domenica 26 dicembre 2010

TESTIMONIANZE

VITTORIO (anni 34)
Inizia il trattamento il 22 ottobre 2007 perché da una settimana soffriva di forte emicrania, vertigini e conati di vomito. Constatato che si trattava di una forte sinusite, ha applicato più volte al giorno e per due giorni olio di Edera sul naso, sotto gli occhi e sulla fronte. Vomito, mal di testa e capogiri in due giorni sono passati. Ha continuato ad applicare l’olio due volte al giorno e dopo tre settimane anche i depositi vecchi di muco cominciano a sciogliersi. Continua ad applicare l’olio (10- 1 -08) e non ha più avuto ricadute. (Sivia C.)

Anonimo ha detto...
ciao Cornelia. ho usato su una bambina di 4 anni l'olio energizzato con il frassino, da applicare sulle punture di zanzara. dato che è una bambina, gliel 'ho applicato una goccia 2 volte al giorno. il prurito le è passato nel giro di pochi minuti e anche il gonfiore le è diminuito notevolmente.

CAROLA
Il medico mi diagnostica una onicomicosi agli alluci. Decido di utilizzare un olio energizzato con noce ed edera. Inizio il trattamento il 15 – 2 – 2010 applicando l’olio sopra l’unghia degli alluci. Dopo 5 mesi noto che l’unghia che sta crescendo è sana ed ora 24 – 12 – 2010 posso dire di avere unghie completamente sane su entrambi gli alluci.

lunedì 13 dicembre 2010

AUGURI


A
chi
ama
dormire
ma si sveglia
sempre di buon
umore, a chi saluta
ancora con un bacio, a
chi lavora molto e si diverte di
più, a chi va in fretta in auto ma
non suona ai semafori, a chi arriva
in ritardo ma non cerca scuse, a chi spegne
la televisione per fare due chiacchiere, a chi è
felice il doppio quando fa a metà, a chi si alza presto
per aiutare un amico, a chi ha l'entusiasmo di un bambino
e pensieri da uomo, a chi vede nero solo quando è buio
a chi non aspetta Natale
per essere
migliore

Buon Natale

Anonimo

domenica 5 dicembre 2010

ABETE

Famiglia delle Pinaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a riportare equilibrio a queste disarmonie (
in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI):
  • Acne
  • Adenoidi
  • Allergie
  • Ascessi
  • Asma
  • Cervicale
  • Cistite
  • Dermatiti
  • Difficoltà digestive
  • Herpes
  • Infezioni
  • Insonnia
  • Micosi
  • Normalizza il ciclo mestruale
  • Osteoporosi
  • Patologie del cervello
  • Rinforza le cartilagini
  • Scottature
  • È sedativo
  • È di è di supporto alle terapie che curano il tumore al pancreas, ai linfonodi e all’intestino

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Betulla: gas intestinali, mal di testa, pat. del naso, insonnia. Rinforza le difese immunitarie
  • Faggio: micosi
  • Ginepro: potenzia la memoria
  • Margherita: ritenzione idrica
  • Nocciolo: patologie ai bronchi-polmoni-cuore, mal di testa, insonnia, esaurimento energetico
  • Pioppo: patologie del fegato, decongestiona
  • Salvia: allergie, è galattogeno

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Tonsillite, sinusite, pertosse, tracheobronchite, rinofaringite dei bambini, ipertrofia linfonodale, reumatismi, affezioni cutanee, piorrea, gengivostomatite, fratture ossee, rachitismo, osteoporosi, carie dentaria, sciatica, lombaggine, torcicollo, geloni, ragadi, ulcere, contusioni e dolori muscolari in genere. Stimola la crescita dell'osso e l'eritropoiesi, aiuta a fissare il calcio nelle ossa. Stimola le funzioni di paratiroide e tiroide. È balsamico, antisettico, espettorante, revulsivo, antiireumatico, vulnerario (guarisce le ferite e le contusioni)

giovedì 4 novembre 2010

MASCHERA SCRUB DERMOPURIFICANTE



Questa maschera è da utilizzare per ridonare luminosità alla pelle del vostro viso quando notate che questa appare stanca, atona e/o ha un colore è spento, un po’ grigiastro, .
In una ciotola, di vetro o porcellana, mescolate un cucchiaio di farina di Riso con del latte tiepido e create una pastella morbida. L’amido contenuto nel Riso è un ottimo alleato per la vostra pelle, ha la peculiarità di essere rinfrescante e lenitivo. Aggiungete alla pastella 1-3 gocce di Olio Energizzato scegliendo fra queste Piante ad azione purificante:

  • Alloro
  • Bardana
  • Betulla
  • Cicoria
  • Lavanda
  • Prugnolo
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Sambuco
  • Tarassaco
  • Viola

Mescolate ed applicate la pastella sul viso, collo, decoltè e mani.
Massaggiatela molto delicatamente per qualche secondo, lasciatela agire per dieci minuti o sino a completa asciugatura e, in seguito, asportatela con abbondante acqua tiepida. Se avete una pelle sottile non massaggiatela, lasciatela agire per 10 minuti e, sempre delicatamente, asportatela. Dopo aver asciugato la pelle, applicate una crema idonea o un’emulsione di acqua e olio rigorosamente biologico.
Per verificare l’efficacia del trattamento, applicate la maschera solo su una mano. Più la mano è “bisognosa”, più si noterà l’azione trattante che sarà visibile anche il giorno successivo!
Questo trattamento aiuta ad eliminare le cellule cornee in fase di esfoliazione e porta energia a quelle dello strato basale epidermico incentivandole ad eliminare le tossine.
Consiglio di ripetere questo trattamento ogni 15–21 giorni, mentre per chi vive in un luogo inquinato, tutte le settimane. Se la pelle fosse molto bisognosa di….. purificazione, potete ripetere il trattamento dopo due giorni senza però massaggiare la pastella

N.B: Se state già utilizzando le Energie delle Piante per altri scopi, aggiungete alla pastella solo 1 goccia di Olio Energizzato

L’uso delle energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore

lunedì 18 ottobre 2010

GLICINE


Famiglia delle Papillonaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a riportare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI):
  • Andropausa
  • Dolori mestruali
  • Infiammazioni muscolari
  • Insonnia
  • Patologie dell’intestino, degli occhi, della tiroide e delle ovaie
  • Porta equilibrio alla flora batterica intestinale
  • Prostatite
  • Sclerodermia
  • Sinusite
  • Verruche
  • È antiputrido e disintossicante
  • È di sostegno durante i trattamenti di chemioterapia

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • Alloro: calcoli
  • Cetriolo: calcoli
  • Fragola: ritenzione idrica, intensifica i sogni
  • Maggiociondolo: traumi
  • Papavero: tiroide, calcoli
  • Ribes: polmoni, herpes
  • Salvia: dissenteria

domenica 3 ottobre 2010

TESTIMONIANZE

SILVIA
Disarmonia: momento particolarmente difficile causa problemi di famiglia
Silvia è una persona che vedo molto raramente, al massimo 5 o 6 volte l’anno… una notte mi sono sognata che aveva bisogno dell’energia del noce ed il sogno è stato talmente emotivamente coinvolgente che il mattino seguente mi sono permessa di chiamarla e raccontarle l’accaduto considerando che in passato le avevo già preparato le energie. Lei ha accettato volentieri il mio pensiero perché era un periodo particolarmente difficile a causa di una situazione famigliare che la stava facendo soffrire.
Elisir: noce
Dosaggio: 15 gocce al giorno
Risultato: dopo qualche giorno ha notato che si sentiva meglio, molto più tranquilla e serena nell’affrontare quel momento. Ho compreso che il noce le stava donando sostegno e supporto morale. Inoltre mi ha detto che ha chiaramente notato che non ha più il respiro affannoso che ha sempre avuto. Ad un mese dall’inizio della cura si è resa conto che ora ha la forza e la determinazione che prima non aveva per affrontare la situazione complessa.

