lunedì 23 gennaio 2012

ECCESSO ENERGETICO

L’eccesso energetico non provoca danni di alcun genere, è solo l’indicazione che abbiamo troppe Energie in “circolo”.

La peculiarità di questo metodo è che il dosaggio delle Energie da utilizzare è soggettivo e cambia in base al momento e alla Pianta scelta.

Se abbiamo scelto la Pianta giusta ed eccediamo nelle gocce assunte o applicate esternamente, si può verificare l’eccesso energetico. Può accadere che i disturbi della disarmonia, per cui stiamo utilizzando le Energie, aumentino, o che si avverta ansia, prurito, o, semplicemente, diventiamo iperattivi.

Basta sospendere le Energie per un giorno o due e poi diminuirle e tutto torna nella normalità.

Esempio: ad una signora anziana con disturbi digestivi psicosomatici, ho consigliato di preparare un Elisir con Fico + Lavanda + Tiglio, Sinergia che da ottimi risultati sui disturbi legati alla digestione e allo stomaco; di iniziare assumendo una goccia prima dei pasti, aumentando poi gradatamente. Ritenendo, la signora, che fossero troppo poche due gocce al giorno, ha iniziato assumendone sei: tre gocce di Elisir prima dei pasti principali.

Dopo alcuni giorni mi comunica che la digestione è migliorata, si sente più “attiva” di prima, ma ha un fastidioso dolore alle gambe che pensa sia causato dal tempo. Le chiedo se aveva già avuto problemi alle gambe e mi conferma che soffre, da anni, di disturbi circolatori. Le consiglio di sospendere le gocce per un giorno e di iniziare con il dosaggio da me consigliato per poi aumentare gradualmente. Temevo un “esubero energetico”, visto che il Tiglio ha un effetto vasodilatatore (è utilizzato anche nella prevenzione dell'infarto miocardico e della trombosi). Infatti i miei timori erano fondati, perché dopo due giorni il disturbo alle gambe era sparito.

Per maggiori chiarimenti leggete il capitolo METODI DI INDAGINE del mio libro: "IL CANTO DEGLI ALBERI - Manuale di Fitoterapia Energetica"


TESTIMONIANZA

Mi chiamo Luciana e conosco già la tua tecnica di utilizzo delle energie delle piante a scopo terapeutico. Vorrei mettere a disposizione di altri la mia esperienza che mi ha portato a capire che utilizzare gli olii anche per via orale e in quantità abbastanza notevole, non comporta grandi effetti collaterali basta sospenderne l’assunzione per poco tempo che tutto torna in equilibrio.

- Prima esperienza che voglio condividere è che con un forte mal di gola ho iniziato prima a mettere 2 gocce di olio di frassino+menta su collo e assumere 3-4 gocce di elisir di frassino per via orale, 3 volte al dì. Il male si sollevava per un paio di ora e poi si ripresentava. Terminato l’elisir e non avendone a disposizione dell’altro, ho pensato di prendere per bocca l’olio portando il quantitativo a 10 gocce e l’assunzione ogni tre ore , cercando di non ingoiarlo velocemente. Già alla seconda assunzione il dolore si era manifestato in forma lieve, nelle successive poi era quasi inesistente; il giorno dopo l’ho utilizzato solo due volte. Prendere l’olio per bocca non è piacevolissimo, ma neanche ingrato e poi pensando al sollievo che avrei avuto la cosa non mi disturbava affatto.

- La seconda esperienza e stato con un fortissimo mal di schiena che mi teneva bloccata a letto. All’inizio mi mettevo 4 gocce di olio di frassino sulla parte anche ogni 4 ore, poi sono passata a 20 e anche 30 gocce per volta ogni 2 ore; nell’arco di un giorno sono riuscita ad alzarmi e ho continuato per 3 giorni ma già dal primo riuscivo a muovermi bene, senza poi avere grandi effetti collaterali se non un leggero nervosismo. Ho capito che l’importante, quando si assumono notevoli quantità e in modo ravvicinato, è ascoltare che non subentrino tachicardia o elevato nervosismo o prurito, ma basta interrompere per qualche ora che poi si torna alla normalità e pensando ai vantaggi è veramente poca cosa.

Ciao Luciana.1954