Le proprietà delle mele si sa
sono infinite. Il famoso detto: “Una mela al giorno leva il medico di torno”… è veritiero perché i principi attivi
di cui è ricca la mela (buccia e polpa), le conferiscono importanti proprietà
terapeutiche.
Consumata regolarmente, è
indicata nelle litiasi urinarie, nelle astenie fisico-mentali, come
decongestionante-stimolante epatica e regolatrice delle funzioni
gastro-intestinali. È depurativa, antigottosa, ipocolesterolematica, diuretica,
protettiva delle mucose dell’apparato gastro-intestinale e respiratorio.
Ricerche americane rivelano
che la buccia delle mele “Red
Delicius”, diminuisca il rischio di sviluppo di alcuni tipi di tumore
(fegato, colon e seno). Vi consiglio di leggere questo articolo: “La mela nella prevenzione dei tumori”
E perché non unire l’utile al
dilettevole?
Ecco la ricetta di una torta,
semplice, leggera e gustosa che ha origini in trentino. È una variante un po’ elaborata della mela
cotta ed è un dolce che consiglio dopo un pasto impegnativo. Non aspettatevi una torta lievitata perché
rimane quasi dello stesso volume di partenza. È umida e, credetemi,
continuereste a mangiarla.
Ingredienti per 6-8 persone:
5 di mele tagliate a fettine
(se non vi disturba la buccia, lasciatela)
1 hg di farina
1 hg di zucchero
½ bustina di lievito
1 bustina di vanillina
2 uova
le zeste e il succo di ½ limone (biologico)
un pizzico di sale
burro per lo stampo
Montate le uova con lo
zucchero, sempre mescolando aggiungete la farina, il lievito, le zeste e il
succo del limone, la vanillina e un pizzico di sale. Quando la pastella è
uniforme versate le mele e amalgamate il tutto.
Imburrare bene una teglia
(utilizzo una teglia di 28 cm per accelerare la cottura), versate il composto, spolverarizzate
con un po’ di zucchero e cuocete per circa 50 minuti a 170-180°.
P.S.
Se utilizzate la carta forno
per rivestire lo stampo imburratela leggermente.
Se disponete del cannello caramellizzatore
spolverarizzate lo zucchero sulla torta
a fine cottura e caramellate