venerdì 24 ottobre 2008

PIORREA


Per “piorrea” (significato etimologico: scolo di pus) si intende una paradontosi che coinvolge la gengiva e l'osso che sostiene il dente. È, quasi sempre, la conseguenza di una gengivite cronica. Si manifesta inizialmente con gengive arrossate e sanguinanti allo spazzolamento, dolore all’atto della masticazione e sensibilità dei denti al caldo-freddo per poi, se non si interviene con cure mediche appropriate, degenerare in:
  • gengive con raccolta di pus che poi si distaccano dalla radice del dente
  • danneggiamento dell’osso che sostiene i denti
  • distaccamento dei denti dalla loro sede.
Le cause sono molteplici ma la più significativa è senz’altro l’igiene, non corretta, della bocca. I depositi di cibo fra i denti e il tartaro, favoriscono l’azione irritativa che i batteri hanno sulla gengiva, alterando l’azione sigillo che questa ha tra la corona e la radice del dente, e che impedisce il diffondersi dei batteri nelle tasche gengivali. Superato questo ostacolo (la barriera-gengiva) i batteri si adagiano in fondo alle tasche gengivali ed iniziano a danneggiare i tessuti circostanti
Altre cause possono essere:
  • Protesi non idonee che irritano le gengive
  • Predisposizione genetica a sviluppare questa patologia
  • Variazioni ormonali (gengivite associata al ciclo mestruale, alla gravidanza e alla menopausa)
  • Sistema immunitario indebolito
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci
  • Diabete mellito
  • Gengivite trascurata
  • Aids
  • Osteoporosi
  • Fumo: i fumatori sono più predisposti ad ammalarsi di piorrea. Recenti studi dimostrano che i grandi fumatori hanno la possibilità di contrarre la piorrea 7 volte di più di soggetti che non fumano.
  • Bruxismo : il digrignamento dei denti, può causare l’indebolimento delle strutture che li sorreggono.

I rimedi fito-gemmoterapici che possono migliorare questo tipo di paradontosi sono:

  • Abete:antisettico. Fissa il calcio
  • Bistorta: astringente, antisettica e emostatica
  • Calendola: antisettica, antinfiammatoria, cicatrizzante
  • Camomilla:lenitiva, batteriostatica e decongestionante
  • Cariofillata: antisettica, antinfiammatoria e analgesica
  • Echinacea: antivirale, batteriostatica, potenzia il sistema immunitario
  • Faggio: (carbone) assorbente e detergente per le gengive
  • Lentisco: antisettico e antinfiammatorio
  • Melograno: astringente, antinfiammatorio, antibatterico
  • Pioppo: (carbone) assorbente e detergente per le gengive
  • Propoli: antibiotico, disinfettante e antinfiammatorio
  • Ratania: astringente, disinfettante e antinfiammatoria
  • Salvia: cicatrizzante, antisettica e antibatterica.

Nel mio percorso di ricerca ho potuto constatare che vi sono altre Piante che possono aiutarci a lenire i disturbi causati dalla piorrea e sono:

Calendula, Achillea, Rosmarino, Alloro, Timo, Nocciolo, Frassino, Cipresso, Menta, Bosso, Sanguinello, Bardana, Fragola, Melanzana, Castagno, Felce, Forsizia, Astragalo, Carrubo, Larice, Pungitopo, Cavolo, Salvia Vischiosa, Stregona dei Boschi

COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE
Consiglio di associare 2 o più Piante e di utilizzare Olio ed l’Elisir combinati. Il quantitativo delle gocce e delle applicazioni è soggettivo e condizionato dalla gravità della paradontosi.

Uso interno
Aggiungete 1-3 gocce della Sinergia scelta a mezza tazzina d’acqua tiepida e utilizzatela per fare sciacqui alla bocca (dopo aver lavato i denti). Trattenete l’acqua in bocca per 2-4 minuti prima di sputarla. Se non crea un eccesso energetico vi consiglio di ingerirla.
Quando la paradontosi è in fase avanzata, questo trattamento va ripetuto 3 volte al giorno: mattino, pomeriggio e sera. Durante la giornata, aiutandovi con un cotton fioc, applicate alcune gocce di Olio energizzato sulle gengive. Se si verificasse un eccesso energetico diminuite il quantitativo delle gocce che utilizzate per gli sciacqui e diluite l’Olio energizzato con olio normale.

Uso esterno
Applicate una goccia di Olio sul 1°, 2°, 5° Chakra 1 volta ogni 3 giorni e energizzate quotidianamente il Punto Chiave dei Meridiani: Stomaco, Milza, Intestino crasso e Rene.
Con l’attenuarsi dei disturbi energizzate Chakra e Meridiani una volta alla settimana e utilizzate gli sciacqui una volta al giorno.