NICOLA
Ciao Cornelia, volevo aggiornarti, Nicola non ha più avuto irritazione agli occhi! Dall’ultima volta che ci siamo sentite ho cominciato ha dargli l’elisir Betulla e sta bene
Ti giro la mia testimonianza.
Mio figlio di 9 anni da marzo ha manifestazioni allergiche al polline della Betulla che gli causano forte arrossamento, bruciore e gonfiore agli occhi. Cornelia mi consiglia di contrastare l’allergia proprio con l’elisir di Betulla. Non avendolo a disposizione in casa per i primi 2 giorni al presentarsi dei sintomi prende 1 goccia d’elisir di edera + abete, dopo pochi minuti il bruciore passa e il rossore diminuisce. Il 3° giorno ho pronto l’elisir di Betulla, provo subito con una goccia al giorno di Elisir per 3 giorni. Non avendo avuto più nessun sintomo ora proseguo con una goccia d’elisir Betulla diluito in ½ litro d’acqua che beve nell’arco di 3/4 giorni e sta bene

SARA
Fin da piccola soffro di cistite, ma circa 1 mese fa ho avuto un attacco penso il più doloroso e forte che io mi ricordi. Oltre al bruciore, le mie urine erano molto torbide e maleodoranti che, persino mia madre mi disse che si sentiva un odore strano solo a starmi vicina. Dopo il quarto giorno la mia cara collega Silvia, lei molto appassionata delle tue energie, mi preparò un elisir: mise 4 gocce di elisir di Lavanda in un boccettino da 30 ml contenente acqua + conservante. Presi dunque 40 gocce di questo Elisir diluito scaglionate nella giornata. La sera gia sentivo che il bruciore si stava attenuando. I giorni seguenti ne presi 10 gocce al di per 1 settimana. Devo dire che nel giro di 1 settimana tutti i sintomi erano spariti. Ora continuo a prenderne 2-3 gocce al dì, perchè sento che mi fanno stare meglio anche moralmente. Ringrazio queste "magiche" goccine! Sara

martedì 21 settembre 2010

LA VIA DEI CHAKRA

LA VIA DEI CHAKRA:
I CENTRI ENERGETICI CHE CI INDICANO LA STRADA VERSO LA GUARIGIONE

CORSO DI APPROFONDIMENTO

VIAGGIO ALCHEMICO ATTRAVERSO I CHAKRA

“Via via che trasformate voi stessi, trasformerete il mondo”
Anodea Judith
Il corso è suddiviso in 7 serate, fra di loro indipendenti
1° SERATA

  • Introduzione alla scoperta dei Corpi Energetici
  • Terapia energetica
  • I Chakra e i loro cicli evolutivi
  • Simbologia della patologia
  • Visualizzazione riequilibrante

Il corso si terrà a Lovere (Bg) mercoledì 13 ottobre 2010 dalle ore 20 alle ore 22 circa. Verrà attivato da un minimo di 6 iscritti e un massimo di 10. Si raccomanda la puntualità
È indispensabile la preiscrizione entro il 6 ottobre 2010
Si consiglia di portare abiti comodi (tuta)
Per informazioni telefonare al numero 3927016772 (dalle ore 19 alle ore 21)
Indirizzo mail: corneliagiordani@gmail.com

venerdì 17 settembre 2010

PATÉ DI ZUCCHINE


Ingredienti:

2 Zucchine di media grandezza e freschissime
1 uovo sodo
1 cucchiaio di Capperi sotto sale
1 cucchiaio di Prezzemolo tritato
½ cucchiaio di foglioline di Timo
1 – 3 spicchi d’Aglio
Peperoncino a piacere
Olio extravergine d’Oliva
2 cucchiai di Grana padano o di Parmigiano reggiano

Grattugiate grossolanamente le Zucchine, salatele, lasciatele riposare una mezz'ora e in seguito strizzatele con le mani.
Fate rosolare, a fuoco dolcissimo, in 2 – 3 cucchiai d’olio, Aglio e Peperoncino. Quando l’Aglio sarà dorato aggiungete le Zucchine e, a fuoco brillante, continuate la cottura sino a quando anche queste saranno dorate. Lasciatele intiepidire e poi frullatele con il Grana o il Parmigiano, le Erbe aromatiche, i Capperi dissalati, l’uovo sodo, 1 – 2 cucchiai d’olio e, se serve, un po’ di latte.

Questo paté si gusta servito su crostini di pane tostato ma può essere utilizzato anche per condire spaghetti e tagliolini, in questo caso va diluito con un po’ di acqua di cottura della pasta.

mercoledì 1 settembre 2010

EMICRANIA


Vari sono i tipi di “mal di testa”:
  • cefalea
  • emicrania
  • cefalea muscolo-tensiva
  • cefalea a grappolo ecc.
È, di sicuro, una delle disarmonie dolorose più comuni. Colpisce il 15% della popolazione ed è, nei casi più gravi, invalidante.
Alcuni ricercatori pensano che il dolore sia causato da un’irritazione delle terminazioni nervose dovuto a un'infiammazione dei vasi sanguigni cranici, mentre altri affermano che la vasodilatazione dei vasi sanguigni sia una conseguenza di un’alterazione nervosa.
Le cause che portano a questo disturbo sono varie:
  • problemi digestivi
  • disfunzioni ormonali e vascolari
  • stress
  • abuso di farmaci
  • cervicalgia
  • depressione
  • ansia ecc.
Numerose Piante possono aiutarci a lenire i sintomi causati da questa disarmonia.
I rimedi fito-gemmoterapici più utilizzati sono:
  • Aconito: per le nevralgie facciali, agisce come forte anestetico sulle terminazioni nervose.
  • Agnocasto: per cefalea da ciclo mestruale
  • Artiglio del diavolo: per la cefalea da contrazione muscolare
  • Belladonna: per la cefalea da ciclo mestruale, vaso-motoria e pulsante
  • Brionia: per la nevralgia sovrorbitale
  • Celidonia: agisce sul muscolo liscio delle vie biliari e vascolari, utile nelle manifestazioni di tipo epatobiliare
  • Cimifuga: per la cefalea da ciclo mestruale e emicrania localizzata nella la regione occipitale.
  • Gelsemio: per le nevralgie facciali
  • Iperico: è antidolorifico ed anestetico
  • Melissa: per la cefalea da tensione
  • Nigella: ha azione antistaminica e vasoregolatrice
  • Olivo: per la cefalea da ipertensione
  • Passiflora: è sedativa, antispastica
  • Primula: ha proprietà antispasmodiche e analgesiche
  • Ribes nero: stimola la secrezione di ormoni antinfiammatori
  • Rosa Canina: per l'emicrania e cefalee resistenti. Agisce sulla tiramina, aminoacido la cui liberazione è la causa di alcune emicranie soprattutto quelle di origine alimentare
  • Rovo: per la cefalea da ciclo mestruale
  • Salice:sostituto naturale dell'aspirina
  • Sanguinaria: per le cefalee vaso-motorie e cefalea fortissima con sensazione che scoppi la testa
  • Valeriana: è sedativa, analgesica e antispastica
  • Verbasco: per nevralgia sovrorbitale.
Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono essere utili per alleviare i dolori causati dal mal di testa e sono:

Emicrania con o senza aura:
Aglio, Agrifoglio, Alloro, Arancio, Bosso, Betulla, Cachi, Calendola, Canapa Acquatica, Cardo, Castagno, Cavolo, Cipresso, Edera, Frassino, Gelsomino, Ginestra, Glicine, Lavanda, Ortica Bianca, Pioppo, Prugnolo, Pungitopo, Rosmarino, Rosolaccio, Salvia, Salvia Gialla, Sanguinello, Sequoia, Sorbo, Tulipano, Trifoglio, Vite

Emicrania ormonale:
Achillea, Asparago, Biloba, Cedro Del Libano, Cetriolo, Ciclamino, Erba Pignola, Faggio, Fico, Edera, Fragola, Gelso, Ginestrina, Gramigna, Imperatoria, Mandorlo, Melanzana, Melograno, Ortica Bianca, Pino, Prezzemolo, Prugnolo e Prugno Quercia, Trifoglio

Emicrania a grappolo:
Aglio, Carciofo, Cavolo, Cedro Del Libano, Cetriolo, Cipresso, Erica, Larice, Luppolo, Mughetto, Noce, Peperoncino, Pungitopo, Sorbo, Tamaro

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Scegliete le Piante con cui vi sentite in sintonia.
La posologia si diversifica in base all’età e alla gravità del disturbo. Per avere un risultato “veloce”, consiglio di utilizzare sia Olio che Elisir energizzati.

