domenica 13 dicembre 2009

L'ALBERO DELL'AMICIZIA

TU
CHE
NE DICI
O SIGNORE
SE IN QUESTO
NATALE FACCIO
UN BELL'ALBERO DENTRO
IL MIO CUORE E CI ATTACCO
INVECE DEI REGALI
I NOMI DI TUTTI I MIEI
AMICI? GLI AMICI LONTANI E
VICINI, GLI AMICI ANTICHI ED I NUOVI.
QUELLI CHE VEDO TUTTI I GIORNI E
QUELLI CHE VEDO DI RADO. QUELLI CHE
RICORDO SEMPRE E QUELLI CHE, ALLE VOLTE,
RESTANO DIMENTICATI. QUELLI
COSTANTI E QUELLI INTERMITTENTI.
QUELLI DELLE ORE DIFFICILI E QUELLI DELLE
ORE ALLEGRE . QUELLI CHE, SENZA VOLERLO , MI
HANNO FATTO SOFFRIRE . QUELLI CHE CONOSCO
PROFONDAMENTE E QUELLI DEI QUALI CONOSCO SOLO LE
APPARENZE QUELLI CHE MI DEVONO POCO E QUELLI AI QUALI
DEVO MOLTO. I MIEI AMICI SEMPLICI ED I MIEI AMICI IMPORTANTI.
I NOMI DI TUTTI QUELLI CHE SONO GIÀ PASSATI NELLA
MIA VITA. UN ALBERO CON RADICI MOLTO PROFONDE, PERCHÈ
I LORO NOMI NON ESCANO MAI DAL MIO CUORE. UN ALBERO
DAI RAMI MOLTO GRANDI PERCHE' I NUOVI NOMI VENUTI DA TUTTO IL
MONDO
SI UNISCANO AI
GIÀ ESISTENTI.
UN ALBERO CON
UN'OMBRA MOLTO GRADEVOLE
PERCHÈ LA NOSTRA AMICIZIA
SIA UN MOMENTO DI RIPOSO DURANTE IL PERCORSO DELLA V I T A.
Anonimo

mercoledì 2 dicembre 2009

TESTIMONIANZE

JACOPO (anni 8)
Jacopo soffre da quasi 6 anni di sindrome nefrosica. È una rara patologia autoimmunitaria di cui, nel 90% dei casi, non si riconosce la causa scatenante. La prognosi è sostanzialmente buona: le forme corticosensibili, tendono a guarire spontaneamente, in un numero imprecisato di anni. Ha scatenarla basta un banale raffreddore. Ogni ricaduta viene curata con cortisone per un certo periodo di tempo. Sono riuscita a tamponare gli effetti collaterali del cortisone con le energie delle Piante. Infatti dalle analisi, fatte periodicamente, non risultano tracce di lesioni da cortisonici. A Pasqua Jacopo ha avuto l’ennesima ricaduta, avrebbe dovuto iniziare ad assumere 50 mg di cortisone. Questa terapia si sarebbe protratta poi per alcuni mesi poiché il cortisone va scalato piano piano sino al dosaggio di 5 mg a giorni alterni. Questa volta ho deciso provare ad utilizzare le Energie prima di iniziare la cura cortisonica, questo sotto controllo medico quasi quotidiano. Cornelia mi ha consigliato una sinergia fatta da Faggio, Noce, Acero, Pioppo, Menta e Ortensia. Piante che hanno azione cortisone-simile, anticoagulante, antiedemigena e curano le disfunzioni renali. Ho impiegato un po’ di tempo a comprendere il dosaggio da assumere e ho utilizzato l’Olio energizzato anziché Elisir. Calcolando che il dosaggio di cortisone da assumere era, per un bambino, molto alto, ho fatto così un rapporto con le gocce, ho iniziato con 70 gocce sino ad arrivare a 150 al giorno! Ho energizzato anche 6 volte al giorno i Meridiani (Reni, Vescica, Cuore, Maestro del cuore, Fegato e Pancreas). Le analisi di Jacopo sono rientrate nella norma in 12 giorni. Ora ho iniziato ad utilizzare il Kiwi quotidianamente.

MARIA PAOLA
Ciao Cornelia, voglio lasciare una testimonianza riguardo all'energia della betulla contro le infiammazioni. Soffro di mal di schiena (nella parte dorsale) che si è accentuato in seguito ad un importante intervento chirurgico. Circa due settimane fa sono rimasta letteralmente bloccata al punto che non riuscivo più a piegare il busto. Anzichè assumere i soliti antinfiammatori ho pensato di usare l'energia della betulla veicolata però nella crema e non nell'olio (come ci hai insegnato al tuo corso!). Ho spalmato la crema energizzata sulla parte dolente della schiena, ripetendo l'operazione ogni mezz'ora circa per 4/5 volte. Dopo la prima applicazione ho avvertito un notevole miglioramento e il dolore è poi scomparso del tutto dopo circa tre ore.
Ora appena avverto il minimo dolore, spalmo sempre un pò di crema e così non uso farmaci...

PAOLA
Attirata dalla prospettiva di eliminare la cellulite ho voluto provare a farmi una crema “energizzata” ma poiché non ho molta pazienza e non sono costante ho energizzato con cipresso alloro e rosmarino anziché una crema normale un crema gia anticellulite.
Dopo qualche giorno di utilizzo ho avuto l’impressione che oltre ad avere sicuramente una pelle migliore, mi aiutasse a guarire un paio di lividi che avevo.
Tant’è che anziché sulla cellulite ho iniziato a utilizzarla sui capillari. Poi come ho detto non sono costante e ho lasciato perdere. Qualche tempo dopo ho avuto un piccolo incidente casalingo e mi era uscito un livido grandissimo su tutto il polpaccio e sulla coscia. Ho provato allora di nuovo la mia crema ma questa volta solo su metà livido. In effetti mi sono ritrovata in 3 giorni ad avere più di metà polpaccio di un colore quasi normale anzi non ha fatto il solito giro di colorazioni, e un pezzo di polpaccio invece con i soliti colori blu/gialli dei lividi.