giovedì 18 aprile 2013

TESTIMONIANZE



GIOVANNA (anni 51) 
I disturbi renali di mia mamma hanno avuto inizio all’età di 20 anni dopo il primo parto. Disturbi che le causavano anche forti emicranie, vomito (che durano 3-4 giorni) e cistiti con perdite ematiche. Negli ultimi anni i blocchi renali diventano sempre più frequenti e forti (15 – 30 giorni). Cura tutto ciò con antibiotici, diuretici (giornalieri), e iniezioni contro il vomito e le emicranie senza migliorare la situazione. In seguito all’ennesimo blocco e, tormentata dalle mie insistenze, anche se scettica decide di provare una cura alternativa (20 maggio 2004), utilizzando un Elisir di Biancospino e Sambuco (8 gocce in ½ litro d’acqua). Con grande stupore si rende conto che dopo poche ore, senza utilizzare alcun farmaco, comincia ad urinare e, dopo due giorni, il dolore ai reni sparisce. Continua ad utilizzare queste Energie (dosaggio massimo giornaliero: 16 gocce) per circa 6 mesi poi decido di provare altre  Sinergie. Inizio con Argilla + Noce e mi rendo conto che il dosaggio deve essere ridotto a 4 gocce al giorno perché più gocce le causano mal di testa e, dopo 2 mesi con  Fico + Aglio (2 gocce al giorno). Da quando ha iniziato ad utilizzare queste Energie ha avuto solo due emicranie (durate poche ore), le cistiti sono scomparse, non ha più dovuto ricorrere ad antibiotici, diuretici ecc. e, soprattutto, si è resa conto che la sua “bambina” non era rimbambita.

A.R.
Da diversi mesi mio marito ha dolori al braccio sinistro. Il medico gli prescrive raggi e risonanza magnetica. Riscontrato il disturbo lo mette in lista d’attesa per l’intervento. Nel frattempo parlo con un’amica che mi consiglia di provare l’olio con l’energia del rosmarino e dell’alloro. Applica 5 gocce sulla zona 2 volte al giorno. Dopo un mese lo chiamano per l’intervento e mio marito, constatato che il dolore è diminuito, lo rimanda. Sono passati 3 anni ed il braccio continua a stare bene. Per precauzione fa massaggi una volta al mese facendo inserire nella crema all’arnica che il terapeuta utilizza qualche goccia di olio di alloro e rosmarino.  Un grazie alle piante che lo hanno aiutato.

MONICA
Mia figlia Ilaria nei suoi primi anni di vita è stata affetta da una forma acuta di dermatite atopica estesa che  le ha provocato forti attacchi di prurito, rossore e desquamazione della pelle  rendendola una bambina nervosa e agitata in particolar modo la notte. L’unica cura consigliata dai medici era somministrarle dell’antistaminico e del cortisone che non hanno risolto il problema, ma, anzi nel momento in cui la cura veniva sospesa la situazione peggiorava …
Su consiglio di un amico chiedo a Cornelia che, dopo una ricerca sulle possibili energie da utilizzare sceglie per la bambina la  “Terra”. Ho cominciato il trattamento  tamponando il suo corpo con una goccia d’olio  diluita con acqua  (mezza tazzina da caffè)  e una goccia d’elisir per bocca, ma a causa di un eccesso energetico il disturbo del prurito è aumentato … dopo vari tentativi abbiamo trovato la dose giusta. Con una goccia d’olio diluita  in mezzo litro d’acqua e d’elisir sempre diluito in mezzo litro d’acqua  finalmente il prurito  è diminuito. Abbiamo continuato per diverse settimane ogni volta che il disturbo si ripresentava fino ad arrivare all’ assorbimento delle macchie  portando la bambina alla completa guarigione. Ora ogni volta che nei cambi di stagione si presenta un lieve arrossamento o secchezza della pelle utilizziamo subito l’energia e tutto passa rapidamente.