Maggiori informazioni sull’utilizzo delle Energie le potete trovare sul libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica" ed. Eifis


TESTIMONIANZA

Silvana (anni 38)
(14 – 2 – 2005) La masticazione era diventata per me quasi impossibile a causa del forte dolore che mi causava e alcuni denti cominciavano a dondolare. Il mio dentista, rassegnato, mi disse che solo l’intervento sulle gengive poteva migliorare la situazione. Disperata decido di provare a utilizzare qualcosa di alternativo nel frattempo e, non a caso scopro la tecnica di Cornelia. La contatto per avere indicazioni sulle piante da utilizzare e sulla modalità non avendo alcuna esperienza in questo settore. Preparo sia olio che elisir. Inizio facendo 3 sciacqui al giorno raddoppiando le dosi consigliate e applicando sempre 3 volte al giorno 3 gocce di olio sulle gengive perché forte era la paura di perdere i denti. Credo di essere incorsa in un eccesso energetico perché inizialmente avevo forti dolori e la sensazione di una vite che entrava nelle gengive. Dopo 1 mese la situazione era migliorato e ho iniziato anche a spazzolare le gengive dopo aver applicato l’olio. Il mio dentista visitandomi dopo qualche mese rimase di stucco per il miglioramento che avevo ottenuto, riuscivo a masticare e i denti non dondolavano più. Ho utilizzato per 2 anni diverse piante: prugnolo, lavanda, rosmarino, salvia, frassino, bosso, nocciolo, felce, achillea, castagno, abete, pungitopo diminuendo gradualmente le gocce e le applicazioni. Oggi (10-9-2008) utilizzo a cicli alterni prevalentemente salvia, nocciolo, abete, frassino, melograno .
P.S.
Ho cambiato dentista e quando ho raccontato che avevo sofferto di piorrea è rimasto sorpreso, quasi non ci credeva.

Indirizzi web per approfondire l’argomento:

Piorrea
Piorrea e gengivite
Olodonzia naturale

Le cinque erbe per i denti


Avvertenze: L’utilizzo delle Energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

domenica 19 ottobre 2008

CALICANTO

Famiglia delle Calicantaceae
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE
Questa è la scheda che ho elaborato e sarà oggetto di un nuovo libro

A livello somatico ci può aiutare a portare in equilibrio queste disarmonie:

  • Adenite
  • Adenoidi
  • Bronchiti
  • Dermatiti
  • Dolori mestruali
  • Ematomi
  • Emicranie
  • Endometriosi
  • Ernie
  • Geloni
  • Intolleranza alimentare
  • Normalizza la pressione sanguigna
  • Patologie dell’intestino
  • Patologie del sangue
  • Piorrea
  • Prostatite
  • Riequilibra il tessuto osseo
  • Sciatalgie
  • Scottature
  • Stomatite
  • Tendiniti
  • Tonsilliti
  • Trombosi
  • È espettorante

A LIVELLO EMOTIVO AIUTA
Ad essere più fluidi, ad accettare le sfide della vita. Porta luce nei momenti bui dell’esistenza quando ci si sente soli e abbandonati da tutti. Protegge dalle energie negative ed è afrodisiaco

PIANTE CON CUI SI POTENZIA

  • BETULLA: incontinenza
  • CORBEZZOLO: infezioni
  • CROCUS: incontinenza adulti
  • EUCALIPTO: cisti ovariche, nevriti
  • GLICINE: patologie della tiroide
  • GRAMIGNA: calcoli, ritenzione idrica
  • RIBES: emorroidi, patologie dei reni
  • SALVIA: patologie della tiroide

giovedì 9 ottobre 2008

MERIDIANI ED ENERGIE DEGLI ALBERI

L’antica medicina cinese, che risale a 5000 anni fa, ritiene che il nostro corpo sia pervaso da Energia vitale distribuita, per la maggior parte, da canali energetici definiti "Meridiani" o “Vasi”. Lo squilibrio energetico in una determinata zona del corpo porta alla malattia e la malattia porta a uno squilibrio energetico dei Meridiani. Utilizzando gli Oli energizzanti dalle Piante sul punto-chiave di ogni Meridiano, possiamo riequilibrarne l’Energia e, di conseguenza, migliorare la disarmonia fisica-emozionale. Dodici sono i Meridiani associati a un organo specifico e due i Vasi complementari più importanti.

