alla tisana d’Alloro e frullate il tutto. Scaldate, se serve, quindi aggiungete le Nocciole tostate.

Quando la utilizzate in giornate “normali” prima di servirla impreziositela aggiungendo a fine cottura un pezzetto di burro.

venerdì 5 settembre 2008

COMINCIA DA TE


Le parole seguenti furono scritte sulla tomba di un vescovo anglicano nella cripta dell'Abbazia di Westminster.

Quando ero giovane e libero e la mia fantasia non aveva limiti, sognavo di cambiare il mondo. Diventando più vecchio e più saggio, scoprii che il mondo non sarebbe cambiato, per cui limitai un po' lo sguardo e decisi di cambiare soltanto il mio Paese.

Ma anche questo sembrava irremovibile.

Arrivando al crepuscolo della mia vita, in un ultimo tentativo disperato, mi proposi di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me, ma ahimé non vollero saperne.

E ora mentre giaccio sul letto di morte, all'improvviso ho capito: se solo avessi cambiato prima me stesso, con l'esempio avrei poi cambiato la mia famiglia.

Con la loro ispirazione e il loro incoraggiamento, sarei stato in grado di migliorare il mio Paese e, chissà, avrei anche potuto cambiare il mondo.

Anonimo

martedì 19 agosto 2008

TESTIMONIANZE

GIOVANNI FRANCO C. (anni 54)
In trattamento farmacologico da alcuni mesi per ipertrofia prostatica e un piccolo infarto dell'arteria prostatica diagnosticato con ecografia trans rettale.
Nonostante la terapia, e dopo un breve periodo di miglioramento, i sintomi si ripresentano e sono una media di 5 alzate notturne per andare ad urinare.
Si inizia in alternativa un trattamento a base di Elisir potenziato con l'Energia degli Alberi (Elisir puro di: 2 parti Nocciolo, Sanguinello ed Edera e una parte di Pioppo) che viene assunto per os, e l'applicazione di Olio potenziato dall'energia degli Alberi sul 1°, 2° 3° Chakra (Olio diluito 1/3 di :Nocciolo, Frassino, Pioppo). Nel giro di breve tempo il bisogno di alzarsi di notte si riduce a non più di 2 volte Il trattamento prosegue nel tempo, per consolidare l'effetto positivo. Ora l'assunzione di Elisir viene fatta a periodi alterni.

LUCA G. (anni 23).
Ero esausto a causa di conati di vomito che duravano da circa 12 ore. Chiamo la guardia medica che mi consiglia di fare un’iniezione calmante. Dovendo attendere l’apertura della farmacia, mia zia mi consiglia di provare, come alternativa, ad usare un Olio energizzato con gli Alberi (Frassino, Pioppo, Lavanda, Glicine, Muschio). Mi viene consigliato di applicarne una goccia sul 2° e sul 3° Chakra per 7 volte, con un intervallo di 10 minuti. Dopo la prima applicazione ho un netto miglioramento e da quel momento i conati terminano. Continuo il trattamento, riducendo a due le applicazioni dell’Olio, per due o tre giorni.

SILVIA L. (anni 31)
Da circa due anni la cervicale mi provocava molti disturbi: dolore intenso al collo e alle spalle (sentivo anche bruciare come se ci fosse un fuoco), capogiri, nausea, formicoli alle mani e riduzione della sensibilità soprattutto alla mano destra tanto che, ultimamente, mi sfuggivano gli oggetti di mano. Ho iniziato ad usare l’Olio di Frassino applicandolo sul collo e sulle spalle 2 volte al giorno per 40 giorni. Dopo 10-15 giorni è iniziato il miglioramento che mi ha portato alla guarigione. Sul comodino tengo un boccettino di Olio di Frassino e quando sento il collo indolenzito ne applico immediatamente una goccia (di solito alla sera prima di coricarmi). La mattina non ho più nessun disturbo.

giovedì 14 agosto 2008

VELLUTATA AL PROFUMO D'ESTATE


Ingredienti per 4 persone:

Portate a bollore l’acqua. Aggiungete il Rosmarino, la Salvia, l’Alloro, la Santoreggia, il Basilico e il dado vegetale. Coprite con un coperchio, spegnete il fuoco e lasciate in fusione le erbe aromatiche per 15 minuti. Tagliate sottilmente la Cipolla e fatela soffriggere a fuoco dolce nell'Olio. Dopo aver pelato e lavato le Patate, tagliatele a fettine e, quando la Cipolla è un po’ appassita, aggiungetele al soffritto. Fatele rosolare, mescolando, per qualche minuto quindi versate l’acqua aromatizzata e precedentemente filtrata. Lasciare sobbollire per 20 minuti a fuoco medio. Nel frattempo tritate finemente il resto delle erbe aromatiche e aggiungetele alla panna. Al termine della cottura e a fuoco spento, aiutandovi con un frullatore ad immersione o con un passaverdura, frullate il tutto. Aromatizzate la vellutata con la panna, una spruzzata di Pepe e servite.

Questa vellutata vi regalerà una buona dose di energia e vi aiuterà a depurare il vostro corpo.

sabato 9 agosto 2008

RISCHIARE



Due semi si trovavano fianco a fianco nel fertile terreno primaverile.

Il primo seme disse: «Voglio crescere! Voglio spingere le mie radici in profondità nel terreno sotto di me e fare spuntare i miei germogli sopra la crosta della terra, sopra di me... Voglio dispiegare le mie gemme tenere come bandiere per annunciare l'arrivo della primavera... Voglio sentire il calore del sole sul mio volto e la benedizione della rugiada mattutina sui miei petali! »

E crebbe.

L'altro seme disse: «Ho paura. Se spingo le mie radici nel terreno sotto di me, non so cosa incontrerò nel buio. Se mi apro la strada attraverso il terreno duro sopra di me posso danneggiare i miei delicati germogli... E se apro le mie gemme e una lumaca cerca di mangiarsele? E se dischiudessi i miei fiori, un bambino potrebbe strapparmi da terra. No, é meglio che aspetti finché ci sarà sicurezza.»

E aspettò.

Una gallina che raschiava il terreno d'inizio primavera in cerca di cibo trovò il seme che aspettava e subito se lo mangiò.

Morale della favola:

Chi di noi rifiuta di rischiare e di crescere viene inghiottito dalla vita.

Patty Hansen

martedì 5 agosto 2008

CISTITE


La cistite è un’infiammazione delle vie urinarie causata da batteri o da virus. È un disturbo che affligge prevalentemente le donne.
Le cause sono molteplici :
  • disfunzioni ormonali
  • difese immunitarie indebolite
  • stitichezza
  • temperature troppo fredde
  • traumi meccanici (es. uso della bicicletta)
  • predisposizione genetica
  • uso di detergenti troppo aggressivi e non specifici
  • mancanza d’igiene
  • utilizzo di tamponi vaginali
  • irregolarità o intolleranze alimentari
  • rapporti sessuali (se la lubrificazione è insufficiente)
  • ecc.

Si manifesta con:

  • forte impulso ad urinare ma con emissione scarsa d’urina
  • dolore e bruciore durante la minzione
  • odore sgradevole dell’urina
  • tracce di sangue e/o pus nell’urina
  • brividi e febbre

I rimedi fito-gemmoterapici utili per lenire questi disturbi sono:

  • Achillea: antibatterica, antispastica, antinfiammatoria e antipruriginosa
  • Equiseto: quando il bisogno di urinare si fa troppo frequente
  • Erica: antinfiammatoria e disinfettante del tratto urogenitale
  • Gramigna: disinfettante, diuretica e decongestionante
  • Malva: antinfiammatoria, sedativa
  • Mirtillo nero: azione antibiotica e antisettica
  • Mirtillo rosso: antinfettivo e aiuta la cicatrizzazione della mucosa vescicale
  • Pilosella: antibiotica, antinfettiva e diuretica
  • Salvia: decongestionante pelvica e riequilibrante estrogenica, utile anche durante la menopausa
  • Timo: antisettico, disinfettante e spasmolitico
  • Uva ursina: antisettica, antibatterica e disinfettante urinario
  • Uva ursina (foto)

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono essere utili per alleviare i disturbi causati dalla cistite e sono:

Abete, Astragalo, Bambù, Betulla, Bosso, Cardo Mariano, Crocus, Euforbia, Fagiolo, Fragola, Frassino, Giglio di S. Giuseppe, Ginestra, Ippocastano, Luppolo, Menta, Muschio, Nocciolo, Pioppo, Rosmarino, Sambuco, Tiglio, Valeriana. Ma anche Energia di Acqua di Sorgente o di Cascata, Terra e Argilla.