Uso internoL’Elisir va assunto quotidianamente iniziando con 1 goccia e aumentando gradatamente. Se si dovesse manifestare un segnale di Eccesso energetico, interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce o diluite l’Elisir.

Uso esternoSe l’emicrania è ormonale energizzate una volta al giorno il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica, Reni, Fegato, Cistifellea, Triplice Riscaldatore, Stomaco, Vaso Concezione.
Negli altri casi energizzate il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica, Triplice Riscaldatore, Intestino Tenue, Stomaco, Vaso Governatore.
Se si dovesse verificare un Eccesso energetico, sospendete per due giorni i trattamenti ed in seguito applicate l’Olio, dopo averlo però diluito con olio normale
Con l’attenuarsi dei disturbi diminuite gradatamente le gocce di Elisir e distanziate le applicazioni sui Meridiani

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE
Eliana D. P. (anni 38)Da parecchi anni soffrivo di frequenti emicranie, attacchi che mi colpivano 2-3 volte alla settimana. Riuscivo a sedarli solo con l’uso di farmaci. Una collega mi riferisce che una sua amica cerca volontari per sperimentare l’efficacia di Oli energizzati. Scettica, le dico che sono disposta a fare da “cavia”. Il miglioramento dei sintomi l’ho già nel primo mese di trattamento (con l’Elisir), si consolida con l’uso di Olio di Edera applicato sul 6° e 7° Chakra e, a distanza di 2 anni, il risultato permane. Anche mia mamma ha sperimentato queste energie. Da circa una settimana soffriva di forti spasmi ai reni. Cornelia mi consiglia di applicare l’Olio di Edera sul 2°, 3° Chakra e sulla zona dove la mamma percepiva il dolore, più volte nella giornata. Il giorno successivo il disturbo era sparito.

Simone C. (anni 20)Da alcuni mesi, soffrivo di mal di testa quotidiani e, ciclicamente, dovevo cambiare gli antinfiammatori perché dopo un po’ non erano più efficaci. Una mia amica mi dice che sua zia stava sperimentando Oli e Elisir energizzati con le Piante e così mi sono offerto come cavia (ero un po’ scettico) sperando di ottenere dei risultati. Dopo circa 15 giorni il mal di testa era notevolmente migliorato per sparire completamente dopo altri 30 giorni. Ho terminato il trattamento da alcuni mesi e il risultato persiste.
Olio diluito 1/3 di: Lavanda, Edera, Pioppo, applicato sul 3° Chakra 2 volte al giorno per una settimana, poi 1 volta.
Elisir diluito 1/1 di: Edera, Frassino, Abete, Acero, da 4 a 16 gocce al giorno.
PaolaBuongiorno Cornelia, soffro di una forte cervicalgia dovuta ad un'ernia cervicale che mi procura un fortissimo mal di testa che parte dalla nuca e si irradia fino alla fronte. Quando si manifestano questi "attacchi", l'unico rimedio è una pastiglia a base di cortisone. Ieri, dopo un ennesimo attacco di cervicale, ho messo due gocce di olio energizzato di betulla sul meridiano della vescica (inizio sopracciglio destro e sinistro) e, dopo c.ca 10 minuti il dolore era scomparso!! È la prima volta che non uso farmaci. L'olio usato sui meridiani funziona perchè ne amplifica l'effetto.
Ciao Paola

Mariagrazia ( 49 anni)
Soffrivo da alcuni mesi di emicrania nella parte destra del cranio e nella zona posteriore fino alle prime cervicali.
Questo dolore era iniziato dopo che mi era stato diagnosticato la presenza di una grossa ciste di natura benigna all'interno del cervello.
Da allora ho vissuto nella paura che mi potesse succedere qualcosa di grave e che dovessi ricorrere ad una operazione.
Questa folle paura mi stava causando moltissimi problemi e un grosso squilibrio sia a livello fisico che psichico.
Dopo aver parlato con la mia amica Francesca che da anni segue il metodo di Cornelia ed ha una sensibilità speciale per le piante, ho sperimentato l'Elisir di Edera e Pioppo.
Ho iniziato ad assumere le gocce fino ad arrivare ad un numero di 15 . Sentivo che l'Elisir stava funzionando: mi sentivo meglio fisicamente e psicologicamente ma il dolore alla testa persisteva. Allora ho provato a diminuire la dose e da 15 gocce sono di nuovo scesa a 10. Nel giro di 1 settimana l'emicrania e' sparita e .....dulcis in fundo ........... anche la paura mi ha lasciato.

Marco (anni 11)Marco è nato la 37° settimana con taglio cesareo per un mio problema di gestosi.
In seguito a ripetuti disturbi viene ricoverato al Civile di Brescia all’età di quattro mesi e la diagnosi è: crisi toniche isolate, curate con …… sciroppo da assumere 3 volte al giorno. Viene poi visitato dal Prof. …… (ospedale Policlinico di Verona) specializzato in neuropsichiatria infantile, che esclude crisi epilettiche, sostenendo che Marco soffre di una patologia che sta tra la vertigine parossistica benigna e il torcicollo parossistico e le cui manifestazioni sarebbero poi sparite all’età approssimativa di diciotto mesi e così è stato. Secondo lui, però, avrebbe sofferto in seguito di frequenti mal di testa e al bisogno consigliava cicli di ….. Avendo Marco emicranie abbastanza ravvicinate decido di provare ad utilizzare le Energie delle Piante per alleggerirlo dai farmaci. I risultati sono stati più che soddisfacenti, infatti già dopo pochi mesi non ho dovuto più ricorrere ai farmaci. Ho utilizzato diverse Piante ma da alcuni anni Marco assume solo due gocce di Elisir di Acero al giorno per periodi di dieci giorni si e dieci giorni no. Se aumento le gocce a Marco compare il mal di testa.

Mariapia (anni 45)Da circa venti anni soffrivo di ricorrenti e intensi mal di testa (ogni 3-4 giorni). Ho utilizzato molti farmaci con scarsi risultati, perciò quando mia figlia mi ha proposto di utilizzare delle gocce energizzate con le piante che lei aveva preparato, anche se scettica, ho deciso di tentare. Ho iniziato ad assumere una goccia al giorno di elisir di edera, pioppo e sanguinello aumentando poi di una goccia ogni due giorni. Quando sono arrivata a tre gocce, ho avuto un po’ di tachicardia e il mal di testa è aumentato. Questo mi ha fatto capire che dovevo ritornare a una goccia (che ora diluisco in un bicchiere d’acqua). Già dopo una settimana ho avuto una netta diminuzione del dolore e il risultato permane nel tempo. 

Emilia
Buonasera Sig.ra Cornelia,
la ringrazio per il prezioso consiglio dato a mia mamma per cercare di togliermi il mio disturbo....era da molto tempo che avevo sempre mal di testa, alcune volte in modo leggero, altre volte molto forte (sempre nell'ovulazione e il giorno prima di avere il ciclo) prendevo sempre dei farmaci antidolorifici ma senza risultati.
Ho incominciato a mettere l'elisir di edera sulle tempie e dietro il collo ma passava lievemente e per poco tempo, mentre adesso è da 5 mesi che metto tutte le mattine una goccia di edera con una noce di crema sul basso ventre ed il mal di testa è passato definitivamente....non mi sembra vero!