Questi sono i Punti-Chiave dei Meridiani-Vasi che utilizzo:

VISO:


1. Meridiano della Vescica (inizio sopracciglio destro-sinistro)
2. Meridiano dello Stomaco (sotto gli occhi inizio zigomi)
3. Meridiano della Cistifellea (accanto agli occhi, non sulla tempia)
4. Vaso Governatore (tra la bocca e il naso)
5. Vaso Concezione (sotto la bocca)




DECOLTÈ:


6. Meridiano dei Reni (sotto inizio clavicole)


MANI:


1. Meridiano del Intestino Tenue (angolo dell’unghia esterno)
2. Meridiano del Cuore (angolo dell’unghia verso l’anulare)
3. Meridiano Triplice Riscaldatore (angolo dell’unghia verso il mignolo)
4. Meridiano Maestro del Cuore (centro del polpastrello)
5. Meridiano dell’Intestino Crasso (angolo dell’unghia verso il pollice)
6. Meridiano del Polmone (angolo dell’unghia esterno)

PIEDI:


1. Meridiano del Fegato (angolo dell’unghia interno)
2. Meridiano della Milza-Pancreas (angolo dell’unghia esterno)


COME UTILIZZARE LE ENERGIE DELLE PIANTE

Scegliete l’Olio energizzato da una o più Piante indicate per curare la disarmonia fisica-emozionale.
Per i Punti Chiave del viso e decoltè utilizzate dei quadratini di carta da 1 cm ritagliati da un fazzoletto.
Viso: per avere la massima aderenza (altrimenti cadono) sfogliateli, dividendoli in fogli singoli. Inumiditeli con una goccia d’Olio energizzato e applicateli sul punto chiave del Meridiano interessato di entrambi i lati del viso.
Decoltè: usate il quadratino integro inumidito con 1-2 gocce di Olio energizzato

Per i Punti Chiave delle mani e dei piedi utilizzate delle strisce di carta da 1 x 3 cm (integre) sempre ritagliate da un fazzoletto. Inumiditetele con 1-2 gocce d’Olio energizzato, applicatele sul punto chiave del Meridiano interessato di entrambi gli arti e fermatele con della carta adesiva o dello scotch che avrete preparato precedentemente.
Lasciate agire gli Oli per 20- 30 minuti.

Se la disarmonia è particolarmente acuta o impegnativa, il primo giorno, ripetete il trattamento più volte. Attenzione all’eccesso energetico!
Quando i Meridiani-Vasi da energizzare sono più di 6, diluite le gocce con olio non energizzato per non incorrere in un eccesso energetico.

Disclaimer: l’utilizzo delle energie delle Piante e delle tecniche è a totale responsabilità del lettore e le informazioni contenute nel blog non vogliono sostituirsi ai consigli o alle cure del vostro medico.

mercoledì 1 ottobre 2008

BAGNO TONIFICANTE - ENERGIZZANTE


Se la giornata è stata “pesante” e avete impegni anche per la serata, vi sarà d’aiuto un bagno energizzante che rigenererà le vostre cellule e vi farà sentire indubbiamente più “caricati” e allo stesso tempo rilassati.

Create l’atmosfera con della musica e aggiungete all’acqua del bagno, che dovrà essere tiepida, due gocce d’Elisir di Rosmarino, due gocce di Menta o Gelsomino, due gocce d’Alloro e un pugno di sale marino integrale
Immergetevi nell’acqua e rimanete in “fusione” per 10 – 15 minuti, cercando di rilassare corpo e mente aiutandovi anche con una visualizzazione.
Potete utilizzare quella di seguito descritta o crearne una a piacere.

Chiudete gli occhi ed immaginate di essere su una spiaggia esotica.
La vegetazione è rigogliosa, ha colori smeraldini ed è impreziosita da splendidi fiori.
Il mare è turchese, trasparente e calmo.
Voi siete distese sul bagnasciuga e le onde accarezzano il vostro corpo.
Il sole scalda piacevolmente la vostra pelle e il vento diffonde il profumo dei fiori.
Il vostro corpo si sta piacevolmente rilassando.
Rimanete fisse su questa immagine per qualche minuto.
Ora alzatevi e fate una corsa sulla spiaggia per risvegliare il vostro corpo.
Mentre correte sentite il vento che vi rinfresca e nello stesso tempo vi carica d’energia.
È estremamente piacevole.
Quando vi sentirete energizzate a sufficienza aprite gli occhi e preparatevi per la serata.

Queste sono altre Energie che possono esservi d’aiuto:

Asparago, Basilico, Buddleia, Calendola, Carciofo, Cardo, Carota, Colchico, Corbezzolo, Eucalipto, Fagiolo, Gelso Bianco, Geranio, Giglio di S. Giuseppe, Ginepro, Ginestra, Salvia Vischiosa, Stregona dei Boschi, Tasso, Verbasco