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE

Per velocizzare l’azione antinfiammatoria utilizzate sia l’Olio che l’Elisir. Preparate una sinergia con più Piante includendone una che rinforzi anche il sistema immunitario.

Uso interno
Il numero di gocce è condizionato dalla gravità del disturbo e dall’età:
per gli adulti: diluite 20-60 o più gocce di Elisir in un litro d’acqua e sorseggiatela gradatamente nell’arco della giornata. Al primo segnale di eccesso energetico interrompetene l’assunzione e il giorno successivo diminuite le gocce.

Uso esterno
Applicate una goccia di Olio sul 1°, 2°, 6° Chakra (due gocce sulla pancia e una tra le sopracciglia) 2-3 volte al giorno. Con l’attenuarsi dei disturbi diminuire gradatamente le gocce.

Nel caso in cui la patologia descritta tenda a ripetersi di frequente consiglio di continuare l’utilizzo delle Energie per via interna a cicli alterni.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZA

Giovanna (anni 51)
I disturbi renali di mia mamma hanno avuto inizio all’età di 20 anni dopo il primo parto. Disturbi che le causavano anche forti emicranie, vomito (che durano 3-4 giorni) e cistiti con perdite ematiche. Negli ultimi anni i blocchi renali diventano sempre più frequenti e forti (15 – 30 giorni). Cura tutto ciò con antibiotici, diuretici (giornalieri), e iniezioni contro il vomito e le emicranie senza migliorare la situazione. In seguito all’ennesimo blocco e, tormentata dalle mie insistenze, decide di provare una cura alternativa (maggio 2004), utilizzando un Elisir di Biancospino e Sambuco (8 gocce in ½ litro d’acqua). Con grande stupore si rende conto che dopo poche ore, senza utilizzare alcun farmaco, comincia ad urinare e, dopo due giorni, il dolore ai reni sparisce. Continua ad utilizzare queste Energie (dosaggio massimo giornaliero: 16 gocce) per circa 6 mesi poi decido di provare altre Sinergie. Inizio con Argilla + Noce e mi rendo conto che il dosaggio deve essere ridotto a 4 gocce al giorno perché più gocce le causano mal di testa e, dopo 2 mesi con Fico + Aglio (2 gocce al giorno). Da quando ha iniziato ad utilizzare queste Energie ha avuto solo due emicranie (durate poche ore), le cistiti sono scomparse, non ha più dovuto ricorrere ad antibiotici, diuretici ecc. e, soprattutto, si è resa conto che la sua “bambina” non era "rimbambita".

Gioconda
Ti scrivo la mia esperienza riguardo ad un attacco di cistite molto doloroso avuto un paio di settimane fa. Ho passato una notte a farmi continui risciacqui per attenuare il bruciore, ma nemmeno con 2 buste di ….., antibiotico che di solito uso, mi passava. Presi dunque l elisir di 1/3 lavanda, 1/3 di noce, 1/3 di edera circa 60 gocce distribuite in 1 ora. Dopo 2 ore dall’averle prese mi sembrava di non aver avuto nulla. Ora le ho a portata di mano che in ogni evenienza.. Una domanda, tu mi consigli di continuare per un po anche se non ho alcun disturbo oppure di prenderle solo in caso necessario? Grazie ancora per la tua disponibilità. Buona giornata