Indirizzi web per approfondire l’argomento:Mal di testa
Cefalea
Emicrania
Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

domenica 15 agosto 2010

AGRIFOGLIO

Famiglia delle Aquifoliaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
Questa è la scheda che ho elaborato e sarà oggetto di un nuovo libro:

A livello somatico ci può aiutare a riportare equilibrio a queste disarmonie
  • Anemia
  • Ascessi dentari
  • Asma
  • Calcoli
  • Cisti ovariche
  • Ematomi
  • Emicrania
  • Emorroidi
  • Helicobacter pylori
  • Herpes
  • Gas intestinali
  • Incontinenza adulti
  • Irritazioni degli occhi
  • Mal di testa
  • Normalizza il ferro nel sangue
  • Periartrite
  • Polmonite
  • Regola la sudorazione
  • Reumatismi
  • Rinforza le cartilagini
  • Testosterone-normalizzante
  • Tunnel carpale
  • Ha azione drenante-equilibrante sull’apparato osteo-articolare, pancreas, fegato, sistema linfatico, testicoli, ipofisi ed epifisi.

A LIVELLO EMOTIVO AIUTA
A consapevolizzare e a trasformare le emozioni che ci “rodono” dentro, a portare equilibrio alla sfera erotico-sessuale e a potenziare l’intuizione. Intensifica i sogni e protegge dalle energie negative. Edward Bach consiglia Holly alle persone che provano sentimenti di invidia, gelosia, vendetta verso gli altri, è il fiore dell’amore. Scriveva Edward Bach "Holly ci protegge da tutto quello che non è amore. Ci apre il cuore all'amore Divino".

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

ARGILLA: galattogeno, patologie delle corde vocali, ematomi
FAGGIO: patologie del pancreas, herpes
FRAGOLA: intolleranza alimentare
GRANTURCO: galattogeno
PRIMULA: galattogeno, incontinenza
VITE CANADESE: intolleranza alimentare, difese immunitarie, è di supporto alle terapie che curano la sclerosi multipla

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:
Migliora l’attività renale e surrenale, facilita l’espulsione di muco e catarro. È consigliato anche in caso di epilessia, mastopatia fibrocistica, acufeni, sordità da timpanosclerosi. L’acido caffetannico contenuto nelle foglie ha caratteristiche simili alla caffeina. È lassativo, diuretico, antireumatico, febbrifugo, digestivo.

mercoledì 28 luglio 2010

TESTIMONIANZE

DOMENICA (44 anni)
Mi chiamo Domenica e per circa 2 anni ho sofferto di Candida con pruriti spasmi e a volte persino lacerazioni vaginali. In questo periodo ho provato di tutto: medicine chimiche, omeopatiche, rimedi fitoterapici e dieta. Ma niente, magari per qualche tempo i sintomi passavano, ma poi ritornavano più forti di prima.
Grazie all'aiuto di una amica ho conosciuto prima il libro e poi Cornelia... almeno via e-mail così le ho esposto il mio problema. La risposta è arrivata subito e mi ha suggerito alcune piante tra le quali ne ho scelto due per comodità ( le avevo nell'orto) e una perchè da sempre la considero, per me, la "più benefica" al livello fitoterapico. E così ho preparato un elisir con la sinergie del Fico, della Salvia e del Biancospino (regalatomi da una carissima amica).
Dopo vari tentativi ho scoperto che le dosi per me ideali erano 1 goccia assunta sotto la lingua e 3 gocce sciolte nell'acqua del bidèt. Dopo pochi giorni i sintomi si sono attenuati e dopo circa un mese sono del tutto scomparsi. Ho continuato la cura completa per circa due mesi e di seguito ho mantenuto le gocce nel bidèt. Anche adesso a distanza di un anno posso dire che non aver più avuto seri problemi e se per caso iniziano i primi bruciori prendo una goccia al giorno di elisir per 15 giorni e tutto passa.

PAOLA
Soffro di emorroidi da 18 anni (causa parto) ed è andato sempre peggiorando tant’è che ormai avevo deciso di informarmi per un intervento chirurgico .
Parlando con Nelia mia ha suggerito di provare con l’energia delle piante.
Ho preparato una piccola crema energizzata con ciliegio, cipresso e ho iniziato a metterla sulla zona così, ogni tanto.
Ho iniziato subito ad avere importanti perdite ematiche, le emorroidi si rimpicciolivano ma la situazione perdite aumentava.
Nelia mi ha spiegato che c’era troppa energia e dovevo “allungare” la crema.
E’ andata subito meglio e le perdite sono diminuite.
Mi ha poi suggerito di mettere la mia crema sui meridiani anziché sulla zona e c’è stato un ulteriore miglioramento.
Le perdite sono pressoché scomparse e non ho dolore durante l’evacuazione, le emorroidi sono rimpicciolite e pur avendo problemi di stitichezza non ho più dolore.

ALESSANDRO (16 anni)
Da 3 giorni mio figlio aveva male nella zona del pube e aveva anche i testicoli infiammati con conseguente difficoltà a camminare. Intuitivamente ho utilizzato crema di edera sulla parte dolorante (5 volte al giorno) e olio di betulla e lavanda sui meridiani: vescica-reni e vaso concezione e governatore (2 volte al giorno). In due giorni il dolore gli è passato. Ho continuato il trattamento, diminuendo le applicazioni, per qualche giorno.

mercoledì 14 luglio 2010

PREGHIERA


Signore, dammi il coraggio di affrontare i miei problemi e la consapevolezza di essere in grado di risolverli.
Fammi capire che un giorno diventerò uomo e saprò affrontare la verità, qualunque essa sia; che l'avidità non sarà il mio credo; che un giorno imparerò ad avere fiducia in me stesso e smetterò di incolpare gli altri delle mie debolezze e dei miei errori.
Dammi il coraggio di sollevare il capo dalla sabbia in modo da affrontare la vita e darle ciò che essa esige da me.
Aprimi gli occhi e fammi capire che non dovrò essere custodito da mio fratello e che non sarò il suo custode.
Aiutami a sfuggire l'illusione di nobili azioni da usare nel tentativo di ingannare sia gli altri che me stesso.
Fammi capire che io sono per Te più grande di esse.
Insegnami che io sono il Principio e la Fine, che per mio mezzo tutto é possibile; che io sono la Vita e la Luce; che io sono in me stesso il regno, il potere e la gloria della Creazione; che la scelta spetta a me soltanto; che non devo pretendere che tu, mio Dio faccia queste cose per me; che io debbo farle da solo; che quando comprenderò a pieno la verità, essa mi renderà libero dalla paura di ieri, di oggi e di tutti i domani; che la verità mi consentirà di essere mondo da ogni falso orgoglio, dall'avidità, dalla gelosia e dall'invidia.
Signore, tu mi hai fatto aquila e io spezzerò i ceppi della paura e dell'ignoranza che hanno tenuto legate le mie ali.
Con la libertà data dalla verità mi librerò al di sopra delle montagne e delle nuvole e vedrò le meraviglie della terra e la grande ricchezza e la felicità che hai messo a disposizione dell'uomo; m’ispirerò all'immensità dell'universo per vivere nella sua meravigliosa grandezza e nella sua gloria, e così facendo mi renderò degno di me e del mio ruolo nel mondo.
Lavorerò per liberarmi dal fardello dei dogmi mistici e dalle formule sociali originate dalla paura, dall'avidità e dall'ignoranza.
Cercherò e troverò la luce della verità.
Busserò e le porte della conoscenza mi saranno aperte.
Ho chiesto, ed essendo pronto a pagarne il prezzo, mi sarà dato.

Anonimo

domenica 4 luglio 2010

LIQUORE AI FIORI DI SAMBUCO

Ingredienti:
20 fiori di Sambuco grandi e carichi di polline,
scorza e succo di 3 Limoni biologici ben lavati
250 ml di alcol 96%
250 gr di zucchero
550 gr di acqua

Cimate i fiori di Sambuco cercando di eliminare la maggior parte del gambo. Preparate lo sciroppo facendo bollire l’acqua e lo zucchero per 5 minuti, poi, dopo averlo tolto dal fuoco, aggiungete i fiori di Sambuco e il succo e la scorza dei Limoni (solo la parte gialla). Lasciate riposare lo sciroppo per 12 ore in un posto fresco mescolando di tanto in tanto. Filtrate il tutto utilizzando un colino a maglie fitte avendo cura di spremere bene i fiori. Rifiltrate un’altra volta utilizzando 2-3 garze sovrapposte, aggiungete l’alcol e imbottigliate. Lasciate riposare il liquore per 15 giorni prima di consumarlo.
Ottimo sia a temperatura ambiente che freddo di frigorifero.

sabato 29 maggio 2010

PIOPPO TREMULO

Famiglia delle Salicaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI):
  • Ascessi
  • Cervicale
  • Dermatiti
  • Discopatia
  • Emicranie
  • Emorroidi
  • Flebite
  • Insonnia
  • Patologie della circolazione linfatica
  • Ritenzione idrica
  • È antiputrido ed è di supporto alle terapie che curano la demenza senile.

