domenica 27 gennaio 2013

TORTA DI MELE SEMPLICE, LEGGERA E GUSTOSA



Le proprietà delle mele si sa sono infinite. Il famoso detto: “Una mela al giorno leva il medico di torno”… è veritiero perché i principi attivi di cui è ricca la mela (buccia e polpa), le conferiscono importanti proprietà terapeutiche.
Consumata regolarmente, è indicata nelle litiasi urinarie, nelle astenie fisico-mentali, come decongestionante-stimolante epatica e regolatrice delle funzioni gastro-intestinali. È depurativa, antigottosa, ipocolesterolematica, diuretica, protettiva delle mucose dell’apparato gastro-intestinale e respiratorio.
Ricerche americane rivelano che la buccia delle mele “Red Delicius”, diminuisca il rischio di sviluppo di alcuni tipi di tumore (fegato, colon e seno). Vi consiglio di leggere questo articolo: “La mela nella prevenzione dei tumori
E perché non unire l’utile al dilettevole?
Ecco la ricetta di una torta, semplice, leggera e gustosa che ha origini in trentino. È  una variante un po’ elaborata della mela cotta ed è un dolce che consiglio dopo un pasto impegnativo.  Non aspettatevi una torta lievitata perché rimane quasi dello stesso volume di partenza. È umida e, credetemi, continuereste a mangiarla.  

Ingredienti per 6-8 persone:

5 di mele tagliate a fettine (se non vi disturba la buccia, lasciatela)
1 hg di farina
1 hg di zucchero
½ bustina di lievito
1 bustina di vanillina
2 uova
le zeste e il succo di ½ limone (biologico)
un pizzico di sale
burro per lo stampo

Montate le uova con lo zucchero, sempre mescolando aggiungete la farina, il lievito, le zeste e il succo del limone, la vanillina e un pizzico di sale. Quando la pastella è uniforme versate le mele e amalgamate il tutto.
Imburrare bene una teglia (utilizzo una teglia di 28 cm per accelerare la cottura), versate il composto, spolverarizzate con un po’ di zucchero e cuocete per circa 50 minuti a 170-180°. 

P.S.
Se utilizzate la carta forno per rivestire lo stampo imburratela leggermente.
Se disponete del cannello caramellizzatore spolverarizzate lo  zucchero sulla torta a fine cottura e caramellate