Sara
Fin da piccola soffro di cistite, ma circa 1 mese fa ho avuto un attacco penso il più doloroso e forte che io mi ricordi. Oltre al bruciore, le mie urine erano molto torbide e maleodoranti che, persino mia madre mi disse che si sentiva un odore strano solo a starmi vicina. Dopo il quarto giorno dove bevvi circa 2 litri di acqua senza riuscire a far pipi, la mia cara collega Silvia, lei molto appassionata delle tue energie, mi preparò un elisir: mise 4 gocce di elisir di Lavanda in un boccettino da 30 ml contenente acqua + conservante. Presi dunque 40 gocce di questo Elisir diluito scaglionate in 1 giorno. La sera gia sentivo che il bruciore si stava attenuando. I giorni seguenti ne presi 10 gocce al di per 1 settimana. Devo dire che nel giro di 1 settimana tutti i sintomi erano spariti. Ora continuo a prenderne 2-3 gocce al dì, perchè sento che mi fanno stare meglio anche moralmente. Ringrazio queste "magiche" goccine! Sara

Indirizzi web per approfondire l’argomento:
Infezioni urinarie
Cistite
Dieta per la cistite

Cistite

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

martedì 29 luglio 2008

TESTIMONIANZE

MATTEO (anni 20)
Uno schizzo di olio bollente lo colpisce nell’occhio, il dolore è estremamente forte, l’occhio arrossato e la palpebra molto gonfia (non riesce ad aprire l’occhio). Gli preparo un’Elisir di Fico (per eventuale infezione) e Menta (rinfrescante e analgesica) e lo consiglio di fare impacchi all’occhio. Già dopo il primo impacco il dolore diminuisce. Purtroppo l’idea di fare impacchi ravvicinati (quando il dolore riappare) mi viene il giorno successivo, ma, nonostante ciò, l’occhio dopo 2 giorni è migliorato notevolmente (non è più gonfio, dolorante e rosso, vi è solo una crosticina). Lo consiglio di fare un impacco al giorno fino alla sparizione della crosticina (Silvia C.).

TIZIANA V. (anni 45)
Così sono riuscita a guarire le mie mani dai geloni: ho applicato per i primi tre giorni Olio energizzato con Biancospino + Salvia + Noce sino a dieci volte per giorno, poi tre applicazioni al giorno per una settimana. Dopo 15 giorni dall’inizio del trattamento le mie mani erano perfettamente guarite.

ANNALISA
L'incontro con Cornelia e con l'energia degli Alberi è stato per me molto importante. Quello a cui mi è servito è stato prima di tutto curare un problema del ciclo mestruale che per una policistosi ovarica non era mai stato regolare, e da circa 9 mesi completamente bloccato. Ho utilizzato tante cure di medicine diverse ma non avevano dato risultati. Con EDERA - LAVANDA - ABETE - ALLORO E SALVIA come elisir e olio di ABETE sui primi 3 chakra, dopo i primi 30 g. il ciclo si e sbloccato e ora a distanza di 2 anni è regolare, ogni 30 giorni. Un altro grande beneficio avuto è che ho cominciato a rendermi conto di come è bella la natura intorno a me. E' bellissimo ammirare, per esempio, una pianta di Cachi e ritrovarmi a pensare quanta allegria dà con i colori dei suoi frutti, quasi a sembrare un albero di natale addobbato in anticipo. O a quanta sicurezza e tranquillità può trasmettere un Abete. Non smetterò mai di ringraziare Cornelia per avermi fatto scoprire un mondo così affascinante come quello dagli Alberi.

domenica 13 luglio 2008

MEDITAZIONE


La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda
è di essere potenti oltre ogni limite.
E' la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.
Ci domandiamo: ''Chi sono io per essere brillante,
pieno di talento, favoloso?''
In realtà, chi sei tu per non esserlo?
Siamo figli di Dio.
Il nostro giocare in piccolo
non serve il mondo.
Non c'è nulla di illuminato
nello sminuire se stessi cosicché gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere,
come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta
la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi:
è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra Luce
di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

Nelson Mandela

LIQUORE AI PRUGNOLI


Ingredienti:
300 gr zucchero
1/2 litro d’acqua
3,5 dl alcool per liquori (95°)
1/2 kg di frutti di Prugnolo
un baccello di vaniglia

Lavare le bacche, scolarle bene e lasciarle asciugare, all’ombra, per un giorno o due su un telo da cucina. Metterle, in seguito, in un barattolo di vetro con l’alcool e 1 hg di zucchero. Chiudere ermeticamente il barattolo e lasciare riposare il tutto per 20 giorni, scuotendo di tanto in tanto. Fare bollire per tre minuti l’acqua con il restante zucchero, lasciare raffreddare e unire lo sciroppo al liquore. Lasciare macerare ancora per venti giorni quindi filtrare e se il liquore risultasse troppo alcolico diluire con altro sciroppo.