PIANTE CON CUI SI POTENZIA
Aloe
: patologie del cervello, cervicale
Arancio: intestino, micosi
Bosso: parassiti, difese immunitarie, galattogeno
Carpino: gas intestinali
Gelso bianco: antibatterico
Olivo: colesterolo
Prezzemolo: regola la sudorazione
Tasso: vertigini, pareti vene-arterie
Valeriana: galattogeno, vertigini

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Ustioni, screpolature, geloni, ferite, infiammazioni emorroidi, gotta, bruciori e gonfiori di stomaco, diarrea fetida, eccesso di succo gastrico, tubercolosi, cistiti, aterosclerosi, insufficienza arteriosa, artrosi, reumatismi, infezioni respiratorie ed urinarie. È un antinfluenzale, diuretico, disinfettante, abbassa la febbre e si utilizza anche nelle cardiopatie

venerdì 14 maggio 2010

TESTIMONIANZE

GIULIANA
Cara Cornelia ho l'esperienza di un’amica con il bimbo di pochi mesi stitico (da piangere tutta la notte per il male al pancino). Ha messo poche gocce olio di Sambuco ed Edera (diluite) sul pancino, quindi una goccia in acqua da bere di elisir di Caco: si è scaricato bene subito…..

ANGELA
Ciao Cornelia, volevo dare la mia testimonianza. Circa 2 anni fa una mia amica in occasione del Natale mi regalo' il tuo preziosissimo libro '' Il canto degli alberi''. Sono sincera l'avevo sfogliato come si fa con una rivista qualsiasi, pero' non mi invogliava di leggerlo, non so se era lazzaronismo o scetticismo. Fatto sta che per due anni quando mi si presentava un problema, chiedevo qualche olio o elisir alla mia amica, ma poi non li utilizzavo. In un momento di disperazione, cioe' quando una mattina non potendone più dei dolori causati da calcoli renali, telefono per l'ennesima volta e la supplico di portarmi qualcosa. Mi consiglia di mettere localmente olio di edera e poi mi avrebbe portato qualcosa di specifico. Non ci crederai ma non riuscivo a reggermi diritta dai dolori e dopo 20 minuti avevo gia' avuto sollievo. Magari in seguito ti diro' anche cosa ho usato. La cosa piu' importante che da allora uso olio e elisir e li preparo per me e per amici che ne hanno bisogno………….
Ciao, sono Angela, a proposito dei miei calcoli come ti avevo accennato avevo 2 calcolini individuati da un' ecografia. Ho usato olio di edera localmente e poi la mia amica mi ha fatto assumere goccine di elisir (10) lavanda e biancospino in 1 litro di acqua da sorseggiare durante la giornata. Come ti dicevo sono stata subito meglio e poi decisamente bene. Parlo di 4 mesi fa. Dopo una settimana ho continuato con l'olio ma ho sostituito l’elisir di biancospino e lavanda con quello di acqua di cascata sempre in un litro di acqua (io bevevo pochissimo ) e in pochi giorni nelle orine trovavo della renella.
Da allora sono sempre stata bene e poi ho trovato un netto miglioramento anche alla colite, che mi dava parecchi disturbi. Questa colite trascurata da anni mi ha causato anche un ispessimento della vescica. Continuo ad usare olio ed elisir in prevenzione anche se ripeto da quattro mesi non ho piu' avuto disturbi di questo genere. Ora bevo più acqua e sicuramente anche questo mi aiuta. Grazie ancora ciao Angela

ALEIDA (5 mesi)
Ho dovuto cambiare la tipologia del latte in polvere e questo, essendo forse meno digeribile per la bimba, le ha causato difficoltà ad espellere le feci. Sono ricorsa all’Olio di Tiglio e ne ho massaggiato una goccia sul pancino. Dopo poche ore la bimba è riuscita a scaricarsi perfettamente. (Antonia)

domenica 2 maggio 2010

LA VITA

La vita non é una nave tranquilla
che scivola da sola verso il porto della felicità.
Su di essa, in ogni momento,
siamo impegnati noi come timonieri,
con la responsabilità di definire la rotta.
A noi tocca decidere
che esperienza fare dell'amore,
come affrontare i giorni di solitudine,
che tipo di felicità ricercare,
che senso dare ai nostri insuccessi,
come investire le nostre qualità
a favore della vita di tutti.
Anche quando incrociamo le braccia
e ci lasciamo portare dalla corrente,
non smettiamo di essere noi
i responsabili della nostra vita.
Tante persone ci possono aiutare,
nessuno ci può sostituire
nel rischioso mestiere di
VIVERE.

Anonimo


lunedì 19 aprile 2010

ZUPPA DEPURANTE D'ERBETTE


Zuppa indicata non solo per le “pulizie primaverili”, ma anche per soddisfare il palato!

Ingredienti per 4 persone:

gr 80 di foglioline di Silene
gr 80 di foglioline tenere di Tarassaco (il cuore)
l. 1,2 di brodo preparato con dado vegetale (possibilmente biologico)
gr 60 di Cipolla
2 Patate di media grandezza, pelate, lavate e tagliate a cubetti di 1 cm di lato
gr 80 di Carota mondata, lavata e tagliata a brunoise ( dadini di 2 mm di lato)
Olio extravergine d'Oliva
Sale, dado vegetale, Aglio e Peperoncino facoltativi
Fette di pane tostato
Parmigiano Reggiano o Grana Padano

Lavate con cura tutte le erbe e tagliatele grossolanamente. In una pentola fate appassire dolcemente in 2-3 cucchiai d’olio la Cipolla e l’Aglio tritati senza farli colorire. Aggiungete le Erbette, le Carote, le Patate e il Peperoncino e fate stufare il tutto, mescolando, per 6-7 minuti. Versare il brodo bollente preparato a parte e continuate la cottura per 10-15 minuti. Togliere la pentola dal fornello, versate la zuppa in ciotole o in piatti fondi, conditela con un filo d'olio, un’abbondante grattugiata di formaggio e servitela con i crostini di pane.
Buon appetito!

sabato 3 aprile 2010

PROSTATITE


La Prostatite è un’infezione-infiammazione del tessuto della ghiandola prostatica, causata prevalentemente da batteri, che affligge almeno un terzo della popolazione maschile.
Si distinguono vari tipi di prostatite:

  • Prostatite batterica acuta: causata da batteri che passano dall’intestino crasso nella prostata attraverso l’uretra o da altri tipi di infezioni
  • Prostatite batterica cronica: è abbastanza rara e si manifesta a seguito di una prostatite batterica acuta non adeguatamente curata o a causa di traumi all’apparato urinario (utilizzo del catetere, ecc.). Può essere anche asintomatica
  • Prostatite non batterica o sindrome dolorosa pelvica: è la più frequente e le cause sono ancora poco note. Si manifesta in fase iniziale con dolore pelvico
  • Prostatite asintomatica: assenza di disturbi genitourinari, ma con presenza di leucociti o batteri attraverso esami effettuati anche per altri scopi

La fase acuta si manifesta con:

  • febbre
  • minzioni lente, frequenti e dolorose
  • brividi
  • tensione della vescica
  • dolori alla parte bassa della schiena e dell’inguine
  • eiaculazione dolorosa
  • sensazione di forte malessere
  • tracce di sangue nell’urina
  • dolore e bruciore durante i rapporti sessuali, ecc.

