GIOVANNA (anni 51)
I disturbi renali di mia
mamma hanno avuto inizio all’età di 20 anni dopo il primo parto. Disturbi che
le causavano anche forti emicranie, vomito (che durano 3-4 giorni) e cistiti
con perdite ematiche. Negli ultimi anni i blocchi renali diventano sempre più
frequenti e forti (15 – 30 giorni). Cura tutto ciò con antibiotici, diuretici
(giornalieri), e iniezioni contro il vomito e le emicranie senza migliorare la
situazione. In seguito all’ennesimo blocco e, tormentata dalle mie insistenze,
anche se scettica decide di provare una cura alternativa (20 maggio 2004),
utilizzando un Elisir di Biancospino e Sambuco (8 gocce in ½ litro d’acqua).
Con grande stupore si rende conto che dopo poche ore, senza utilizzare alcun
farmaco, comincia ad urinare e, dopo due giorni, il dolore ai reni sparisce.
Continua ad utilizzare queste Energie (dosaggio massimo giornaliero: 16 gocce)
per circa 6 mesi poi decido di provare altre
Sinergie. Inizio con Argilla + Noce e mi rendo conto che il dosaggio
deve essere ridotto a 4 gocce al giorno perché più gocce le causano mal di
testa e, dopo 2 mesi con Fico + Aglio (2
gocce al giorno). Da quando ha iniziato ad utilizzare queste Energie ha avuto
solo due emicranie (durate poche ore), le cistiti sono scomparse, non ha più
dovuto ricorrere ad antibiotici, diuretici ecc. e, soprattutto, si è resa conto
che la sua “bambina” non era rimbambita.
A.R.
Da diversi mesi mio marito
ha dolori al braccio sinistro. Il medico gli prescrive raggi e risonanza
magnetica. Riscontrato il disturbo lo mette in lista d’attesa per l’intervento.
Nel frattempo parlo con un’amica che mi consiglia di provare l’olio con
l’energia del rosmarino e dell’alloro. Applica 5 gocce sulla zona 2 volte al
giorno. Dopo un mese lo chiamano per l’intervento e mio marito, constatato che
il dolore è diminuito, lo rimanda. Sono passati 3 anni ed il braccio continua a
stare bene. Per precauzione fa massaggi una volta al mese facendo inserire
nella crema all’arnica che il terapeuta utilizza qualche goccia di olio di
alloro e rosmarino. Un grazie alle
piante che lo hanno aiutato.
MONICA
Mia figlia
Ilaria nei suoi primi anni di vita è stata affetta da una forma acuta di
dermatite atopica estesa che le ha
provocato forti attacchi di prurito, rossore e desquamazione della pelle rendendola una bambina nervosa e agitata in
particolar modo la notte. L’unica cura consigliata dai medici era
somministrarle dell’antistaminico e del cortisone che non hanno risolto il
problema, ma, anzi nel momento in cui la cura veniva sospesa la situazione
peggiorava …
Su consiglio
di un amico chiedo a Cornelia che, dopo una ricerca sulle possibili energie da
utilizzare sceglie per la bambina la
“Terra”. Ho cominciato il trattamento
tamponando il suo corpo con una goccia d’olio diluita con acqua (mezza tazzina da caffè) e una goccia d’elisir per bocca, ma a causa
di un eccesso energetico il disturbo del prurito è aumentato … dopo vari
tentativi abbiamo trovato la dose giusta. Con una goccia d’olio diluita in mezzo litro d’acqua e d’elisir sempre
diluito in mezzo litro d’acqua finalmente
il prurito è diminuito. Abbiamo
continuato per diverse settimane ogni volta che il disturbo si ripresentava
fino ad arrivare all’ assorbimento delle macchie portando la bambina alla completa guarigione.
Ora ogni volta che nei cambi di stagione si presenta un lieve arrossamento o
secchezza della pelle utilizziamo subito l’energia e tutto passa rapidamente.