mercoledì 9 luglio 2008

TESTIMONIANZE

MARI (anni 45)
Da circa una settimana un foruncolo all’inguine mi tormentava, e, se altre volte il problema si risolveva senza particolari fastidi, questa volta il dolore era molto più forte. Sedersi e camminare cominciava a crearmi problemi. Le sue dimensioni lo facevano sembrare una nocciola. Decido di utilizzare l’Olio energizzato con Fico e Prugna rossa.
· 1° giorno: lo applico 7 volte. Già alla 2° applicazione percepisco un forte bruciore associato a pizzicore.
· 2° giorno: lo applico ancora 7 volte e il bruciore (sempre più forte) scende anche lungo tutta la gamba
· 3° giorno: applico 4 volte l’Olio diluito con olio non energizzato. Il foruncolo diventa più grosso e teso e, oltre al bruciore e pizzicore percepisco anche calore.
· 4° giorno finalmente dopo una mattinata sofferente il foruncolo è scoppiato.
Per alcuni giorni faccio sciacqui con 3- 4 gocce di Elisir di Frassino diluito nell’acqua del bidet.
P.S. Ho associo per 15 giorni circa anche Elisir di Frassino per bocca.

MARIO
Ho trovato nel Frassino un antipiretico perfetto. Ho avuto l’influenza con 38° di febbre, dolori alle articolazioni, mal di testa. Ho cominciato in mattinata con 5 gocce di Elisir di Frassino puro ogni ora per 7 volte (totale 35 gocce). Durante la giornata la febbre è cominciata a calare ed anche i dolori sono diminuiti, fino a scomparire definitivamente. Ho continuato ad assumere le gocce, nei due giorni successivi, due volte al giorno.
P.S. ho notato che ogni volta che assumevo le gocce, a distanza di trenta minuti, iniziavo a sudare come quando assumevo un farmaco antipiretico.

CRISTINA (anni 15)
Da circa 9 anni ho una cicatrice sulla fronte che a ogni cambiamento di tempo mi causa fortissimi mal di testa che mi costringono, alcune volte, a rimanere a letto per 2-3 giorni. Su consiglio di Cornelia decido di applicare un Olio energizzato da Frassino, Betulla, Glicine, Alloro. Ne applico una goccia sulla ferita 4-5 volte al giorno. Il dolore si attenua già nella prima settimana e alla terza sparisce. Sono trascorsi tre anni e il dolore non è più riapparso. Ho utilizzato gli Oli energizzanti anche per un altro dolore fastidioso al piede. Avevo l’alluce arrossato, gonfio e facevo fatica a camminare, nonostante le cure prescritte dal medico, dopo tre settimane la situazione non migliorava. Chiedo consiglio a Cornelia che mi dice di applicare sull’alluce un batuffolo di cotone imbevuto con 5 gocce di Olio energizzato con Frassino, Pioppo e Salice, due volte al giorno. Già il giorno successivo il dolore diminuisce e in una settimana l’alluce è guarito completamente!

GRAZIELLA
Grazie all’Elisir di Salvia ho potuto sospendere la terapia farmacologia che assumevo per attenuare le vampate di calore da menopausa

domenica 29 giugno 2008

OLI AROMATIZZATI ALLA LUIGI CAMILLERI

OLIO AROMATIZZATO AL BASILICO

mezzo litro di Olio extra vergine
un mazzetto di Basilico
uno spicchio d’Aglio (facoltativo)

Scottare il Basilico in acqua bollente e raffreddarlo immediatamente in acqua fredda (mantiene così il colore verde brillante). Scolarlo e lasciarlo asciugare dall’acqua in eccesso.
Scottate anche l’Aglio cosi perderà un po' del suo sapore forte e sarà più facile da frullare.
Frullare il tutto con l’Olio e poi filtrate. La parte più densa che rimane può essere congelata dentro i contenitori del ghiaccio a cubetti così da poter essere utilizzata nei casi d’emergenza per profumare altri piatti. Questo Olio Luigi lo utilizza per insaporire e rifinire piatti dei suoi menù.