La fito-gemmoterapia utilizza diversi rimedi per lenire i disturbi causati da questa disarmonia e sono:

Dioscorea: riequilibrante ormonale.
Echinacea: ha proprietà immunostimolanti, antisettiche e antinfiammatorie. Utile nelle affezioni urologiche
Equiseto: ha azione antiedemigena, antibatterica, e antinfiammatoria. Utile nelle infezioni dell'apparato urinario e nella prostatite.
Ippocastano: ha azione decongestionante locale.
Melograno: allunga il tempo necessario per fare aumentare i livelli di PSA
Ortica: ha azione inibente sulla formazione delle fibrocellule muscolari lisce della prostata e un’azione riequilibrante su androgeni/estrogeni
Pau d'arco: ha proprietà antinfiammatoria, battericida, antivirale, antiossidante, immunostrimolante. È studiato per le sue proprietà anticancro
Pepe Acquatico: ha azione decongestionante
Propoli: potente antibatterico delle vie genito-urinarie. Consigliato in tutte affezioni della prostata.
Pygeum africanum: riduce la tumefazione infiammatoria della prostata e della vescica seminale
Ribes: ha azione antinfiammatoria.
Semi di Pompelmo: hanno azione antibiotica e rinforzano il sistema immunitario.
Sequoia: indicato nell’andropausa, nell'ipertrofia e nell'adenoma prostatico
Serenoa repens: riduce la crescita delle cellule epiteliali prostatiche e nell’enuresi nell'ipertrofia prostatica
Uncaria: ha una azione immunomodulante ed immunostimolante, è di sostegno nelle forme tumorali dell'apparato genito urinario.
Uva ursina: ha azione antimicrobica. È un potente disinfettante delle vie urinarie e di aiuto nella ipertrofia prostatica

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono aiutare a lenire i disturbi causati dalla prostatite e sono:

Cardo, Cedro del Libano, Eucalipto, Giuggiolo, Kiwi, Noce, Pioppo, Prugnolo, Stregona dei Boschi, Tulipano, Albicocco, Betulla, Carciofo, Cipresso, Ginkgo, Girasole, Glicine, Magnolia, Melanzana, Ortica Bianca, Parietaria, Salvia, Timo, Calla, Canapa Acquatica, Calendula, Calicanto, Ciliegio, Cipolla, Fico, Olivo, Peperoncino, Sorbo

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati.

Uso interno
Il numero di gocce di Elisir è condizionato dall’età e dalla sensibilità energetica.
Iniziate ad assumerne una goccia al giorno e aumentate gradatamente sino a trovare la dose ottimale. Se si dovesse manifestare un segnale di Eccesso Energetico (aumento delle minzioni, tensioni alla vescica), interrompetene l’assunzione per due giorni ed in seguito diminuite le gocce o diluite l’Elisir.

Uso esterno
Applicate una-due volte al giorno Olio energizzato sul 1° e 2° Chakra. Due volte alla settimana energizzate anche il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica – Rene – Stomaco. All’attenuazione dei sintomi energizzateli una volta alla settimana. Se si dovesse verificare un Eccesso Energetico, sospendete per due giorni il trattamento ed in seguito applicate l'Olio dopo averlo però diluito con olio normale.

Se la disarmonia prostatica fosse cronicizzata, energizzate i Meridiani due volte al mese e assumete l’Elisir a periodi alterni.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE

Luigi
Aprile 2010. Sono Luigi, ho 65 anni e voglio lasciare questa testimonianza per tutti quelli come me che hanno sofferto di prostatite. Nel gennaio del 2009 andai a fare le analisi e risultarono i valori del PSA un po' elevati (6,2). Il medico mi diede una pastiglia di ...... da assumere 2 volte al giorno. Dopo 6 mesi tornai a fare le analisi ma la situazione era sempre la stessa. Mi alzavo circa 15 volte la notte per fare qualche goccio di pipì e durante il giorno spesso mi succedeva di bagnare gli slip. Sospesi la cura farmacologica. Mia figlia mi preparò allora uno dei suoi elisir (castagno- fico- rosmarino diluito 1/4). Iniziai con 1 goccia al giorno per poi aumentare fino a 5 gocce. Di più mi creava tachicardia e forti fitte all'addome. Bé dopo 2 mesi mi accorsi che, oltre a sentirmi più sicuro ed energico, la frequenza delle volte che andavo in bagno diminuiva. Dopo 6 mesi andai a rifare le analisi e il valore del PSA era diminuito a 4,8 pur avendo sospeso le pastiglie. Il medico mi chiese cosa stavo facendo visto che senza cura farmacologica i valori si stavano normalizzando, quando gli dissi la cura che facevo, mi guardò storto. Adesso dopo un anno e 3 mesi io continuo a prendere le gocce e me le preparo io, magari cambiando pianta. Di notte mi alzo 3-4 volte ed il PSA è 4.0.

Giovanni Franco (anni 54)
In trattamento farmacologico da alcuni mesi per ipertrofia prostatica e un piccolo infarto dell'arteria prostatica diagnosticato con ecografia trans rettale.
Nonostante la terapia, e dopo un breve periodo di miglioramento, i sintomi si ripresentano e sono una media di 5 alzate notturne per andare ad urinare.
Si inizia in alternativa un trattamento a base di Elisir potenziato con l'Energia degli Alberi (Elisir puro di: 2 parti Nocciolo, Sanguinello ed Edera e una parte di Pioppo) che viene assunto per os, e l'applicazione di Olio potenziato dall'energia degli Alberi sul 1°, 2° 3° Chakra (Olio diluito 1/3 di :Nocciolo, Frassino, Pioppo). Nel giro di breve tempo il bisogno di alzarsi di notte si riduce a non più di 2 volte Il trattamento prosegue nel tempo, per consolidare l'effetto positivo. Ora l'assunzione di Elisir viene fatta a periodi alterni.

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

martedì 16 marzo 2010

TESTIMONIANZE

SIMONE C. (anni 20)
Da alcuni mesi, soffrivo di mal di testa quotidiani e, ciclicamente, dovevo cambiare gli antinfiammatori perché dopo un po’ non erano più efficaci. Una mia amica mi dice che sua zia stava sperimentando Oli e Elisir energizzati con le Piante e così mi sono offerto come cavia (ero un po’ scettico) sperando di ottenere dei risultati. Dopo circa 15 giorni il mal di testa era notevolmente migliorato per sparire completamente dopo altri 30 giorni. Ho terminato il trattamento da alcuni mesi e il risultato persiste.
Olio diluito 1/3 di: Lavanda, Edera, Pioppo, applicato sul 3° Chakra 2 volte al giorno per una settimana, poi 1 volta.
Elisir diluito 1/1 di: Edera, Frassino, Abete, Acero, da 4 a 16 gocce al giorno.

GIOVANNI (53 anni)
Mio marito dall’oggi al domani manifesta emorroidi trombizzate dure e nere. Il dolore è intenso e le creme farmacologiche non riescono a portare sollievo. Una mia amica mi porta un olio energizzato con edera e bosso e mi consiglia di farlo applicare sulla zona (7-8 gocce 3 volte al giorno). Già il primo giorno con le toccature il dolore diminuisce e scompare il giorno dopo. Le emorroidi iniziano a regredire dopo 15 giorni e guariscono dopo altrettani 15 giorni. Ha continuato le toccature (4 gocce al giorno) per una settimana.
Giuseppina