OLIO AROMATIZZATO AL ROSMARINO
(ma anche alla Salvia o al Timo)

Un mazzetto di Rosmarino
1/2 litro d'Olio Extravergine d'Oliva
3 spicchi d'Aglio

Mettere tutto a bagnomaria in acqua bollente per un paio d'ore e poi lasciare raffreddare. Se si desidera un sapore delicato olio va filtrato, mentre se si amano i sapori decisi passare il tutto nel frullatore e procedere come per l'olio al Basilico. Si possono aggiungere bacche di Ginepro, Limone confit (nell’olio al Timo), Anice stellato, o Pepe in grani per renderli un po' più speciali.

OLIO AROMATIZZATO ALLA MAGGIORANA

mezzo bicchiere di Olio Extravergine
un mazzetto di Maggiorana
tre Peperoncini
Aglio a piacere

Scaldare l'Olio in un pentolino a fuoco dolcissimo e fate attenzione a non superare il punto di fumo, quando l'Olio e ben caldo unite le foglie di Maggiorana, i Peperoncini e Aglio a filetti quindi spegnete il fuoco e lasciare riposare per un paio di minuti.
Questo Olio è ottimo per impreziosire il pesce alla griglia

N.B. Nei mesi caldi conservare gli oli in frigorifero. La loro durata è di alcuni mesi

LIQUORE ALLE GEMME D'ABETE


Ingredienti:
300 g di alcool per liquori (95°)
300 g di gemme d'Abete
350 gr di zucchero
500 gr di acqua


Bollire acqua e zucchero per tre minuti e lasciare raffreddare. Mettete i germogli d'Abete puliti in un vaso con chiusura ermetica, aggiungere l’alcool e lo sciroppo. Chiudere il contenitore e lasciate depositare il tutto per due settimane agitando il vaso di tanto in tanto. Se si amano i sapori decisi si può lasciare riposare il liquore sino ad un mese. Filtrare e spremete i germogli. Riempite quindi una bottiglia e tappate molto bene. Ottimo sia a temperatura ambiente che freddo di frigorifero.

venerdì 13 giugno 2008

TESTIMONIANZE

SARA (10 mesi)
La nonna scopre che al mattino la bimba ha la temperatura di 38,9°. In un biberon di acqua mette 3 gocce di Elisir di Rosmarino + 3 gocce di Noce. Dopo poche ore la temperatura scende a 38,2° e verso sera a 37°. Il mattino seguente è a 37,5°, nel biberon di acqua, che Sara berrà durante la giornata, mette 6 gocce di Rosmarino e 6 gocce di Noce. La sera la temperatura è di 36,7° e più non è salita.

EMANUELA (anni 45)
Dopo un mese che soffrivo di emorroidi, nonostante una cura con ….., ho provato a utilizzare l’Olio energizzato con il Bosso. La prima sera ho applicato una goccia diluita con ad altro olio, però in questo modo non ho ottenuto risultati. Il giorno successivo ho utilizzato l’Olio di Bosso puro, tre o quattro gocce, e ho cominciato a star bene. Lo mettevo 4-5 volte al giorno e questo è bastato per farmi guarire completamente. Infatti dopo soli due giorni ho potuto ricominciare a lavorare. Adesso quando sento che il dolore sta per iniziare, lo applico e questo basta per togliermi l’imfiammazione. Una sera anche mio marito si lamentava per un inizio di dolore, gli ho fatto applicare l’Olio di Bosso e il disturbo è passato.

CAROLA
Soffrivo di cervicale da alcuni giorni con senso di nausea. Cornelia mi propone ed io accetto di sperimentarle le proprietà dell’olio energizzato con il Cardo: 6 – 7 gocce applicato alla base della nuca pomeriggio e sera. La mattina seguente il dolore e il senso di nausea erano spariti. Ho proseguito per qualche giorno l’applicazione dell’olio. Ho utilizzato lo stesso olio anche per mia mamma che soffriva di tendinite al braccio sinistro applicando 6 -7 gocce 3 volte al giorno. Già il secondo giorno il dolore era diminuito, il terzo era quasi sparito. Ho continuato ad applicarlo per alcuni giorni. Pure mia sorella l’ha utilizzato per un dolore alla schiena nella zona lombare che aveva da tempo. Dopo quattro giorni il dolore si è pian piano attenuato.

PAOLA (18 anni)
Su consiglio di mia mamma ho utilizzato l’Elisir di Alloro – Nocciolo – Rosmarino, per abbassare la febbre (38,5° circa). Ho messo 160 gocce (totali) in un litro d’acqua e le ho sorseggiate durante la giornata. Ho smesso di berla quando ho notato che la temperatura si stava normalizzando. Ho applicato anche l’Olio energizzato con Timo – Rosmarino – Noce (1 goccia spalmata sul naso e 1 sulla fronte dove ho un vecchio deposito di sinusite) più volte al giorno per riuscire a respirare. Forse ne ho utilizzate troppe di gocce perchè ho notato che la notte ho avuto difficoltà a dormire. Il giorno successivo la temperatura era normale e il naso cominciava a decongestionarsi.

domenica 8 giugno 2008

ESTRAZIONE ENERGETICA



TECNICA D’ESTRAZIONE

Per poter utilizzare l’Energia guaritrice delle Piante ci si deve attenere a queste semplici regole:
  • La Pianta che scegliamo deve essere sana.
  • Il luogo in cui cresce deve essere in sintonia con noi, dobbiamo sentirci a nostro agio
  • Ci si deve “avvicinare” alla Pianta con rispetto.
E' fondamentale che il nostro atteggiamento sia di rispetto e d’umiltà nei confronti della Pianta che, senza chiederci nulla in cambio, ci dona le sue energie guaritrici, più che l'essere convinti di quello che stiamo facendo.

MATERIALE OCCORRENTE:
un boccettino contenente il veicolo: può essere acqua, con l’aggiunta di un conservante, o olio, e un pezzo di spago.
Come conservanti per l'acqua si possono utilizzare: alcool per liquori a 95°, aceto o aceto di mele biologico in queste proporzioni:
  • 100 ml d’acqua + 25 ml d’alcool
  • 100 ml d’acqua + 100 ml di aceto di mele o aceto che però non a tutti è gradito perchè, in alcuni casi, ha l’inconveniente di fare dei filamenti viscidi, la cosiddetta “madre”.
Dopo aver messo il veicolo nel boccettino, lo si chiude molto bene, lo si lega al tronco della Pianta con uno spago e si formula la richiesta. Io utilizzo la seguente formula:
“…..( nome botanico dell’Albero) per favore puoi donarmi le tue energie guaritrici positive, concentrandole nell’acqua o nell’olio? Naturalmente se questo non ti danneggia. Energie che userò per portare equilibrio alle mie o a quelle di chiunque ne abbia bisogno. Chiedo a ogni energia positiva Cosmica di potenziare l’energia guaritrice della Pianta e di proteggerla durante lo scambio energetico”. Grazie
Non dimentichiamoci di ringraziare! Se il veicolo è acqua, il boccettino deve rimanere legato al tronco dell’Albero 24-36 ore, se è olio 13-14 giorni. Il quantitativo dei liquidi varia in proporzione alla grandezza della Pianta: da 20 a 200 ml. Per l’utilizzo poi delle Energie, attenetevi alle indicazioni contenute nel libro.


  • Disclaimer: l’utilizzo delle energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.



lunedì 2 giugno 2008

LIQUORE ALLA LIQUIRIZIA

Ingredienti:
55 gr di Liquirizia (nera) biologica possibilmente a granelli piccoli
350 gr di zucchero
500 gr di acqua
220 gr di alcool per liquori (95°)

In una casseruola d'acciaio versare l'acqua e lo zuccheo. Fare bollire lo sciroppo per 3 minuti e a fuoco spento aggiungere la liquirizia. Mescolare molto bene. Lasciare riposare e ogni tanto rimescolare. Se si utilizza il macinacaffé per frullare la liquirizia il lavoro si velocizza. A sciroppo freddo e quando i granelli si sono sciolti quasi completamente, aggiungere l’alcool e imbottigliare. Lasciare riposare il liquore per 15 giorni agitando la bottiglia di tanto in tanto. Ottimo sia a temperatura ambiente che freddo di frigorifero.

domenica 11 maggio 2008

UNA STRANA STORIA


Mi chiamo Maria Cornelia e ho da raccontarvi una bellissima e “strana” storia.