ANONIMO ha detto...
Gent.le Cornelia. Grazie ad una mia amica, ho potuto sperimentare la sua scoperta straordinaria proprio sulla mia "pelle". Era da qualche mese che soffrivo di un fastidiosissimo prurito. Inizialmente era sopportabile, iniziò sul viso, poi sulle braccia e sulla pancia, ma nell'ultimo tempo ero davvero insopportabile ed ero disperato. Mi hanno detto di non usare più diversi tipi di saponi, profumi, creme e detersivi pensando fosse un'allergia da contatto, ma il prurito insisteva. Inizio il 20/03 sera con 1 goccia di elisir di ortica + 1 goccia di elisir di acero. Dopo circa 1 ora ho avuto un forte attacco di panico. Il giorno dopo la mia amica mi disse di sospendere per 2 giorni la cura perchè era stato un eccesso energetico visto che non sono un tipo soggetto al panico..2 giorni dopo presi 1 g.ortica + 1 g. di acero in un bicchiere sorseggiando durante la giornata, ma il prurito peggiorava. Sospesi ancora per 1 giorno. Mischiai le 2 energie in 1 unico boccettino e presi 1 g. Dopo un ora ebbi un altro attacco di panico e notai la comparsa di emorroidi. Sospesi ancora per 3 giorni demoralizzato. Da li 1 goccia in una bottiglia bevuta 1 una settimana. Gia dal 2 giorno il prurito mi era diminuito molto. Adesso dopo un mese circa devo dire di essermelo quasi dimenticato. E la mia cura è di 1 settimana si e 1 no. Adesso che ho acquistato il suo libro farò esperimenti poi le saprò dire!!
La ringrazio... M.L. 24 anni

martedì 2 marzo 2010

EQUISETO

Famiglia delle Equisetaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie (in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI):
  • Bronchiti
  • Calcoli alla cistifellea
  • Depressione
  • Diabete
  • Discopatia
  • Infezione uretrale
  • Micosi
  • Morbo di Crohn
  • Nevralgie
  • Patologie dell’apparato genitale femminile e delle paratiroidi
  • Porta equilibrio alla flora batterica
  • È estrogeno-normalizzante

PIANTE CON CUI SI POTENZIA
Faggio: pareti vene-arterie, herpes, corde vocali
Fragola: sciatica
Rovo: rinforza le cartilagini
Vite canadese: decongestiona, normalizza la pressione, bronchiti
Oleandro: potenzia la memoria

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Anemia, fratture ossee, rachitismo, osteoporosi, carie dentaria, infezioni urinarie recidivanti, idropisia, aterosclerosi, enuresi notturna, epistassi, emorroidi. Ha un’ottima azione cicatrizzante e rimineralizzante, è antiemorragico, antidegenerativo e diuretico. Aiuta la formazione dei globuli rossi, abbassa la pressione sanguigna, regolarizza le mestruazioni. Nella cosmesi è utilizzato come elasticizzate cutaneo, per stimolare la ricrescita dei capelli e rinforzare le unghie. L'Equiseto potenzia l'effetto di altri diuretici.

martedì 16 febbraio 2010

COSTRUIRE IL DESTINO


Si narra che il grande generale giapponese Nobunanga,
un giorno decise di attaccare il nemico che era 10 volte più numeroso.
Egli era sicuro di vincere, ma i suoi soldati avevano troppi dubbi.
Sicché, andando verso il campo di battaglia, il generale decise di fermare l'esercito davanti ad un monastero per pregare per la vittoria.
Alla fine delle orazioni disse ai soldati:
"Ora getterò questa moneta e se uscirà testa vinceremo. Il destino sta per rivelarsi".
Poi lanciò la moneta e venne testa.
I soldati erano così sicuri adesso che aspettavano solo di misurarsi col nemico, e così vinsero facilmente.
Finita la battaglia il luogotenente di Nobunanga gli disse sorridendo:
"Nessuno può cambiare il destino!".
Ed egli: "E' vero….", e gli mostrò la moneta che aveva due teste.
Anonimo

martedì 2 febbraio 2010

SINUSITE

La sinusite è causata da un processo infiammatorio che colpisce la delicata mucosa che riveste i seni paranasali. I seni paranasali sono piccole cavità, situate nelle ossa del viso collegate alle fosse nasali tramite stretti orifizi, che hanno il compito di:

  • ridurre il peso del cranio e aumentarne la sua resistenza
  • fungere da cassa di risonanza amplificando il suono della nostra voce
  • scaldare ed umidificare l'aria respirata
  • aumentare la percezione degli odori
  • produrre e drenare muco verso naso e gola

Quando la mucosa si infiamma aumenta di volume e produce più muco, che non riesce ad essere drenato perché l’aumento di volume della mucosa blocca la comunicazione tra seni paranasali e naso impedendone la fuoriuscita. Questo ristagno diventa ottimo habitat per virus, batteri e funghi. I sintomi più frequenti che l’accompagnano sono:

  • cefalea più o meno intensa
  • senso di pressione sulla fronte – guance – occhi
  • ostruzione nasale con scolo di muco purulento
  • febbre
  • orecchie tappate
  • tosse catarrosa
  • incapacità di percepire gli odori

Può essere causata da:

  • riniti trascurate
  • riniti allergiche
  • ipertrofia adenoidea
  • polipi nasali
  • deviazione del setto nasale
  • uso improprio o cronico di farmaci
  • infezione all'arcata dentaria superiore
  • sistema immunitario debole

I rimedi fito-gemmoterapici utili in questi stati infiammatori sono:

Abete bianco: espettorante, antisettico. Consigliato nelle infezioni recidivanti delle vie aeree
Alloro: antibatterico, antinfiammatorio, espettorante
Betulla: immunostimolante, antibatterica, antinfiammatoria.
Cappuccina: antibiotica naturale, antibatterica. Pulisce le mucose
Carota: antinfiammatoria, immunostimolante. Rinforza le mucose
Carpino: antinfiammatorio, anticatarrale
Echinacea: immunostimolante, antibatterica, antinfiammatoria
Eucalipto: mucolitico, antibatterico, antimicotico
Fico: antinfiammatorio, espettorante.
Lavanda: antisettica, antinfiammatoria, balsamica
Malva: mucolitica e antinfiammatoria
Menta: analgesica, antisettica
Noce: immunostimolante, antinfiammatorio, sedativo
Ontano Nero: antinfiammatorio, mucolitico, analgesico
Pino marittimo: balsamico, espettorante, antisettico
Propoli: immunostimolante, batteriostatico, antivirale
Ribes nero: antiinfiammatorio e decongestionante
Rosa rossa: immunostimolante, antinfiammatoria, antisettica, astringente
Timo: immunostimolante, antisettico, antinfiammatorio
Verbena: antinfiammatoria, analgesica e astringente

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono aiutarci a lenire i disturbi causati dalla sinusite e sono:

Acero, Biancospino, Edera, Muschio, Piantaggine, Terra, Viola, Arancio, Glicine, Tiglio, Vite, Trifoglio, Maggiociondolo, Olivo, Felce, Tarassaco, Achillea, Sambuco, Sigillo di Salomone, Sanguinello, Kiwi, Astragalo, Peperoncino, Gelsomino, Celidonia, Bambù, Crocus, Luppolo, Ribes, Primula, Basilico, Corbezzolo, Ginepro, Cicoria, Granturco, Quercia, Melo, Larice, Tassobarbasso, Ontano, Olearia, Melanzana, Platano.


COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Preparate l’Olio utilizzando l’Energia di una o più Piante scegliendole fra quelle che più vi attirano.

Uso esterno
Applicate più volte al giorno Olio distribuendone una goccia sulla fronte e una (per lato) spalmandola dal naso all’orecchio. Per una settimana energizzate, anche, una volta al giorno, il Punto Chiave dei Meridiani: Vescica – Polmoni – Intestino crasso – Cistifellea. Con l’attenuarsi dei disturbi applicate l’Olio sui Meridiani solo una volta alla settimana per sospenderlo alla completa scomparsa dei sintomi. Se la sinusite fosse cronica continuate invece ad applicarlo, una-due volte al giorno, sul naso-orecchie-fronte per altri 20-60 giorni per sciogliere eventuali depositi di muco. Se si verificasse un Eccesso Energetico sospendete l'applicazione per due giorni quindi diluite l'Olio energizzato con olio normale.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis

TESTIMONIANZE

Vittorio (anni 34)
Inizia il trattamento il 22 ottobre 2007 perché da una settimana soffriva di forte emicrania, vertigini e conati di vomito. Constatato che si trattava di una forte sinusite, ha applicato più volte al giorno e per due giorni olio di Edera (circa 80 gocce totali) su naso, sotto gli occhi e sulla fronte. Vomito, mal di testa e capogiri in due giorni sono passati. Ha continuato ad applicare l’olio due volte al giorno e dopo tre settimane anche i depositi vecchi di muco cominciano a sciogliersi. Continua ad applicare l’olio (10- 1 -08) e non ha più avuto ricadute. (Sivia C.)