Pensare di riuscire a intuire qualcosa che potesse essere utile all’uomo per aiutarlo a stare bene e di trasferire in un libro le mie esperienze in merito, era per me un traguardo irraggiungibile.

Ero convinta che il mio bagaglio genetico fosse sprovvisto di Talenti “speciali”, di essere una persona come tante altre, con delle buone capacità, ma nulla che potesse lasciare un “segno” su questa Terra. Ma, grazie a un “percorso” di ascolto interiore, ora sono consapevole che tutti abbiamo Talenti “speciali”. È nostro compito “scoprirli”, utilizzarli e poi distribuirli agli altri. Così ho fatto.

Cosa ho intuito?

Ho intuito che possiamo utilizzare le Energie guaritrici degli Alberi e delle piccole Piante, semplicemente attaccando un boccettino (chiuso) contenente un veicolo (acqua o olio) al loro tronco, esporre alla Pianta la nostra richiesta di aiuto e attendere. Si lascia il “contenitore” accanto alla Pianta per un periodo di tempo variabile che va da uno a tredici giorni e, successivamente, è possibile utilizzare acqua-olio energizzati per aiutarci a portare equilibrio a disarmonie fisiche, emozionali e mentali.

Questa tecnica ha alcuni punti di forza:

  • è estremamente semplice e tutti possono realizzarla

  • non produce o necessita di materia (tranne quelle del veicolo)

  • non essendoci materia, neppure in forma iniziale, si possono utilizzare le proprietà energetiche di Piante a cui siamo allergici o di Piante velenose

  • non danneggia in alcun modo gli Alberi e le Piante coinvolte che rimangono vive e felici

  • ci consente di usufruire dell’energia di tutta la Pianta (gemme, corteccia, fiori, ecc.)

  • ma soprattutto utilizza Energia viva che viene donata consapevolmente dal mondo vegetale.

Può sembrare una tecnica assurda, considerando che la trasmissione di energia avviene senza contatto con la materia della Pianta, ma vi assicuro che l’energia passa attraverso il contenitore e si ferma nel veicolo. Comunque basta provare, se ci si pensa bene anche le trasmissioni radio funzionano così!
Ho trovato molte difficoltà lungo il mio percorso da quando ho cominciato a rendere pubblica la mia “scoperta”. Sono stata considerata un po’ pazza e di sicuro molto strana, perché quello che avevo intuito usciva dagli schemi della realtà quotidiana fatta prevalentemente di cose concrete, tangibili e visibili; quello che avevo scoperto invece faceva parte del mondo energetico.
Pensare che una Pianta ti possa ascoltare e che addirittura, se richiesto, possa passare le sue energie guaritrici ad un veicolo senza che vi sia un contatto con la materia, è da pazzi. Certo
sono stata tentata più volte di abbandonare i miei “esperimenti” perché, essendo una tecnica nuova, non mi è stato facile riuscire a trovare la modalità di utilizzo di queste Energie. Non vi sono regole standard sul dosaggio da utilizzare perché il quantitativo di gocce è soggettivo e legato al momento.

Tutto questo non mi ha certo fermata, anzi mi ha stimolato a proseguire le mie ricerche.

Fortunatamente non mi sono arresa e ormai le testimonianze sull’efficacia del metodo sono numerosissime, anche se circoscritte geograficamente alla zona in cui abito.

Le mie esperienze sono confluite nel libro: “IL CANTO DEGLI ALBERIManuale di Fitoterapia Energetica” pubblicatomi dalla Casa Editrice EIFIS.
Spero che questa mia storia possa essere utile e ricordatevi: “ciò che non si tenta non accade”.


sabato 10 maggio 2008

SITO WEB

Per ulteriori informazioni potete visitare anche:
http://www.webalice.it/corneliagiordani

STARTUP

Buongiorno a tutti, inizio ora la mia attività sul blog.
Per ora ulteriori dettagli su www.webalice.it/corneliagiordani