Giuditta
La mia amica Susanna, lamentava fino a due anni fa una sinusite cronica. Cronica a tal punto, che di notte andava in apnea. Le propongo di usare l’olio di edera sul 6° chakra , mattino e sera . Il giorno dopo mi chiama, per dirmi che per la prima volta, dopo anni non era andata in apnea, respirava benissimo e il naso era libero. Da allora, l’olio di edera lo usa costantemente, anche per i bambini e il marito. Ottima per il raffreddore. Ora ha iniziato a prepararsi i suoi oli e elisir. Persino nella crema da giorno per il viso, ha preso l’abitudine di mettere 2 goccine di olio di edera e la pelle è molto piu’ elastica. Sempre l’edera e’ un portento veramente. Se si ha l’avvertenza di mettere una goccina di olio sul 6° Chakra piu’ volte al giorno, ai primi sintomi di raffreddore, il risultato e’ assicurato. Sempre mio fratello, un giorno si trova da me ed ha un raffreddore talmente forte da non riuscire a staccare il fazzoletto dal naso con una forte lacrimazione. La sera stessa inizia a mettere l’olio, e il mattino dopo con sua grande sorpresa il naso era libero e il raffreddore era sparito. Ne potrei elencare tantissimi di questi casi.

Silvia ( anni 17)
A causa di una sinusite trascurata, avevo l'orecchio destro completamente otturato e incominciava a tapparsi anche quello sinistro, e da circa 10 giorni non riuscivo ad appoggiare la parte destra della testa sul cuscino perché ciò mi provocava dolore. Mia mamma mi consigliò di provare per qualche giorno gli Oli prima di iniziare la terapia a base di antibiotici. Per circa 5 giorni ho applicato esternamente (intorno all'orecchio) l'Olio (Frassino, Acqua, Muschio, Lavanda, Abete). Già la sera del primo giorno di trattamento, sono riuscita ad appoggiare la testa sul cuscino. Cornelia mi ha consigliato, in seguito, di applicare una goccia di Olio di Noce su un batuffolo di cotone e metterlo nell'orecchio ripetendo l'operazione per 3 volte, con un intervallo di 10 minuti tra un'applicazione e l'altra. Grande è stata la sorpresa quando 2 ore dopo, togliendo la bambagia, mi sono accorta che ci sentivo bene e che i suoni mi davano fastidio, tanto era il tempo che il mio orecchio era rimasto sordo.

Alessandro (anni 13)
Ha da parecchio tempo occhi gonfi, pruriginosi, lacrimanti e con residui densi a causa di allergia (curata da 1 anno con antistaminici) e sinusite. Inizio a curarlo con Olio di Noce ed Edera, applicandolo sul 4°, 5°, 6° Chakra + 3 gocce per bocca, 2 volte al giorno. Per 2 giorni avverte bruciore sulla fronte che dura circa 15 minuti. Comincia a starnutire e deve soffiare spesso il naso perché sente il bisogno di liberarlo. Gli occhi cominciano a migliorare e, dopo 15 giorni associo un Elisir di Abete (da 2 a 12 gocce al giorno). Dopo altri 15 giorni comincio a notare un notevole miglioramento: Alessandro ha pochissimo prurito, gli occhi non sono gonfi e i residui sulle ciglia sono praticamente inesistenti. Sono arrivata a 11 gocce di Elisir e metto l'Olio solo sulle palpebre (pochissimo). Nel frattempo compare un piccolo fungo vicino al collo che neutralizzo subito con l'applicazione di Elisir d'Edera (1 goccia per 3 giorni sulla macchia). Sono ormai due anni che Alessandro non ha più quei fastidiosi disturbi. Al primo segnale di raffreddore intervengo con le Energie e in pochi giorni tutto si normalizza

Marinella
Ciao Nelia voglio lasciare la mia testimonianza sull'uso dell'olio energetico. Ho sofferto di una forte sinusite, dopo vari tentativi con i farmaci "canonici" mi sono rivolta a Cornelia. Lei mi ha offerto di provare l'uso di olio energetico (edera, abete, noce). Pur essendo una forte credente all'uso delle terapie alternative, sono rimasta un po' perplessa, perchè credetemi, avevo provato di tutto per debellare il malanno. Comunque sia ho accettato di buon grado l'olio; mattino e sera lo spalmavo sulle penultime due dita dei piedi, sulle caviglie interne, sugli anulari e mignoli e sulla fronte. Nel giro di 10 giorni il forte dolore alla fronte, mi si è sollevato. Ho iniziato a respirare meglio e a liberarmi da quel senso di pesantezza alla testa, tipico disturbo causato dalla sinusite. Tempo fa seguivo più da vicino l'evolversi di questa nuova medicina alternativa, che Cornelia aveva così intuitivamente scoperto, poi per eventi, impegni e circostanza ho dovuto lasciare quel percorso. Ora che un "malanno" mi ha costretta a ricordare l'esistenza di questa forte, generosa e semplice medicina farò di tutto per tenerla sempre in primo piano per me e per tutti coloro che ne possano avere bisogno.

Indirizzi web per approfondire l’argomento:
Sinusite

Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

venerdì 15 gennaio 2010

SALICE DI MONTAGNA

Famiglia delle Salicaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE

A livello somatico ci può aiutare a portare equilibrio a queste disarmonie
(in aggiunta a quelle già citate nel libro: IL CANTO DEGLI ALBERI):
  • Piorrea
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Scottature
  • Tosse
  • Regola il metabolismo
  • È antibatterico ed estrogeno-stimolante.
  • È di sostegno alle terapie che curano il morbo di Parkinson e il tumore all’esofago, al cervello, al seno e al pancreas

PIANTE CON CUI SI POTENZIA
Acero: herpes, vertigini
Asparago: herpes, aumenta la sudorazione
Cipresso: osteoporosi, patologie alle ginocchia
Giuggiolo: osteoporosi
Maggiociondolo: parassiti, regola la sudorazione
Melograno: regola la sudorazione, vertigini
Papavero: gas intestinali, ritenzione idrica
Salvia: gas intestinali
Timo: gas intestinali

INDICAZIONI TERAPEUTICHE TRATTE DAI TESTI PIÙ PRESTIGIOSI:

Febbri malariche e reumatiche, influenza, dolori articolari e muscolari, mal di schiena, artrosi, crampi mestruali, catarri (gastrici, intestinali e vescicali), ferite, ulcere e piaghe, insonnia, riduce il tasso di glucosio nel sangue, è antiaggregante piastrinico e combatte l’eccedenza di acido urico.

venerdì 1 gennaio 2010

LIQUORE ALLE ARANCE…. CARAMELLATE

Ingredienti:
3 grosse Arance biologiche
50 gr di preparato per tisane all’Arancia dolce, biologico
6 chiodi di garofano
2 gr di cannella
300 gr di zucchero
700 gr di acqua
250 gr di alcool per liquori

Lavatele le Arance e toglietene le scorze (solo la parte arancio).
Mettetele a macerare in un barattolo di vetro con l’alcool, i chiodi di garofano e la cannella per 15 giorni, scuotendo di tanto in tanto.
Trascorsi i giorni preparate un infuso portando ad ebollizione l’acqua e aggiungendo il preparato per tisana.
Fate bollire per 5 minuti, filtrate e dopo aver ben spremuto il preparato per tisana, rimettete l’infuso sul fuoco per mantenerlo caldo.
A parte, in una pentola a bordi alti e possibilmente con un fondo spesso, fate caramellare lo zucchero
Quando avrà acquistato un colore ambrato intenso, trasferite il tegame nel lavandino (appoggiatelo su un sottopentola) e, dopo aver indossato due guanti da forno, aggiungetevi l’infuso caldo. Mescolate facendo attenzione a non scottarvi con gli schizzi. Lasciate raffreddare lo sciroppo e travasatelo poi in una bottiglia aggiungendovi anche l’alcool filtrato dalle bucce di Arancia, chiodi di garofano e dalla cannella.
Lasciate riposare il liquore per altri 15 giorni prima di assaggiarlo.
Ottimo sia a temperatura ambiente che freddo di frigorifero.